Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 37


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 'Di Davide.'

Alef. Non adirarti contro gli empi
non invidiare i malfattori.
1 Psalmus David, in rememorationem de sabbato.
2 Come fieno presto appassiranno,
cadranno come erba del prato.

2 Domine, ne in furore tuo arguas me,
neque in ira tua corripias me :
3 Bet. Confida nel Signore e fa' il bene;
abita la terra e vivi con fede.
3 quoniam sagittæ tuæ infixæ sunt mihi,
et confirmasti super me manum tuam.
4 Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.

4 Non est sanitas in carne mea, a facie iræ tuæ ;
non est pax ossibus meis, a facie peccatorum meorum :
5 Ghimel. Manifesta al Signore la tua via,
confida in lui: compirà la sua opera;
5 quoniam iniquitates meæ supergressæ sunt caput meum,
et sicut onus grave gravatæ sunt super me.
6 farà brillare come luce la tua giustizia,
come il meriggio il tuo diritto.

6 Putruerunt et corruptæ sunt cicatrices meæ,
a facie insipientiæ meæ.
7 Dalet. Sta' in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie.
7 Miser factus sum et curvatus sum usque in finem ;
tota die contristatus ingrediebar.
8 He. Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: faresti del male,
8 Quoniam lumbi mei impleti sunt illusionibus,
et non est sanitas in carne mea.
9 poiché i malvagi saranno sterminati,
ma chi spera nel Signore possederà la terra.

9 Afflictus sum, et humiliatus sum nimis ;
rugiebam a gemitu cordis mei.
10 Vau. Ancora un poco e l'empio scompare,
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
10 Domine, ante te omne desiderium meum,
et gemitus meus a te non est absconditus.
11 I miti invece possederanno la terra
e godranno di una grande pace.

11 Cor meum conturbatum est ;
dereliquit me virtus mea, et lumen oculorum meorum,
et ipsum non est mecum.
12 Zain. L'empio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
12 Amici mei et proximi mei adversum me appropinquaverunt, et steterunt ;
et qui juxta me erant, de longe steterunt :
et vim faciebant qui quærebant animam meam.
13 Ma il Signore ride dell'empio,
perché vede arrivare il suo giorno.

13 Et qui inquirebant mala mihi, locuti sunt vanitates,
et dolos tota die meditabantur.
14 Het. Gli empi sfoderano la spada
e tendono l'arco
per abbattere il misero e l'indigente,
per uccidere chi cammina sulla retta via.
14 Ego autem, tamquam surdus, non audiebam ;
et sicut mutus non aperiens os suum.
15 La loro spada raggiungerà il loro cuore
e i loro archi si spezzeranno.

15 Et factus sum sicut homo non audiens,
et non habens in ore suo redargutiones.
16 Tet. Il poco del giusto è cosa migliore
dell'abbondanza degli empi;
16 Quoniam in te, Domine, speravi ;
tu exaudies me, Domine Deus meus.
17 perché le braccia degli empi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.

17 Quia dixi : Nequando supergaudeant mihi inimici mei ;
et dum commoventur pedes mei, super me magna locuti sunt.
18 Iod. Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
18 Quoniam ego in flagella paratus sum,
et dolor meus in conspectu meo semper.
19 Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.

19 Quoniam iniquitatem meam annuntiabo,
et cogitabo pro peccato meo.
20 Caf. Poiché gli empi periranno,
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati,
tutti come fumo svaniranno.
20 Inimici autem mei vivunt, et confirmati sunt super me :
et multiplicati sunt qui oderunt me inique.
21 Lamed. L'empio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.

21 Qui retribuunt mala pro bonis detrahebant mihi,
quoniam sequebar bonitatem.
22 Chi è benedetto da Dio possederà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.
22 Ne derelinquas me, Domine Deus meus ;
ne discesseris a me.
23 Mem. Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo
e segue con amore il suo cammino.
23 Intende in adjutorium meum,
Domine Deus salutis meæ.
24 Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano.

25 Nun. Sono stato fanciullo e ora sono vecchio,
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane.
26 Egli ha sempre compassione e dà in prestito,
per questo la sua stirpe è benedetta.

27 Samech. Sta' lontano dal male e fa' il bene,
e avrai sempre una casa.
28 Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
Ain. gli empi saranno distrutti per sempre
e la loro stirpe sarà sterminata.
29 I giusti possederanno la terra
e la abiteranno per sempre.

30 Pe. La bocca del giusto proclama la sapienza,
e la sua lingua esprime la giustizia;
31 la legge del suo Dio è nel suo cuore,
i suoi passi non vacilleranno.
32 L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33 Il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.

34 Kof. Spera nel Signore e segui la sua via:
ti esalterà e tu possederai la terra
e vedrai lo sterminio degli empi.
35 Res. Ho visto l'empio trionfante
ergersi come cedro rigoglioso;
36 sono passato e più non c'era,
l'ho cercato e più non si è trovato.

37 Sin. Osserva il giusto e vedi l'uomo retto,
l'uomo di pace avrà una discendenza.
38 Ma tutti i peccatori saranno distrutti,
la discendenza degli empi sarà sterminata.
39 Tau. La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
40 il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.