Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Psalmi 93


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Psalmus ipsi David, quarta sabbati. Deus ultionum Dominus ;
Deus ultionum libere egit.
1 Salmo dello stesso Davidde per il quarto giorno della settimana.
Il Signore è il Dio delle vendette: il Dio delle vendette opera liberamente.
2 Exaltare, qui judicas terram ;
redde retributionem superbis.
2 Da a conoscere come glorioso se' tu, o giudice della terra: rendi la loro retribuzione a' superbi.
3 Usquequo peccatores, Domine,
usquequo peccatores gloriabuntur ;
3 Fino a quando, o Signore, fino a quando i peccatori anderanno fastosi?
4 effabuntur et loquentur iniquitatem ;
loquentur omnes qui operantur injustitiam ?
4 Apriranno la bocca, e parleranno iniquamente, parleranno con arroganza tutti quelli, che operano l'ingiustizia?
5 Populum tuum, Domine, humiliaverunt,
et hæreditatem tuam vexaverunt.
5 Signore, eglino hann'umiliato il tuo popolo, e hanno malmenata la tua eredità.
6 Viduam et advenam interfecerunt,
et pupillos occiderunt.
6 Hanno ucciso la vedova, e lo straniero, e messi a morte i pupilli.
7 Et dixerunt : Non videbit Dominus,
nec intelliget Deus Jacob.
7 E hanno detto: il Signore non vedrà, e non se ne saprà altro il Dio di Giacobbe.
8 Intelligite, insipientes in populo ;
et stulti, aliquando sapite.
8 Intendete, o i più stupidi del popolo, e voi stolti imparate una volta.
9 Qui plantavit aurem non audiet ?
aut qui finxit oculum non considerat ?
9 Colui, che piantò l'orecchia non udirà? e quei, che lavorò l'occhio sarà senza vista?
10 Qui corripit gentes non arguet,
qui docet hominem scientiam ?
10 Non vi condannerà forse colui, che gastiga le genti: che all'uomo insegna la scienza?
11 Dominus scit cogitationes hominum,
quoniam vanæ sunt.
11 Il Signore conosce i pensieri degli uomini, e come son vani.
12 Beatus homo quem tu erudieris, Domine,
et de lege tua docueris eum :
12 Beato l'uomo, cui tu avrai istruito, o Signore, e cui averai tu insegnata la tua legge.
13 ut mitiges ei a diebus malis,
donec fodiatur peccatori fovea.
13 Per rendere a lui men duri i giorni cattivi, sino a tanto che sia scavata la fossa pel peccatore:
14 Quia non repellet Dominus plebem suam,
et hæreditatem suam non derelinquet,
14 Imperocché il Signore non rigetterà il popol suo, e non lascerà in abbandono la sua eredità
15 quoadusque justitia convertatur in judicium :
et qui juxta illam, omnes qui recto sunt corde.
15 Fino a tanto che la giustizia venga a far giudizio, e (fino a tanto) che staran presso a lei tutti quelli, che sono di cuore retto.
16 Quis consurget mihi adversus malignantes ?
aut quis stabit mecum adversus operantes iniquitatem ?
16 Chi si alzerà per me contro i maligni? O chi starà dalla parte mi acontro di que', che operano l'iniquità?
17 Nisi quia Dominus adjuvit me,
paulominus habitasset in inferno anima mea.
17 Se non che il Signore mi ha aiutato, quasi quasi avrei avuto per mia stanza il sepolcro.
18 Si dicebam : Motus est pes meus :
misericordia tua, Domine, adjuvabat me.
18 Se io diceva a te: il mio piede vacilla: la tua misericordia, o Signore, veniva in mio soccorso.
19 Secundum multitudinem dolorum meorum in corde meo,
consolationes tuæ lætificaverunt animam meam.
19 A proporzione de' molti dolori, che provò il cuor mio, le tue consolazioni letificarono l'anima mia.
20 Numquid adhæret tibi sedes iniquitatis,
qui fingis laborem in præcepto ?
20 Ha forse il tribunale di iniquità qualche cosa di comune con te, che ci prepari travaglio ne' tuoi comandamenti?
21 Captabunt in animam justi,
et sanguinem innocentem condemnabunt.
21 Anderanno a caccia del giusto, e condanneranno il sangue innocente.
22 Et factus est mihi Dominus in refugium,
et Deus meus in adjutorium spei meæ.
22 Ma il Signore è stato mio rifugio, e il mio Dio il sostegno di mia speranza.
23 Et reddet illis iniquitatem ipsorum,
et in malitia eorum disperdet eos :
disperdet illos Dominus Deus noster.
23 Ed ci renderà ad essi la loro iniquità, e per la loro malizia gli sperderà: li manderà in perdizione il Signore Dio nostro.