Giobbe 24
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Perché all’Onnipotente non restano nascosti i tempi, mentre i suoi fedeli non vedono i suoi giorni? | 1 - Per l'Onnipotente i tempi non sono celati: ma color che conoscono Lui, ignorano i giorni suoi. |
2 I malvagi spostano i confini, rubano le greggi e le conducono al pascolo; | 2 Vi son di quelli che spostano i confini, rubano i greggi e li pascolano [per loro profitto]; |
3 portano via l’asino degli orfani, prendono in pegno il bue della vedova. | 3 l'asino degli orfani essi portano via, prendono in pegno il bove della vedova; |
4 Spingono i poveri fuori strada, tutti i miseri del paese devono nascondersi. | 4 sconvolgono i progetti dei poverelli, opprimono tutti i meschini della contrada. |
5 Ecco, come asini selvatici nel deserto escono per il loro lavoro; di buon mattino vanno in cerca di cibo, la steppa offre pane per i loro figli. | 5 Vi son di quelli che, come onagri nel deserto, vanno fuori al loro lavoro: accorti sono essi a far preda, apprestando il pane ai figliuoli: |
6 Mietono nel campo non loro, racimolano la vigna del malvagio. | 6 mietono nel campo che non è loro, e vendemmiano la vigna di chi hanno oppresso; |
7 Nudi passano la notte, senza vestiti, non hanno da coprirsi contro il freddo. | 7 rimandano nuda la gente, togliendo le vesti a coloroche non hanno copertura per il freddo, |
8 Dagli acquazzoni dei monti sono bagnati, per mancanza di rifugi si aggrappano alle rocce. | 8 che dalle piogge dei monti restano inzuppatie per mancanza di riparo s'abbracciano alle rupi; |
9 Strappano l’orfano dal seno della madre e prendono in pegno il mantello del povero. | 9 commettono violenza depredando gli orfani, e la turba dei poveri spogliano; |
10 Nudi se ne vanno, senza vestiti, e sopportando la fame portano i covoni. | 10 a gente nuda che va senza vestito ed è affamata, essi tolgono le spighe; |
11 Sulle terrazze delle vigne frangono le olive, pigiano l’uva e soffrono la sete. | 11 passano il meriggio fra i mucchi di coloroche soffron sete calcando gli strettoi: |
12 Dalla città si alza il gemito dei moribondi e l’anima dei feriti grida aiuto, ma Dio non bada a queste suppliche. | 12 fecero gemere dalle città gli uomini, e l'anima dei trafitti grida, e Dio non permette che s'allontani l'invendicato. |
13 Vi sono di quelli che avversano la luce, non conoscono le sue vie né dimorano nei suoi sentieri. | 13 Questi stessi sono ribelli alla luce, non conoscono le sue vie, nè battono i suoi sentieri; |
14 Quando non c’è luce si alza l’omicida per uccidere il misero e il povero; nella notte va in giro come un ladro. | 14 di buon mattino si leva l'omicida, uccide il misero e il poverello: di notte poi fa da ladro; |
15 L’occhio dell’adultero attende il buio e pensa: “Nessun occhio mi osserva!”, e si pone un velo sul volto. | 15 l'occhio dell'adultero spia la caliginedicendo: - Occhio non mi scorgerà! -e si mette un velame sulla faccia; |
16 Nelle tenebre forzano le case, mentre di giorno se ne stanno nascosti: non vogliono saperne della luce; | 16 scassina [il ladro] nell'oscurità le case, come durante il giorno aveva fissato con i suoi [compagni], poichè hanno in odio la luce: |
17 infatti per loro l’alba è come spettro di morte, poiché sono abituati ai terrori del buio fondo. | 17 se ad un tratto appare l'aurora la credono un'ombra di morte, e camminano nelle tenebre come fosse luce. |
18 Fuggono veloci sul filo dell'acqua; maledetta è la loro porzione di campo sulla terra, non si incamminano più per la strada delle vigne. | 18 [Il malvagio] è cosa leggiera sulla superficie delle acque: sia maledetta la sua eredità sulla terra, nè si rivolga il pigiatore alla sua vigna! |
19 Come siccità e calore assorbono le acque nevose, così il regno dei morti il peccatore. | 19 Ad eccessivo calore passi egli dalle acque della neve, e il suo peccato vada sino agl'ìnferi. |
20 Lo dimenticherà il seno materno, i vermi lo gusteranno, non sarà più ricordato e l’iniquità sarà spezzata come un albero. | 20 Di lui si scordi la misericordia, la sua dolcezza siano i vermi; non sia egli più ricordato, ma stroncato come albero infruttuoso! |
21 Maltratta la sterile che non genera, alla vedova non fa alcun bene. | 21 Poichè depredò la sterile che non partorisce, ed alla vedova non fece del bene; |
22 Con la sua forza egli trascina i potenti, risorge quando già disperava della vita. | 22 atterrò i forti con la sua fortezza, e quando starà in piedi non avrà sicurezza di vita. |
23 Dio gli concede sicurezza ed egli vi si appoggia, ma i suoi occhi sono sopra la sua condotta. | 23 Dio gli dette tempo di penitenza, e costui ne abusa a superbia; ma egli tiene i suoi occhi sulle vie di lui. |
24 Salgono in alto per un poco, poi non sono più, sono abbattuti, come tutti sono troncati via, falciati come la testa di una spiga. | 24 S'innalzano essi un momento, e più non esistono; saranno umiliati come ogni cosa, e tolti via, e come cime di spighe saranno recisi. |
25 Non è forse così? Chi può smentirmi e ridurre a nulla le mie parole?». | 25 Se non è così chi mi accuserà di menzogna, e citarmi avanti a Dio per le mie parole?» |