Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Genesi 48


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Dopo che queste cose furono in tal guisa avvenute, Giuseppe ebbe nuova, come suo padre era ammalato: ed egli presi con sé i due figliuoli, Manasse, ed Ephraim, andò in fretta da lui.1 Dopo queste cose, fu riferito a Giuseppe: "Ecco, tuo padre è malato!". Allora egli condusse con sé i due figli Manasse ed Efraim.
2 E fu detto al vecchio: Ecco che il tuo figlio Giuseppe viene a trovarti. Ed egli ripigliate le forze si pose a sedere sul letticciuolo.2 Fu riferita la cosa a Giacobbe: "Ecco, tuo figlio Giuseppe è venuto da te". Allora Israele raccolse le forze e si mise a sedere sul letto.
3 E quando quegli fu entrato gli disse: Dio onnipotente mi apparve a Luza, che è nella terra di Chanaan, e mi benedisse;3 Giacobbe disse a Giuseppe: "Dio onnipotente mi apparve a Luz, nel paese di Canaan, e mi benedisse
4 E disse: T'ingrandirò, e ti moltiplicherò, e ti farò capo di una turba di popoli, e darò questa terra a te, e alla tua stirpe dopo di te in dominio sempiterno.4 dicendomi: Ecco, io ti rendo fecondo: ti moltiplicherò e ti farò diventare un insieme di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te in possesso perenne.
5 I due figliuoli adunque, che ti sono nati nella terra d'Egitto, prima ch'io venissi a trovarti, saranno miei: Ephraim, e Manasse saran tenuti per miei come Ruben, e Simeon.5 Ora i due figli che ti sono nati nel paese d'Egitto prima del mio arrivo presso di te in Egitto, sono miei: Efraim e Manasse saranno miei come Ruben e Simeone.
6 Gli altri poi, che ti verranno dopo di questi, saranno tuoi, e porteranno il nome de' loro fratelli nella terra, che ognun di questi possederà.6 Invece i figli che tu avrai generati dopo di essi, saranno tuoi: saranno chiamati con il nome dei loro fratelli nella loro eredità.
7 Imperocché quando io veniva dalla Mesopotamia, mi morì Rachele nella terra di Chanaan nello stesso viaggio, ed era tempo di primavera, stando io per entrare in Ephrata, e la seppellìi presso la strada di Ephrata, che con altro nome è detta Bethlehem.7 Quanto a me, mentre giungevo da Paddan, Rachele, tua madre, mi morì nel paese di Canaan durante il viaggio, quando mancava un tratto di cammino per arrivare a Efrata, e l'ho sepolta là lungo la strada di Efrata, cioè Betlemme".
8 E mirando i suoi figli, disse a lui: Questi chi sono?8 Poi Israele vide i figli di Giuseppe e disse: "Chi sono questi?".
9 Rispose: Sono i miei figliuoli donatimi da Dio in questo paese. Fa', che si appressino a me (diss'egli) affinché io li benedica.9 Giuseppe disse al padre: "Sono i figli che Dio mi ha dati qui". Riprese: "Portameli perché io li benedica!".
10 Imperocché gli occhi d'Israele si erano ottenebrati per la gran vecchiaia, e non potea vedere distintamente. Ma appressati che furon quegli a lui, li baciò, e tenendoli tralle sue braccia,10 Ora gli occhi di Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò.
11 Disse al suo figlio: Non mi è stato negato di veder te: e di più Dio mi ha fatto vedere la tua stirpe.11 Israele disse a Giuseppe: "Io non pensavo più di vedere la tua faccia ed ecco, Dio mi ha concesso di vedere anche la tua prole!".
12 E Giuseppe avendoli ripigliati dal seno del padre, s'inchinò fino a terra.12 Allora Giuseppe li ritirò dalle sue ginocchia e si prostrò con la faccia a terra.
13 E pose Ephraim alla sua destra, vale a dire alla sinistra d'Israele; Manasse poi alla sua sinistra, cioè alla destra del padre, e fece che ambedue si accostassero a lui.13 Poi li prese tutti e due, Efraim con la sua destra, alla sinistra di Israele, e Manasse con la sua sinistra, alla destra di Israele, e li avvicinò a lui.
14 Ed egli stesa la mano destra, la pose sul capo di Ephraim fratello minore; e la sinistra sul capo di Manasse, che era il maggior nato, trasponendo le mani.14 Ma Israele stese la mano destra e la pose sul capo di Efraim, che pure era il più giovane, e la sua sinistra sul capo di Manasse, incrociando le braccia, benché Manasse fosse il primogenito.
15 E Giacobbe benedisse i figliuoli di Giuseppe, e disse: Dio, alla presenza del quale camminarono i padri miei Abramo, e Isacco, Dio, che è mio pastore dalla mia adolescenza fino al dì d'oggi:15 E così benedisse Giuseppe:

"Il Dio, davanti al quale hanno camminato
i miei padri Abramo e Isacco,
il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto
fino ad oggi,
16 L'Angelo, che mi ha liberato da tutti i mali, benedica questi fanciulli: ed ei portino il nome mio, e i nomi ancora de' padri miei Abramo, e Isacco, e moltiplichino sopra la terra.16 l'angelo che mi ha liberato da ogni male,
benedica questi giovinetti!
Sia ricordato in essi il mio nome
e il nome dei miei padri Abramo e Isacco
e si moltiplichino in gran numero
in mezzo alla terra!".

17 Ma veggendo Giuseppe, come il padre avea posta la mano destra sopra il capo di Ephraim, ne ebbe pena grande, e presa la mano del padre tentava di levarla dal capo di Ephraim, e trasportarla sul capo di Manasse.17 Giuseppe notò che il padre aveva posato la destra sul capo di Efraim e ciò gli spiacque. Prese dunque la mano del padre per toglierla dal capo di Efraim e porla sul capo di Manasse.
18 E disse al padre: Non va bene così, o padre; perocché questi è il primogenito: poni la tua destra sul capo di lui.18 Disse al padre: "Non così, padre mio: è questo il primogenito, posa la destra sul suo capo!".
19 Ma quegli ricusò, e disse: Lo so, figliuol mio, lo so; e questi ancora sarà capo di popoli, e moltiplicherà: ma il suo fratello minore sarà maggiore di lui: e la sua stirpe si dilaterà in nazioni.19 Ma il padre ricusò e disse: "Lo so, figlio mio, lo so: anch'egli diventerà un popolo, anch'egli sarà grande, ma il suo fratello minore sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni".
20 E allora li benedisse, dicendo: Tu sarai modello di benedizione in Israele, e si dirà: Faccia a te Dio, come ad Ephraim e come a Manasse. E pose Ephraim avanti a Manasse.20 E li benedisse in quel giorno:

"Di voi si servirà Israele
per benedire, dicendo:
Dio ti renda come Efraim e come Manasse!".

Così pose Efraim prima di Manasse.
21 E disse a Giuseppe suo figlio: Ecco ch'io mi muoio, e Dio sarà con voi, e vi ricondurrà alla terra de' padri vostri.21 Poi Israele disse a Giuseppe: "Ecco, io sto per morire, ma Dio sarà con voi e vi farà tornare al paese dei vostri padri.
22 Io do a te esclusivamente a' tuoi fratelli quella porzione, che io conquistai sopra gli Amorrei colla spada, e coll'arco mio.22 Quanto a me, io do a te, più che ai tuoi fratelli, un dorso di monte, che io ho conquistato dalle mani degli Amorrei con la spada e l'arco".