Salmi 19

BIBBIA CEI 1974	DIODATI
1 'Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.'	1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani.
2 I cieli narrano la gloria di Dio, e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.	2 Un giorno dietro all’altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro all’altra dichiarano scienza.
3 Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia.	3 Non hanno favella, nè parole; La lor voce non si ode;
4 Non è linguaggio e non sono parole, di cui non si oda il suono.	4 Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le lor parole vanno infino all’estremità del mondo. Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;
5 Per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola.	5 Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come un uomo prode a correr l’aringo.
6 Là pose una tenda per il sole che esce come sposo dalla stanza nuziale, esulta come prode che percorre la via.	6 La sua uscita è da una estremità de’ cieli, E il suo giro arriva infino all’altra estremità; E niente è nascosto al suo calore
7 Egli sorge da un estremo del cielo e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: nulla si sottrae al suo calore.	7 La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l’anima; La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.
8 La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è verace, rende saggio il semplice.	8 Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.
9 Gli ordini del Signore sono giusti, fanno gioire il cuore; i comandi del Signore sono limpidi, danno luce agli occhi.	9 Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;
10 Il timore del Signore è puro, dura sempre; i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,	10 Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.
11 più preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante.	11 Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.
12 Anche il tuo servo in essi è istruito, per chi li osserva è grande il profitto.	12 Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi sono occulti.
13 Le inavvertenze chi le discerne? Assolvimi dalle colpe che non vedo.	13 Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa’ che non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.
14 Anche dall'orgoglio salva il tuo servo perché su di me non abbia potere; allora sarò irreprensibile, sarò puro dal grande peccato.	14 Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio Redentore
15 Ti siano gradite le parole della mia bocca, davanti a te i pensieri del mio cuore. Signore, mia rupe e mio redentore.