Isaia 22
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BIBBIA CEI 2008 | VULGATA |
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1 Oracolo sulla valle della Visione. Che hai tu dunque, che sei salita tutta sulle terrazze, | 1 Onus vallis Visionis. Quidnam quoque tibi est, quia ascendisti et tu omnis in tecta ? |
2 città colma di rumore e tumulto, città gaudente? I tuoi trafitti non sono stati trafitti di spada né sono morti in battaglia. | 2 Clamoris plena, urbs frequens, civitas exsultans ; interfecti tui, non interfecti gladio, nec mortui in bello. |
3 Tutti i tuoi capi sono fuggiti insieme, sono stati fatti prigionieri senza un tiro d’arco; tutti coloro che si trovavano in te sono stati catturati insieme, anche se fuggiti lontano. | 3 Cuncti principes tui fugerunt simul dureque ligati sunt ; omnes qui inventi sunt vincti sunt pariter ; procul fugerunt. |
4 Per questo dico: «Stornate lo sguardo da me, che io pianga amaramente; non cercate di consolarmi per la desolazione della figlia del mio popolo». | 4 Propterea dixi : Recedite a me : amare flebo ; nolite incumbere ut consolemini me super vastitate filiæ populi mei ; |
5 Infatti è un giorno di panico, di distruzione e di smarrimento, voluto dal Signore, Dio degli eserciti. Nella valle della Visione un diroccare di mura e un invocare aiuto verso i monti. | 5 dies enim interfectionis, et conculcationis, et fletuum, Domino Deo exercituum, in valle Visionis, scrutans murum, et magnificus super montem. |
6 Gli Elamiti hanno indossato la faretra, con uomini su carri e cavalieri; Kir ha tolto il fodero allo scudo. | 6 Et Ælam sumpsit pharetram, currum hominis equitis, et parietem nudavit clypeus. |
7 Le migliori tra le tue valli sono piene di carri; i cavalieri si sono disposti contro la porta. | 7 Et erunt electæ valles tuæ plenæ quadrigarum, et equites ponent sedes suas in porta. |
8 Così è tolta la protezione di Giuda. Tu guardavi in quel giorno alle armi del palazzo della Foresta. | 8 Et revelabitur operimentum Judæ, et videbis in die illa armamentarium domus saltus. |
9 Avete visto le brecce della Città di Davide quanto erano numerose. Poi avete raccolto le acque della piscina inferiore, | 9 Et scissuras civitatis David videbitis, quia multiplicatæ sunt ; et congregastis aquas piscinæ inferioris, |
10 avete contato le case di Gerusalemme e avete demolito le case per fortificare le mura. | 10 et domos Jerusalem numerastis, et destruxistis domos ad muniendum murum. |
11 Avete anche costruito un serbatoio fra i due muri per le acque della piscina vecchia; ma voi non avete guardato a chi ha fatto queste cose, né avete visto chi ha preparato ciò da tempo. | 11 Et lacum fecistis inter duos muros ad aquam piscinæ veteris ; et non suspexistis ad eum qui fecerat eam, et operatorem ejus de longe non vidistis. |
12 Vi invitava in quel giorno il Signore, Dio degli eserciti, al pianto e al lamento, a rasarvi il capo e a vestire il sacco. | 12 Et vocabit Dominus Deus exercituum in die illa ad fletum, et ad planctum, ad calvitium, et ad cingulum sacci ; |
13 Ecco invece gioia e allegria, sgozzate bovini e scannate greggi, mangiate carne e bevete vino: «Mangiamo e beviamo, perché domani moriremo!». | 13 et ecce gaudium et lætitia, occidere vitulos et jugulare arietes, comedere carnes, et bibere vinum : comedamus et bibamus, cras enim moriemur. |
14 Ma il Signore degli eserciti si è rivelato ai miei orecchi: «Certo non sarà espiato questo vostro peccato, finché non sarete morti», dice il Signore, Dio degli eserciti. | 14 Et revelata est in auribus meis vox Domini exercituum : Si dimittetur iniquitas hæc vobis donec moriamini, dicit Dominus Deus exercituum. |
15 Così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Rècati da questo ministro, da Sebna, il maggiordomo, e digli: | 15 Hæc dicit Dominus Deus exercituum : Vade, ingredere ad eum qui habitat in tabernaculo, ad Sobnam, præpositum templi, et dices ad eum : |
16 “Che cosa possiedi tu qui e chi hai tu qui, tanto da scavarti qui un sepolcro?”. Scavarsi in alto il proprio sepolcro, nella rupe la propria tomba! | 16 Quid tu hic, aut quasi quis hic ? quia excidisti tibi hic sepulchrum, excidisti in excelso memoriale diligenter, in petra tabernaculum tibi. |
17 Ecco, il Signore ti scaglierà giù a precipizio, o uomo, ti afferrerà saldamente, | 17 Ecce Dominus asportari te faciet, sicut asportatur gallus gallinaceus ; et quasi amictum, sic sublevabit te. |
18 certamente ti rotolerà ben bene come una palla, verso una regione estesa. Là morirai e là finiranno i tuoi sontuosi cocchi, o ignominia del palazzo del tuo signore! | 18 Coronas coronabit te tribulatione ; quasi pilam mittet te in terram latam et spatiosam ; ibi morieris, et ibi erit currus gloriæ tuæ, ignominia domus domini tui. |
19 Ti toglierò la carica, ti rovescerò dal tuo posto. | 19 Et expellam te de statione tua, et de ministerio tuo deponam te. |
20 In quel giorno avverrà che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkia; | 20 Et erit in die illa : vocabo servum meum Eliacim, filium Helciæ, |
21 lo rivestirò con la tua tunica, lo cingerò della tua cintura e metterò il tuo potere nelle sue mani. Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme e per il casato di Giuda. | 21 et induam illum tunica tua, et cingulo tuo confortabo eum, et potestatem tuam dabo in manu ejus ; et erit quasi pater habitantibus Jerusalem et domui Juda. |
22 Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide: se egli apre, nessuno chiuderà; se egli chiude, nessuno potrà aprire. | 22 Et dabo clavem domus David super humerum ejus ; et aperiet, et non erit qui claudat ; et claudet, et non erit qui aperiat. |
23 Lo conficcherò come un piolo in luogo solido e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre. | 23 Et figam illum paxillum in loco fideli, et erit in solium gloriæ domui patris ejus. |
24 Su di lui faranno convergere ogni gloria della casa di suo padre: germogli e rampolli, ogni piccolo vasellame, dalle coppe alle anfore. | 24 Et suspendent super eum omnem gloriam domus patris ejus ; vasorum diversa genera, omne vas parvulum, a vasis craterarum usque ad omne vas musicorum. |
25 In quel giorno – oracolo del Signore degli eserciti – cederà il piolo conficcato in luogo solido. Si spezzerà, cadrà e andrà in frantumi tutto ciò che vi era appeso, perché il Signore ha parlato». | 25 In die illa, dicit Dominus exercituum, auferetur paxillus qui fixus fuerat in loco fideli, et frangetur, et cadet, et peribit quod pependerat in eo, quia Dominus locutus est. |