Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - T'han fatto capo [del convito]? Non metter superbia: sii tra loro come uno di loro.1 Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti;
comportati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
2 Datti pensiero di loro e poi siediti: e sbrigato tutto quello che devi, [allora] mettiti a tavola;2 quando avrai assolto il tuo compito, accòmodati
per ricrearti con loro
e ricevere la corona per la tua cortesia.
3 affinchè tu abbia a rallegrarti a cagione loro, e per ornamento di grazia riceva la corona, e ottenga l'onoranza de' convitati.3 Parla, o anziano, ciò ti s'addice,
ma con discrezione e non disturbare la musica.
4 Parla, o anziano, - poiché a te si conviene la prima parola -4 Quando ascolti non effonderti in chiacchiere,
non fare fuori luogo il sapiente.
5 con esatta dottrina, ma non impedir la musica.5 Sigillo di rubino in un anello d'oro
è un concerto musicale in un banchetto.
6 Quando non ti si ascolta, non effonderti in discorsi, e non voler fuor di tempo far pompa della tua sapienza.6 Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro
è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.
7 Una gemma di carbonchio in castone d'oro, tal è un concerto di musica in un simposio.7 Parla, giovinetto, se è necessario,
ma appena un paio di volte, se interrogato.
8 Come un sigillo di smeraldo in legatura d'oro, così la melodia della musica [accompagnata] al dolce e moderato vino.8 Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole;
compòrtati come uno che sa ma che tace.
9 Ascolta in silenzio, e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.9 Fra i grandi non crederti loro uguale,
se un altro parla, non ciarlare troppo.
10 Parla, o giovane, in causa propria, appena:10 Prima del tuono viene la folgore,
la grazia precede l'uomo modesto.
11 se due volte sei interrogato, sia sommaria la tua risposta.11 All'ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
12 In molte cose fa' come se non sapessi, e ascolta, tacendo insieme e cercando [d'imparare].12 Là divèrtiti e fa' quello che desideri,
ma non peccare con un discorso arrogante.
13 In mezzo ai grandi non far il presuntuoso [trattandoli alla pari], e dove son vecchi, non parlar molto.13 Per tutto ciò benedici chi ti ha creato,
chi ti colma dei suoi benefici.

14 Alla grandine va innanzi il lampo, e dinanzi alla modestia incede il favore: e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.14 Chi teme il Signore accetterà la correzione,
coloro che lo ricercano troveranno il suo favore.
15 E quand'è ora d'alzarti [di tavola], non ti gingillare, ma corri tra i primi a casa tua. E là distraiti, là scherza,15 Chi indaga la legge ne sarà appagato,
ma l'ipocrita vi troverà motivo di scandalo.
16 e fa' quel che ti salta per il capo, ma senza peccati e parole insolenti.16 Quanti temono il Signore troveranno la giustizia,
le loro virtù brilleranno come luci.
17 E dopo tutto questo benedici il Signore che t'ha creato, e t'inebria di tutti i suoi beni.17 Un uomo peccatore schiva il rimprovero,
trova scuse secondo i suoi capricci.
18 Chi teme il Signore, accoglie la sua dottrina, e chi di buon mattino lo cerca, trova la benedizione.18 Un uomo assennato non trascura l'avvertimento,
quello empio e superbo non prova alcun timore.
19 Chi cerca la legge, n'avrà soddisfazione piena; chi fa l'ipocrita, ci troverà un'occasione di caduta.19 Non far nulla senza riflessione,
alla fine dell'azione non te ne pentirai.
20 Quei che temono il Signore troveranno il retto giudizio, e come luce faran risplendere giuste sentenze.20 Non camminare in una via piena d'ostacoli,
per non inciampare contro i sassi.
21 L'uomo peccatore sfugge la correzione, e trova un'interpretazione conforme alle proprie voglie.21 Non fidarti di una via senza inciampi,
22 L'uomo prudente non disprezza un parere; l'uomo alieno [da prudenza] e il superbo non teme nulla.22 e guàrdati anche dai tuoi figli.
23 Anche dopo d'aver agito, è seco stesso perplesso, e dalle sue [folli] imprese è accusato.23 In ogni azione abbi fiducia in te stesso,
poiché anche questo è osservare i comandamenti.
24 Figliuolo, non far nulla senza riflessione, e dopo il fatto non avrai a pentirti.24 Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,
chi confida nel Signore non resterà deluso.
25 Non andar per strada rovinosa, e non inciamperai ne' sassi; non t'affidare a una strada inesplorata, per non creare inciampo a te stesso.
26 Guardati anche da' propri figliuoli, e sta' attento verso la tua gente di casa.
27 In tutto quello che fai abbi fiducia nell'anima tua, perchè in questo sta l'osservanza de' comandamenti.
28 Chi ha fiducia in Dio sta attento al comandamenti, e chi in lui confida, non avrà danno.