Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 27


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 In quel giorno il Signore punirà
con la spada dura, grande e forte,
il Leviatàn, serpente guizzante,
il Leviatàn, serpente tortuoso,
e ucciderà il drago che sta nel mare.
1 In quel giorno il Signore visiterà colla sua spada dura, grande e forte il Leviatan, l'agile serpente, il Leviatan, serpente tortuoso, e ucciderà il Mostro del mare.
2 In quel giorno la vigna sarà deliziosa:
cantàtela!
2 In quel giorno « Vigna di vino prelibato — canterà a lei —
3 Io, il Signore, ne sono il guardiano,
a ogni istante la irrigo;
per timore che la si danneggi,
ne ho cura notte e giorno.
3 son io, il Signore, che la guardo, spesso la irrigherò, perchè non v'entrino a danneggiarla, la custodisco notte e giorno.
4 Io non sono in collera.
Vi fossero rovi e pruni,
muoverei loro guerra,
li brucerei tutti insieme.
4 Io non son più indignato. Chi mi farà spina e rovo nella battaglia? Andrò sopra di lei a bruciarla tutta?
5 Oppure si afferri alla mia protezione,
faccia la pace con me,
con me faccia la pace!
5 O non piuttosto tratterrà essa la mia potenza, farà pace con me, farà pace con me?
6 Nei giorni che verranno Giacobbe metterà radici,
Israele fiorirà e germoglierà,
riempirà il mondo di frutti.
6 Coloro che entrano con entusiasmo in Giacobbe faran fiorire e pullulare Israele, e riempiranno tutto il mondo di prole.
7 Lo ha percosso quanto lo percosse il suo percussore?
Oppure fu da lui ucciso come lo furono i suoi uccisori?
7 Forse l'ha percosso colla piaga di quelli che lo percuotevano? Forse è stato ucciso, come egli ha uccisi gli uccisi da lui?
8 Egli è entrato in contesa con lui, cacciandolo via, respingendolo,
lo ha rimosso con il suo soffio impetuoso,
come quando tira il vento d’oriente!
8 Con misura, contro misura, la giudicherai quando sarà rigettata, ha risoluto nel suo spirito severo pel giorno dell'ardore.
9 Proprio così sarà espiata l’iniquità di Giacobbe
e questo sarà tutto il frutto per la rimozione del suo peccato:
mentre egli ridurrà tutte le pietre dell’altare
come si fa delle pietre che si polverizzano per la calce,
non erigeranno più pali sacri né altari per l’incenso.
9 Così per questo sarà perdonata l'iniquità alla casa di Giacobbe, e tutto il frutto è questo: di togliere il suo peccato, quando avrà ridotte lo pietre dell'altare in polvere come pietre di calce tritata, e andran giù i boschetti e i delubri.
10 La fortezza è divenuta desolata,
un luogo spopolato e abbandonato come un deserto;
vi pascola il vitello, vi si sdraia e ne bruca gli arbusti.
10 La citta forte sarà desolata, la bella città sarà abbandonata, lasciata come il deserto: vi andrà a pascolare il vitello, vi si sdraierà e ne brucherà i rami.
11 I suoi rami seccandosi si spezzeranno;
le donne verranno ad accendervi il fuoco.
Certo, si tratta di un popolo privo d’intelligenza;
per questo non ne avrà pietà chi lo ha creato
né chi lo ha formato ne avrà compassione.
11 Dalla siccità saran rovinate le sue raccolte, le donne verranno a istruirla. Non essendo saggio questo popolo, chi lo fece non ne avrà compassione, non lo risparmierà chi l'ha formato.
12 Avverrà che, in quel giorno,
il Signore batterà le spighe,
dal Fiume al torrente d’Egitto,
e voi sarete raccolti uno a uno, Israeliti.
12 E in quel giorno il Signore farà sentire il flagello dal letto del fiume al torrente d'Egitto, e vi iadunerete a uno a uno, o figli d'Israele.
13 Avverrà che in quel giorno suonerà il grande corno,
verranno gli sperduti nella terra d’Assiria
e i dispersi nella terra d’Egitto.
Essi si prostreranno al Signore
sul monte santo, a Gerusalemme.
13 In quel giorno sonerà una gran tromba, e verranno i dispersi dalla terra d'Assiria e i banditi nella terra dell'Egitto, e adoreranno il Signore sul monte santo, a Gerusalemme.