Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 56


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Così dice il Signore:
«Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per rivelarsi».
1 Hæc dicit Dominus :
Custodite judicium, et facite justitiam,
quia juxta est salus mea ut veniat,
et justitia mea ut reveletur.
2 Beato l’uomo che così agisce
e il figlio dell’uomo che a questo si attiene,
che osserva il sabato senza profanarlo,
che preserva la sua mano da ogni male.
2 Beatus vir qui facit hoc,
et filius hominis qui apprehendet istud,
custodiens sabbatum ne polluat illud,
custodiens manus suas ne faciat omne malum.
3 Non dica lo straniero che ha aderito al Signore:
«Certo, mi escluderà il Signore dal suo popolo!».
Non dica l’eunuco:
«Ecco, io sono un albero secco!».
3 Et non dicat filius advenæ qui adhæret Domino, dicens :
Separatione dividet me Dominus a populo suo ;
et non dicat eunuchus :
Ecce ego lignum aridum.
4 Poiché così dice il Signore:
«Agli eunuchi che osservano i miei sabati,
preferiscono quello che a me piace
e restano fermi nella mia alleanza,
4 Quia hæc dicit Dominus eunuchis :
Qui custodierint sabbata mea,
et elegerint quæ ego volui,
et tenuerint fœdus meum,
5 io concederò nella mia casa
e dentro le mie mura un monumento e un nome
più prezioso che figli e figlie;
darò loro un nome eterno
che non sarà mai cancellato.
5 dabo eis in domo mea et in muris meis
locum, et nomen
melius a filiis et filiabus :
nomen sempiternum dabo eis,
quod non peribit.
6 Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
6 Et filios advenæ, qui adhærent Domino,
ut colant eum, et diligant nomen ejus,
ut sint ei in servos ;
omnem custodientem sabbatum ne polluat illud,
et tenentem fœdus meum ;
7 li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli».
7 adducam eos in montem sanctum meum,
et lætificabo eos in domo orationis meæ ;
holocausta eorum et victimæ eorum placebunt mihi super altari meo,
quia domus mea domus orationis vocabitur
cunctis populis.
8 Oracolo del Signore Dio,
che raduna i dispersi d’Israele:
«Io ne radunerò ancora altri,
oltre quelli già radunati».
8 Ait Dominus Deus,
qui congregat dispersos Israël :
Adhuc congregabo ad eum
congregatos ejus.
9 Voi tutte, bestie dei campi, venite a mangiare;
voi tutte, bestie della foresta, venite.
9 Omnes bestiæ agri,
venite ad devorandum,
universæ bestiæ saltus.
10 I suoi guardiani sono tutti ciechi,
non capiscono nulla.
Sono tutti cani muti,
incapaci di abbaiare;
sonnecchiano accovacciati,
amano appisolarsi.
10 Speculatores ejus cæci omnes ;
nescierunt universi :
canes muti non valentes latrare,
videntes vana, dormientes,
et amantes somnia.
11 Ma questi cani avidi,
che non sanno saziarsi,
sono i pastori che non capiscono nulla.
Ognuno segue la sua via,
ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione.
11 Et canes imprudentissimi
nescierunt saturitatem ;
ipsi pastores
ignoraverunt intelligentiam :
omnes in viam suam declinaverunt ;
unusquisque ad avaritiam suam, a summo usque ad novissimum.
12 «Venite, io prenderò del vino
e ci ubriacheremo di bevande inebrianti.
Domani sarà come oggi,
e molto più ancora».
12 Venite, sumamus vinum,
et impleamur ebrietate ;
et erit sicut hodie, sic et cras,
et multo amplius.