Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Continuò pertanto Eliu a dire:1 Eliu prese a dire:
2 «Ti sembra forse retto il tuo pensierodi dire: - Io sono più giusto di Dio ?-2 «Ti pare di aver pensato correttamente,
quando dicesti: “Sono giusto davanti a Dio”?
3 Tu infatti hai affermato: - A te, [o Dio], non piace ciò ch'è retto - ovvero: - Che cosa ti giova, se io pecco? -3 Tu dici infatti: “A che serve?
Quale guadagno ho a non peccare?”.
4 Io quindi risponderò ai tuoi discorsi, e agli amici tuoi teco.4 Voglio replicare a te
e ai tuoi amici insieme con te.
5 Considera il cielo e guarda, e osserva il firmamento quant'è più alto di te!5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi, come sono più alte di te.
6 Se tu pecchi, che danno arrechi a Lui? e se moltiplichi i tuoi delitti, che fai contro di Lui?6 Se pecchi, che cosa gli fai?
Se aumenti i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
7 Se poi agisci rettamente, che cosa gli doni? ovver che cosa riceve egli dalla tua mano?7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
8 All'uomo, qual sei tu, nuocerà la tua empietà, e al figlio dell'uomo gioverà la tua giustizia.8 Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d’uomo la tua giustizia!
9 Per la moltitudine di oppressori s'alzano grida, si geme sotto la violenza dei tiranni.9 Si grida sotto il peso dell’oppressione,
si invoca aiuto contro il braccio dei potenti,
10 Ma non si esclama: - Ov'è Dio che mi ha fatto, che concede accenti di giubilo nella notte [di sventura];10 ma non si dice: “Dov’è quel Dio che mi ha creato,
che ispira nella notte canti di gioia,
11 che ci rende più avveduti delle bestie della terra, e più degli uccelli del cielo ci rende sapienti ?-11 che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?”.
12 In tal caso si grida, senza ch'ei risponda, di fronte all'orgoglio dei malvagi.12 Si grida, allora, ma egli non risponde
a causa della superbia dei malvagi.
13 Non invano dunque ascolta Dio, e l'Onnipotente riguarda la causa di ciascuno;13 È inutile: Dio non ascolta
e l’Onnipotente non vi presta attenzione;
14 anche se tu dici: - Egli non ci bada! -subisci il tuo giudizio avanti a lui, e spera in lui:14 ancor meno quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri,
15 perchè egli adesso non esercita il suo furore, nè prende gran vendetta del delitto.15 e così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell’iniquità.
16 Dunque Giobbe invano apre la sua bocca, e senza cognizione moltiplica le parole.»16 Giobbe dunque apre a vuoto la sua bocca
e accumula chiacchiere senza senso».