Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 64


font
BIBBIA CEI 2008EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 come il fuoco incendia le stoppie
e fa bollire l’acqua,
perché si conosca il tuo nome fra i tuoi nemici,
e le genti tremino davanti a te.
1 como el fuego enciende un matorral, como el fuego hace hervir el agua! Así manifestarías tu Nombre a tus adversarios y las naciones temblarían ante ti.
2 Quando tu compivi cose terribili che non attendevamo,
tu scendesti e davanti a te sussultarono i monti.
2 Cuando hiciste portentos inesperados,
3 Mai si udì parlare da tempi lontani,
orecchio non ha sentito,
occhio non ha visto
che un Dio, fuori di te,
abbia fatto tanto per chi confida in lui.
3 que nadie había escuchado jamás, ningún oído oyó, ningún ojo vio a otro Dios, fuera de ti, que hiciera tales cosas por los que esperan en él.
4 Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia
e si ricordano delle tue vie.
Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato
contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli.
4 Tú vas al encuentro de los que practican la justicia y se acuerdan de tus caminos Tú estás irritado, y nosotros hemos pecado, desde siempre fuimos rebeldes contra ti.
5 Siamo divenuti tutti come una cosa impura,
e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia;
tutti siamo avvizziti come foglie,
le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento.
5 Nos hemos convertido en una cosa impura, toda nuestra justicia es como un trapo sucio. Nos hemos marchitado como el follaje y nuestras culpas nos arrastran como el viento.
6 Nessuno invocava il tuo nome,
nessuno si risvegliava per stringersi a te;
perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto,
ci avevi messo in balìa della nostra iniquità.
6 No hay nadie que invoque tu Nombre, nadie que despierte para aferrarse a ti, porque tú nos ocultaste tu rostro y nos pusiste a merced de nuestras culpas.
7 Ma, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo argilla e tu colui che ci plasma,
tutti noi siamo opera delle tue mani.
7 Pero tú, Señor, eres nuestro padre, nosotros somos la arcilla, y tú, nuestro alfarero: ¡todos somos la obra de tus manos!
8 Signore, non adirarti fino all’estremo,
non ricordarti per sempre dell’iniquità.
Ecco, guarda: tutti siamo tuo popolo.
8 No te irrites, Señor, hasta el exceso, no te acuerdes para siempre de las culpas. ¡Mira que todos nosotros somos tu Pueblo!
9 Le tue città sante sono un deserto,
un deserto è diventata Sion,
Gerusalemme una desolazione.
9 Tus santas ciudades han quedado desiertas: Sión se ha convertido en un desierto, Jerusalén, en una desolación.
10 Il nostro tempio, santo e magnifico,
dove i nostri padri ti hanno lodato,
è divenuto preda del fuoco;
tutte le nostre cose preziose sono distrutte.
10 Nuestra Casa santa y gloriosa, donde te alababan nuestros padres, ha sido presa de las llamas, y todo lo que teníamos de precioso se ha convertido en una ruina.
11 Dopo tutto questo, resterai ancora insensibile, o Signore,
tacerai e ci umilierai fino all’estremo?
11 Ante esto, ¿vas a permanecer insensible, Señor? ¿Te quedarás callado y nos afligirás hasta el fin?