Siracide 32
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 - T'han fatto capo [del convito]? Non metter superbia: sii tra loro come uno di loro. | 1 Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti; comportati con gli altri come uno di loro. Pensa a loro e poi mettiti a tavola; |
2 Datti pensiero di loro e poi siediti: e sbrigato tutto quello che devi, [allora] mettiti a tavola; | 2 quando avrai assolto il tuo compito, accòmodati per ricrearti con loro e ricevere la corona per la tua cortesia. |
3 affinchè tu abbia a rallegrarti a cagione loro, e per ornamento di grazia riceva la corona, e ottenga l'onoranza de' convitati. | 3 Parla, o anziano, ciò ti s'addice, ma con discrezione e non disturbare la musica. |
4 Parla, o anziano, - poiché a te si conviene la prima parola - | 4 Quando ascolti non effonderti in chiacchiere, non fare fuori luogo il sapiente. |
5 con esatta dottrina, ma non impedir la musica. | 5 Sigillo di rubino in un anello d'oro è un concerto musicale in un banchetto. |
6 Quando non ti si ascolta, non effonderti in discorsi, e non voler fuor di tempo far pompa della tua sapienza. | 6 Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino. |
7 Una gemma di carbonchio in castone d'oro, tal è un concerto di musica in un simposio. | 7 Parla, giovinetto, se è necessario, ma appena un paio di volte, se interrogato. |
8 Come un sigillo di smeraldo in legatura d'oro, così la melodia della musica [accompagnata] al dolce e moderato vino. | 8 Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole; compòrtati come uno che sa ma che tace. |
9 Ascolta in silenzio, e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia. | 9 Fra i grandi non crederti loro uguale, se un altro parla, non ciarlare troppo. |
10 Parla, o giovane, in causa propria, appena: | 10 Prima del tuono viene la folgore, la grazia precede l'uomo modesto. |
11 se due volte sei interrogato, sia sommaria la tua risposta. | 11 All'ora stabilita àlzati e non restare per ultimo, corri a casa e non indugiare. |
12 In molte cose fa' come se non sapessi, e ascolta, tacendo insieme e cercando [d'imparare]. | 12 Là divèrtiti e fa' quello che desideri, ma non peccare con un discorso arrogante. |
13 In mezzo ai grandi non far il presuntuoso [trattandoli alla pari], e dove son vecchi, non parlar molto. | 13 Per tutto ciò benedici chi ti ha creato, chi ti colma dei suoi benefici. |
14 Alla grandine va innanzi il lampo, e dinanzi alla modestia incede il favore: e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia. | 14 Chi teme il Signore accetterà la correzione, coloro che lo ricercano troveranno il suo favore. |
15 E quand'è ora d'alzarti [di tavola], non ti gingillare, ma corri tra i primi a casa tua. E là distraiti, là scherza, | 15 Chi indaga la legge ne sarà appagato, ma l'ipocrita vi troverà motivo di scandalo. |
16 e fa' quel che ti salta per il capo, ma senza peccati e parole insolenti. | 16 Quanti temono il Signore troveranno la giustizia, le loro virtù brilleranno come luci. |
17 E dopo tutto questo benedici il Signore che t'ha creato, e t'inebria di tutti i suoi beni. | 17 Un uomo peccatore schiva il rimprovero, trova scuse secondo i suoi capricci. |
18 Chi teme il Signore, accoglie la sua dottrina, e chi di buon mattino lo cerca, trova la benedizione. | 18 Un uomo assennato non trascura l'avvertimento, quello empio e superbo non prova alcun timore. |
19 Chi cerca la legge, n'avrà soddisfazione piena; chi fa l'ipocrita, ci troverà un'occasione di caduta. | 19 Non far nulla senza riflessione, alla fine dell'azione non te ne pentirai. |
20 Quei che temono il Signore troveranno il retto giudizio, e come luce faran risplendere giuste sentenze. | 20 Non camminare in una via piena d'ostacoli, per non inciampare contro i sassi. |
21 L'uomo peccatore sfugge la correzione, e trova un'interpretazione conforme alle proprie voglie. | 21 Non fidarti di una via senza inciampi, |
22 L'uomo prudente non disprezza un parere; l'uomo alieno [da prudenza] e il superbo non teme nulla. | 22 e guàrdati anche dai tuoi figli. |
23 Anche dopo d'aver agito, è seco stesso perplesso, e dalle sue [folli] imprese è accusato. | 23 In ogni azione abbi fiducia in te stesso, poiché anche questo è osservare i comandamenti. |
24 Figliuolo, non far nulla senza riflessione, e dopo il fatto non avrai a pentirti. | 24 Chi crede alla legge è attento ai comandamenti, chi confida nel Signore non resterà deluso. |
25 Non andar per strada rovinosa, e non inciamperai ne' sassi; non t'affidare a una strada inesplorata, per non creare inciampo a te stesso. | |
26 Guardati anche da' propri figliuoli, e sta' attento verso la tua gente di casa. | |
27 In tutto quello che fai abbi fiducia nell'anima tua, perchè in questo sta l'osservanza de' comandamenti. | |
28 Chi ha fiducia in Dio sta attento al comandamenti, e chi in lui confida, non avrà danno. |