Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 68


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.'

1 Per quelli, che saranno cangiati, di Davidde.
Salvami, o Dio: imperocché son penetrate le acque fino all'anima mia.
2 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
2 Son fitto in profondissimo fango, che non ha consistenza.
3 Come si disperde il fumo, tu li disperdi;
come fonde la cera di fronte al fuoco,
periscano gli empi davanti a Dio.
3 Son venuto in alto mare, e la tempesta mi ha sommerso.
4 I giusti invece si rallegrino,
esultino davanti a Dio
e cantino di gioia.

4 Mi sono stancato a gridare: le mie fauci sono inaridite: si sono ottenebrati gli occhi miei, mentre aspettando li tengo rivolti al mio Dio.
5 Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
"Signore" è il suo nome,
gioite davanti a lui.
5 Son cresciuti di numero sopra i capelli della mia testa coloro, che mi odiano senza ragione.
Son divenuti più forti i nemici miei, che mi perseguitano ingiustamente: io allora pagai quello, che io non aveva rapito.
6 Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
6 Tu conosci, o Dio, la mia stoltezza? e i miei peccati non sono nascosi a te.
7 Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri;
solo i ribelli abbandona in arida terra.
7 Non abbian per causa mia da arrossire coloro, i quali aspettano te, o Dio degli eserciti.
Non sian confusi per cagion mia coloro, che cercano te, o Dio d'Israele.
8 Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
8 Perocché per amor tuo ho sofferta ignominia, e di confusione è stato coperto il mio volto.
9 la terra tremò, stillarono i cieli
davanti al Dio del Sinai,
davanti a Dio, il Dio di Israele.
9 Son divenuto straniero a' miei fratelli, e ignoto a' figliuoli della mia madre.
10 Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
10 Perché lo zelo della tua casa mi divorò, e gli insulti di coloro, che ti insultavano son ricaduti sopra di me.
11 E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

11 E umiliai col digiuno l'anima mia, e tutto questo si è per me convertito in obbrobrio.
12 Il Signore annunzia una notizia,
le messaggere di vittoria sono grande schiera:
12 E presi per mia veste il cilicio, e fui il loro ludibrio.
13 "Fuggono i re, fuggono gli eserciti,
anche le donne si dividono il bottino.
13 Contro di me parlavano quei, che stavano assisi alla porta: e sopra di me i bevoni cantavano delle canzoni.
14 Mentre voi dormite tra gli ovili,
splendono d'argento le ali della colomba,
le sue piume di riflessi d'oro".
14 Ma io a te, o Signore, rivolgo la mia orazione: tempo di favore, o Dio, egli è questo.
Esaudiscimi secondo la moltitudine della tua misericordia, secondo la verità della salute, ch'io aspetto da te.
15 Quando disperdeva i re l'Onnipotente,
nevicava sullo Zalmon.
15 Trammi dal fango, aftinché io non ti resti sommerso: liberami da coloro, che mi odiano, e dalle acque profonde.
16 Monte di Dio, il monte di Basan,
monte dalle alte cime, il monte di Basan.

16 Non mi sommerga la tempesta, e non mi assorbisca il mar profondo, e il pozzo non serri la sua bocca sopra di me.
17 Perché invidiate, o monti dalle alte cime,
il monte che Dio ha scelto a sua dimora?
Il Signore lo abiterà per sempre.
17 Esaudiscimi, o Signore, perché benefica ella è la tua misericordia: secondo la molta tua pietà a me rivolgi lo sguardo.
18 I carri di Dio sono migliaia e migliaia:
il Signore viene dal Sinai nel santuario.
18 E non perder di vista il tuo servo: esaudiscimi prontamente, perché io son tribolato.
19 Sei salito in alto conducendo prigionieri,
hai ricevuto uomini in tributo:
anche i ribelli abiteranno
presso il Signore Dio.

19 Fatti dappresso all'anima mia, e dalle salute: a riguardo de' miei nemici conducimi a salvamento.
20 Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
20 A te son noti gli obbrobrj, ch'io soffro, e la confusione mia, e la mia ignominia.
21 Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.
21 Sotto degli occhi tuoi sono tutti quelli, che mi tormentano: il mio cuore mi aspettò obbrobrj, e miserie.
E aspettai chi entrasse a parte di mia tristezza, e non vi fu, e chi mi porgesse consolazione, e noi trovai.
22 Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa altéra di chi percorre la via del delitto.

22 E il fiele dettero a me per cibo: e nella sete mia mi abbeverarono coll'aceto.
23 Ha detto il Signore: "Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
23 La loro mensa diventi per essi lacciuolo, e scandalo per loro retribuzione.
24 perché il tuo piede si bagni nel sangue,
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici".

24 Si offuschino i loro occhi, sicché non veggano: e aggrava mai sempre il loro dorso.
25 Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
25 Scarica sopra di loro l'ira tua, e gli serri il furore dell'ira tua.
26 Precedono i cantori, seguono ultimi i citaredi,
in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.
26 La loro abitazione diventi un deserto, e non siavi chi abiti sotto i loro padiglioni.
27 "Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della stirpe di Israele".
27 Perocché hanno perseguitato colui, cui tu avevi percosso, e al dolore delle mie piaghe aggiunser dolore.
28 Ecco, Beniamino, il più giovane,
guida i capi di Giuda nelle loro schiere,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

28 Aggiungi iniquità alle loro iniquità, e alla giustizia tua non pervengano.
29 Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
29 Siano cancellati dal libro de' viventi, e non sian descritti trai giusti.
30 Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
30 Io son povero, e addolorato; la tua salute, o Dio, mi ha sostenuto.
31 Minaccia la belva dei canneti,
il branco dei tori con i vitelli dei popoli:
si prostrino portando verghe d'argento;
disperdi i popoli che amano la guerra.
31 Loderò il nome di Dio co' miei cantici, e lo glorificherò coi rendimenti di grazie:
32 Verranno i grandi dall'Egitto,
l'Etiopia tenderà le mani a Dio.

32 E questi piaceranno a Dio più, che un giovane vitello, che butti fuora le corna, e le unghie.
33 Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore;
33 Veggan ciò i poveri, e si consolino: cercate Dio, e l'anima vostra avrà vita:
34 egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.

34 Imperocché il Signore ha esauditi i poveri, e non ha posti in non cale quei, che sono per lui in catene.
35 Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà su Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
35 Dian lode a lui i cieli, e la terra: il mare, e gli animali tutti, che sono in lor contenuti:
36 Terribile sei, Dio, dal tuo santuario;
il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo,
sia benedetto Dio.
36 Imperocché Dio salverà Sionne, e saranno edificate le città di Giuda. Ed ivi avran ferma stanza, e la possederanno come proprio retaggio.
37 E i figliuoli de' servi di lui avràn di essa il possesso: e in essa dimoreranno quelli, che amano il di lui nome.