Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 15


font
BIBBIA CEI 2008BIBLIA
1 Elifaz di Teman prese a dire:
1 Elifaz de Temán tomó la palabra y dijo:
2 «Potrebbe il saggio rispondere con ragioni campate in aria
e riempirsi il ventre del vento d’oriente?
2 ¿Responde un sabio con una ciencia de aire, hincha su vientre de solano,
3 Si difende egli con parole inutili
e con discorsi inconcludenti?
3 replicando con palabras vacías, con discursos inútiles?
4 Ma tu distruggi la religione
e abolisci la preghiera innanzi a Dio.
4 ¡Tú llegas incluso a destruir la piedad, a anular los piadosos coloquios ante Dios!
5 Infatti la tua malizia istruisce la tua bocca
e scegli il linguaggio degli astuti.
5 Ya que tu culpa inspira tus palabras, y eliges el hablar de los astutos,
6 Non io, ma la tua bocca ti condanna
e le tue labbra attestano contro di te.
6 tu propia boca te condena, que no yo, tus mismos labios atestiguan contra ti.
7 Sei forse tu il primo uomo che è nato,
o prima dei monti sei stato generato?
7 ¿Has nacido tú el primero de los hombres? ¿Se te dio a luz antes que a las colinas?
8 Hai tu avuto accesso ai segreti consigli di Dio
e ti sei appropriato tu solo della sapienza?
8 ¿Escuchas acaso los secretos de Dios? ¿acaparas la sabiduría?!
9 Che cosa sai tu, che noi non sappiamo?
Che cosa capisci, che non sia chiaro anche a noi?
9 ¿Qué sabes tú, que nosotros no sepamos? ¿qué comprendes, que a nosotros se escape?
10 Sia il vecchio che il canuto sono fra di noi,
carichi di anni più di tuo padre.
10 ¡También entre nosotros hay un cano, un anciano, más cargado de días que tu padre!
11 Poca cosa sono per te le consolazioni di Dio
e una parola moderata rivolta a te?
11 ¿Te parecen poco los consuelos divinos, y una palabra que con dulzura se te dice?
12 Perché il tuo cuore ti stravolge,
perché ammiccano i tuoi occhi,
12 ¡Cómo te arrebata el corazón, qué aviesos son tus ojos,
13 quando volgi contro Dio il tuo animo
e fai uscire tali parole dalla tua bocca?
13 cuando revuelves contra Dios tu furia y echas palabras por la boca!
14 Che cos’è l’uomo perché si ritenga puro,
perché si dica giusto un nato da donna?
14 ¿Cómo puede ser puro un hombre? ¿cómo ser justo el nacido de mujer?
15 Ecco, neppure nei suoi santi egli ha fiducia
e i cieli non sono puri ai suoi occhi,
15 Si ni en sus santos tiene Dios confianza, y ni los cielos son puros a sus ojos,
16 tanto meno un essere abominevole e corrotto,
l’uomo che beve l’iniquità come acqua.
16 ¡cuánto menos un ser abominable y corrompido, el hombre, que bebe la iniquidad como agua!
17 Voglio spiegartelo, ascoltami,
ti racconterò quel che ho visto,
17 Voy a instruirte, escúchame, voy a contarte lo que he visto,
18 quello che i saggi hanno riferito,
che non hanno celato ad essi i loro padri;
18 lo que transmiten los sabios, sin pasar por alto nada de sus padres,
19 solo a loro fu concessa questa terra,
né straniero alcuno era passato in mezzo a loro.
19 - a ellos solos les fue dada la tierra, sin que se mezclara extranjero entre ellos -:
20 Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta;
sono contati gli anni riservati al violento.
20 «Todos sus días vive el malvado en tormento, contados están los años asignados al tirano.
21 Voci di spavento gli risuonano agli orecchi
e in piena pace si vede assalito dal predone.
21 Grito de espanto resuena en sus oídos, en plena paz el bandido le asalta.
22 Non crede di potersi sottrarre alle tenebre,
egli si sente destinato alla spada.
22 No espera escapar a las tinieblas, y se ve destinado a la espada.
23 Abbandonato in pasto ai falchi,
sa che gli è preparata la rovina.
Un giorno tenebroso
23 Asignado como pasto de los buitres, sabe que su ruina es inminente. La hora de las tinieblas
24 lo spaventa,
la miseria e l’angoscia l’assalgono
come un re pronto all’attacco,
24 le espanta, la ansiedad y la angustia le invaden, como un rey pronto al asalto.
25 perché ha steso contro Dio la sua mano,
ha osato farsi forte contro l’Onnipotente;
25 ¡Alzaba él su mano contra Dios, se atrevía a retar a Sadday!
26 correva contro di lui a testa alta,
al riparo del curvo spessore del suo scudo,
26 Embestía contra él, el cuello tenso, tras las macizas gibas de su escudo;
27 poiché aveva la faccia coperta di grasso
e pinguedine intorno ai suoi fianchi.
27 porque tenía el rostro cubierto de grasa, en sus ijadas había echado sebo,
28 Avrà dimora in città diroccate,
in case dove non si abita più,
destinate a diventare macerie.
28 y habitaba ciudades destruidas, casas inhabitadas que amenazaban convertirse en ruinas.
29 Non si arricchirà, non durerà la sua fortuna,
le sue proprietà non si estenderanno sulla terra.
29 No se enriquecerá, no será estable su fortuna, su sombra no cubrirá la tierra,
30 Alle tenebre non sfuggirà,
il fuoco seccherà i suoi germogli
e il vento porterà via i suoi fiori.
30 (ni escapará a las tinieblas). Agotará sus renuevos la llama, su flor será barrida por el viento.
31 Non si affidi alla vanità che è fallace,
perché vanità sarà la sua ricompensa.
31 No se fíe de su elevada talla, pues vanidad es su follaje.
32 Prima del tempo saranno disseccati,
i suoi rami non rinverdiranno più.
32 Se amustiará antes de tiempo, y sus ramas no reverdecerán.
33 Sarà spogliato come vigna della sua uva ancora acerba
e getterà via come ulivo i suoi fiori,
33 Sacudirá como la viña sus agraces, como el olivo dejará caer su flor.
34 poiché la stirpe dell’empio è sterile
e il fuoco divora le tende dell’uomo venale.
34 Sí, es estéril la ralea del impío, devora el fuego la tienda del soborno.
35 Concepisce malizia e genera sventura
e nel suo seno alleva l’inganno».
35 Quien concibe dolor, desgracia engendra, su vientre incuba decepción»