Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 14


font
BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 L’uomo, nato da donna,
ha vita breve e piena d’inquietudine;
1 L'uomo nato da donna, vivendo pochi giorni, in preda all'agitazione,
2 come un fiore spunta e avvizzisce,
fugge come l’ombra e mai si ferma.
2 sboccia come fiore e avvizzisce, fugge come l'ombra senza arrestarsi; si consuma come legno tarlato, come un vestito corroso dalla tignola.
3 Tu, sopra di lui tieni aperti i tuoi occhi,
e lo chiami a giudizio dinanzi a te?
3 E tu tieni aperti gli occhi su di lui e lo citi in giudizio con te!
4 Chi può trarre il puro dall’immondo? Nessuno.
4 Chi può trarre il puro dall'immondo? Nessuno!
5 Se i suoi giorni sono contati,
il numero dei suoi mesi dipende da te,
hai fissato un termine che non può oltrepassare.
5 Se i suoi giorni sono fissati, se conosci il numero dei suoi mesi, avendo posto un limite invalicabile,
6 Distogli lo sguardo da lui perché trovi pace
e compia, come un salariato, la sua giornata!
6 distogli lo sguardo da lui e lascialo stare, finché non abbia portato a termine la sua giornata come un salariato.
7 È vero, per l’albero c’è speranza:
se viene tagliato, ancora si rinnova,
e i suoi germogli non cessano di crescere;
7 Per l'albero infatti esiste una speranza: se viene tagliato, ancora ributta e il suo germoglio non viene meno.
8 se sotto terra invecchia la sua radice
e al suolo muore il suo tronco,
8 Anche se la sua radice invecchia sotterra e il suo tronco muore nel suolo,
9 al sentire l’acqua rifiorisce
e mette rami come giovane pianta.
9 al sentore dell'acqua rinverdisce e mette rami come una giovane pianta.
10 Invece l’uomo, se muore, giace inerte;
quando il mortale spira, dov’è mai?
10 L'uomo invece, se muore, resta inerte; dov'è il mortale, quando spira?
11 Potranno sparire le acque dal mare
e i fiumi prosciugarsi e disseccarsi,
11 Potranno venir meno le acque del mare, i fiumi prosciugarsi e seccare,
12 ma l’uomo che giace non si alzerà più,
finché durano i cieli non si sveglierà
né più si desterà dal suo sonno.
12 ma l'uomo che giace, più non si alzerà; finché durano i cieli, non si sveglierà, né più si desterà dal suo sonno.
13 Oh, se tu volessi nascondermi nel regno dei morti,
occultarmi, finché sia passata la tua ira,
fissarmi un termine e poi ricordarti di me!
13 Oh, volessi tu nascondermi nell'abisso infernale! occultarmi, finché sarà passata la tua ira, fissarmi un termine e ricordarti di me!
14 L’uomo che muore può forse rivivere?
Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio,
finché arrivi per me l’ora del cambio!
14 Ma se l'uomo muore, può ancora rivivere? Ogni giorno del mio servizio aspetterei, finché giunga il mio cambio;
15 Mi chiameresti e io risponderei,
l’opera delle tue mani tu brameresti.
15 mi chiameresti e io risponderei, quando tu avessi nostalgia per l'opera delle tue mani.
16 Mentre ora tu conti i miei passi,
non spieresti più il mio peccato:
16 Mentre ora tu vai contando i miei passi, non spieresti più il mio peccato,
17 in un sacchetto, chiuso, sarebbe il mio delitto
e tu ricopriresti la mia colpa.
17 sigilleresti in un sacco il mio peccato, e porresti l'intonaco sulla mia colpa.
18 E invece, come un monte che cade si sfalda
e come una rupe si stacca dal suo posto,
18 Ma invece come una montagna cade e si sfalda, e come una rupe frana dal suo posto,
19 e le acque consumano le pietre,
le alluvioni portano via il terreno:
così tu annienti la speranza dell’uomo.
19 le acque corrodono le pietre e l'alluvione inonda la superficie della terra, così tu annienti la speranza dell'uomo!
20 Tu lo abbatti per sempre ed egli se ne va,
tu sfiguri il suo volto e lo scacci.
20 Tu lo abbatti per sempre ed egli se ne va, ne sfiguri il volto e lo cacci via.
21 Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa;
siano disprezzati, lo ignora!
21 Se i suoi figli sono onorati, egli non lo sa; se sono disprezzati, egli lo ignora.
22 Solo la sua carne su di lui è dolorante,
e la sua anima su di lui fa lamento».
22 Egli sente solamente il tormento della sua carne, sente solo la pena della sua anima".