Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 17


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Si va consumando il mio spirito, si accorciano i giorni miei, e solo per me vi resta il sepolcro.1 « Il mio spirito si consuma, i miei giorni finiscono, e non mi resta altro che il sepolcro,
2 Io non peccai, e gli occhi miei nuotano nelle amarezze.2 sebbene non abbia peccato, il mio occhio vive nelle amarezze.
3 Liberami, o Signore, e pommi presso di te, e chicchessia armi sua mano a combattere contro di me.3 Liberami, Signore, mettimi accanto a te, e allora vengano pure a combattere contro di me.
4 Il loro cuore hai tenuto lontano dalla saggezza; per questo ei non saranno esaltati.4 Hai allontanato il loro cuore dalla sapienza, e per questo non trionferanno.
5 Egli promette acquisti a' suoi compagni; ma gli occhi de' suoi figliuoli verranno meno.5 Egli promette la preda ai compagni, mentre gli occhi dei suoi figli si struggono.
6 Egli mi ha renduto quasi favola del volgo, e sono negli occhi loro oggetto di orrore.6 Mi ha fatto la favola del volgo, e come un esempio dinanzi a loro.
7 Pel gran dispetto ho perduto il lume degli occhi, e le mie membra son quasi ridotte nel nulla.7 Ho perso il lume degli occhi dall'indignazione e le mie membra son quasi ridotte a nulla,
8 Rimarranno di ciò stupefatti i giusti, e l'innocente si leverà contro l'ipocrita.8 i giusti ne stupiranno, e l'innocente si leverà contro l'ipocrita,
9 Ma il giusto terrà sua strada, e quegli, che ha pure le mani crescerà in fortezza.9 il giusto terrà la sua strada, e chi ha le mani pure raddoppierà il coraggio.
10 Voi pertanto cangiate di parere, e venite, ed io non troverò tra voi verun capiente.10 Andate dunque voi tutti a mutar pensiero e poi tornate, chè non mi riesce trovare tra voi un sapiente,
11 Sen fuggono i giorni miei, i miei disegni si risolvono in fumo, e mi tormentano il cuore.11 i miei giorni son passati, i miei disegni, affanno del mio cuore, sono svaniti,
12 La notte hanno cambiata in giorno, e di nuovo dopo le tenebre spero la luce.12 han cambiata la notte in giorno. Spero che dopo le tenebre venga di nuovo la luce.
13 Quand' io avrò aspettato pazientemente, la mia casa el' è il sepolcro, e nelle tenebre ho disteso il mio letticciuolo.13 Ma quando avrò aspettato, il soggiorno dei morti sarà la mia casa: nelle tenebre ho già disteso il mio letto.
14 Alla putredine ho detto tu se' mio padre, e ai vermi voi siete mia madre, e mia sorella,14 Ho detto alla putredine: Tu sei mio padre, e ai vermi: Voi siete mia madre e mie sorelle.
15 Dov' è adunque adesso la mia espettazione, e chi è che consideri la mia pazienza?15 Dov'è dunque ciò che aspetto? E la mia pazienza chi la considera?
16 Nel cupo sepolcro scenderà ogni cosa con me; credi tu che ivi almeno io avrò requie?16 Scenderanno tutte le mie cose nell'Abisso? E potrò almeno laggiù aver requie? ».