Salmi 34

BIBBIA CEI 1974	BIBBIA RICCIOTTI
1 'Di Davide, quando si finse pazzo in presenza di Abimelech e, da lui scacciato, se ne andò.'	1 - Di David. Giudica, o Signore, quei che mi fan del male, combatti quei che mi combattono.
2 Alef. Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode.	2 Piglia le armi e lo scudoe lèvati in mio aiuto.
3 Bet. Io mi glorio nel Signore, ascoltino gli umili e si rallegrino.	3 Sguaina la spada e sbarra [la via] di fronte a' miei persecutori, di' all'anima mia: «Io son la salvezza!».
4 Ghimel. Celebrate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome.	4 Sian confusi e svergognati quei che insidian la mia vita, sian volti in fuga e confusi quei che mi traman sciagure.
5 Dalet. Ho cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha liberato.	5 Divengan come polvere in faccia al vento, e l'angelo del Signore li spinga via.
6 He. Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.	6 Sia la via loro tenebre e sdrucciolo, e l'angelo del Signore gl'incalzi.
7 Zain. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce.	7 Perché senza ragione han nascosto per me il loro laccio di morte, senza motivo han colmato d'obbrobri l'anima mia.
8 Het. L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li salva.	8 Gli venga addosso [a ciascuno] la rovina cui non pensa, e la rete che ha nascosto l'acchiappi, e qui nel laccio e' cada [in malora].
9 Tet. Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia.	9 Allora l'anima mia esulterà nel Signore, e si rallegrerà della salvezza da lui [venuta].
10 Iod. Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono.	10 Tutte le mie ossa diranno:«0 Signore, chi mai è come te? Tu che liberi il misero dalle mani de' più forti, il meschino e il povero da quei che lo spogliano».
11 Caf. I ricchi impoveriscono e hanno fame, ma chi cerca il Signore non manca di nulla.	11 Si levan su testimoni iniqui, di cose che ignoro mi domandan conto,
12 Lamed. Venite, figli, ascoltatemi; v'insegnerò il timore del Signore.	12 mi rendon male per bene, sterilità [preparano] all'anima mia.
13 Mem. C'è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene?	13 Io invece, quand'erano infermi, vestivo il cilicio, mortificavo col digiuno l'anima mia, e la mia orazione si ripercoteva sul mio seno.
14 Nun. Preserva la lingua dal male, le labbra da parole bugiarde.	14 Come d'un amico e d'un fratello mi pigliavo cura [d'ognuno di loro] ; quasi in lutto e tristezza, me n'andavo curvo così.
15 Samech. Sta' lontano dal male e fa' il bene, cerca la pace e perseguila.	15 Ed [or ch'io vacillo], contro di me si rallegrano e s'adunano: s'adunan contro di me per colpirmi a mia insaputa,
16 Ain. Gli occhi del Signore sui giusti, i suoi orecchi al loro grido di aiuto.	16 mi dilanian senza mai cessare, mi tentano, mi scherniscono con scherno [feroce], digrignan contro di me i loro denti.
17 Pe. Il volto del Signore contro i malfattori, per cancellarne dalla terra il ricordo.	17 O Signore, [sino a] quando starai a guardare? Salva l'anima mia dalla loro malvagità, dai leoni l'unico mio [bene].
18 Sade. Gridano e il Signore li ascolta, li salva da tutte le loro angosce.	18 Ti celebrerò in assemblea numerosa, tra denso popolo ti loderò.
19 Kof. Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti.	19 Non gioiscano di me quelli che iniquamente m'avversano; quei che m'odian senza ragione non ammicchino con gli occhi!
20 Res. Molte sono le sventure del giusto, ma lo libera da tutte il Signore.	20 Poichè non parlan di pace, e contro i mansueti della terra tramano inganni.
21 Sin. Preserva tutte le sue ossa, neppure uno sarà spezzato.	21 E spalancan su me la loro bocca, dicono: «Bene, bene! han visto i nostri occhi [quel che volevamo]!».
22 Tau. La malizia uccide l'empio e chi odia il giusto sarà punito.	22 [Tu pure] hai visto, o Signore; non startene zitto!0 Signore, non ti allontanar da me.
23 Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, chi in lui si rifugia non sarà condannato.	23 Lèvati e prendi a cuore il mio giudizio: o Dio mio e mio Signore, [prendi a cuore] la mia causa.
	24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore Dio mio, e non godano a motivo di me.
	25 Non dicano in cuor loro: «Bene, bene per noi!», non dicano: «L'abbiam divorato!».
	26 Arrossiscano e sian svergognati a un tempoquei che si rallegrano delle mie sciagure, sian coperti di confusione e di vergognaquei che parlano arrogantemente contro di me.
	27 Esultino e si rallegrino quanti favoriscon la mia giustizia; e dican sempre: «Sia magnificato il Signore, che vuole la pace del mio servo!».
	28 E la mia lingua celebrerà la tua giustizia, tutto il giorno [canterà] la tua lode.