Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Siracide 42


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - di riferire il discorso udito, e di rivelare una cosa segreta. Cosi tu avrai il vero rossore, e troverai grazia al cospetto di tutti gli uomini. Non ti vergognare [invece] di tutte queste [altre] cose [che per dire] nè aver riguardo a nessuno, in modo da peccare:1 di ripetere quanto hai udito
e di rivelare parole segrete.
Allora saprai veramente che cos’è la vergogna
e incontrerai favore presso ogni uomo.
Delle cose seguenti non ti vergognare
e non peccare per rispetto umano:
2 della legge [cioè] dell'Altissimo e del suo patto, e d'una [giusta] sentenza a favore d'un empio,2 della legge dell’Altissimo e dell’alleanza,
della sentenza che giustifica l’empio,
3 del conteggiar con gli amici e gli ospiti, e della divisione d'eredità tra compagni;3 dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,
di dare agli altri l’eredità che spetta loro,
4 della esattezza della stadera e delle bilance, del molto o poco acquisto,4 dell’esattezza della bilancia e dei pesi,
di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,
5 del vario guadagno, nella vendita e nel negoziare; della severa correzione de' figliuoli, e di far sanguinar le costole a un pessimo schiavo;5 della contrattazione sul prezzo dei commercianti,
della frequente correzione dei figli
e di far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
6 sur una moglie cattiva, buona cosa è il sigillo,6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
dove ci sono troppe mani usa la chiave.
7 e dove son molte mani, chiudi a chiave; conta e pesa ogni cosa che fornisci, e metti per iscritto quel che dai e ricevi;7 Qualunque cosa depositi, contala e pesala,
il dare e l’avere sia tutto per iscritto.
8 [non ti vergognare] di riprender l'insipiente e lo stolto, e i vecchi che voglion gareggiare con i giovani. E sarai prudente in ogni cosa, e troverai approvazione al cospetto di tutti i viventi.8 Non vergognarti di correggere l’insensato e lo stolto
e il vecchio molto avanti negli anni accusato di fornicazione;
così sarai veramente assennato
e approvato da ogni vivente.
9 Una figliuola è l'insonnia segreta del padre, e la sollecitudine per lei [gli] toglie il sonno; nella sua adolescenza, perchè non oltrepassi l'età, e andata a marito, perchè non divenga odiosa;9 Per il padre una figlia è un’inquietudine segreta,
il pensiero di lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata,
10 finch'è ragazza, perchè non sia contaminata, e si trovi incinta nella casa paterna; e andata a marito, perchè non trasgredisca [1 suoi doveri], o per lo meno rimanga sterile.10 finché è vergine, perché non sia sedotta
e resti incinta nella casa paterna,
quando è maritata, perché non cada in colpa,
quando è accasata, perché non sia sterile.
11 Sopra una figliuola licenziosa accresci la vigilanza, perchè non faccia di te il ludibrio de' nemici, la chiacchiera della città e l'improperio della gente, e non ti copra d'ignominia davanti a tutto il popolo.11 Su una figlia ribelle rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
motivo di chiacchiere in città e di rimprovero fra la gente,
così da farti vergognare davanti a tutti.
12 Non guardare alla bellezza di un uomo, e in mezzo alle donne non t'intrattenere.12 Non considerare nessuno solo per la sua bellezza
e non sederti insieme con le donne,
13 Come invero dalle vesti viene fuori la tignola, cosi dalla donna la malignità d'[altra] donna.13 perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
14 « Meglio la cattiveria d'un uomo che una donna benefica» e una donna che disonora sino all'ignominia!14 Meglio la cattiveria di un uomo che la compiacenza di una donna,
una donna impudente è un obbrobrio.
15 Ricorderò le opere del Signore, e ciò che ho veduto racconterò. Per la parola del Signore esistono le sue opere!15 Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quello che ho visto.
Per le parole del Signore sussistono le sue opere,
e il suo giudizio si compie secondo il suo volere.
16 Il sole lucente si spande su' tutto, e della gloria del Signore è piena l'opera sua.16 Il sole che risplende vede tutto,
della gloria del Signore sono piene le sue opere.
17 Non concesse il Signore [neppure] ai santi di raccontar tutte le sue meraviglie, che il Signore onnipotente ha consolidate, perchè stabili fossero a sua gloria.17 Neppure ai santi del Signore è dato
di narrare tutte le sue meraviglie,
che il Signore, l’Onnipotente, ha stabilito
perché l’universo stesse saldo nella sua gloria.
18 L'abisso [dell'oceano] e il cuore degli uomini egli scruta, e penetra le loro scaltrezze.18 Egli scruta l’abisso e il cuore,
e penetra tutti i loro segreti.
L’Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
19 Perchè il Signore sa ogni cosa, e osserva i segni de' tempi: annunzia il passato e il futuro, e rivela le tracce delle cose occulte.19 annunciando le cose passate e future
e svelando le tracce di quelle nascoste.
20 Non gli sfugge nessun pensiero, e non si cela a lui nessuna parola.20 Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
21 Le magnificenze della sua sapienza egli ha apprestato, egli ch'è prima de' secoli e per [tutti] i secoli: e nulla è stato aggiunto,21 Ha disposto con ordine le meraviglie della sua sapienza,
egli solo è da sempre e per sempre:
nulla gli è aggiunto e nulla gli è tolto,
non ha bisogno di alcun consigliere.
22 nulla tolto, e non ha avuto bisogno del consiglio alcuno.22 Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
23 Quanto amabili son tutte le sue opere! e appena una scintilla se ne può contemplare!23 Tutte queste cose hanno vita e resteranno per sempre
per tutte le necessità, e tutte gli obbediscono.
24 Tutte queste cose vivono e durano in perpetuo, e tutte in ogni occorrenza obbediscono a lui.24 Tutte le cose sono a due a due, una di fronte all’altra,
egli non ha fatto nulla d’incompleto.
25 Tutte sono appaiate, una di fronte all'altra, e nulla egli ha fatto di manchevole.25 L’una conferma i pregi dell’altra:
chi si sazierà di contemplare la sua gloria?
26 Di ognuno ha assicurato il bene [per mezzo dell'altra]: e chi si sazierà di contemplar la sua gloria?