Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 56


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BIBBIA CEI 2008STUTTGARTENSIA-DELITZSCH
1 Così dice il Signore:
«Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per rivelarsi».
1 כֹּה אָמַר יְהוָה שִׁמְרוּ מִשְׁפָּט וַעֲשׂוּ צְדָקָה כִּי־קְרֹובָה יְשׁוּעָתִי לָבֹוא וְצִדְקָתִי לְהִגָּלֹות
2 Beato l’uomo che così agisce
e il figlio dell’uomo che a questo si attiene,
che osserva il sabato senza profanarlo,
che preserva la sua mano da ogni male.
2 אַשְׁרֵי אֱנֹושׁ יַעֲשֶׂה־זֹּאת וּבֶן־אָדָם יַחֲזִיק בָּהּ שֹׁמֵר שַׁבָּת מֵחַלְּלֹו וְשֹׁמֵר יָדֹו מֵעֲשֹׂות כָּל־רָע׃ ס
3 Non dica lo straniero che ha aderito al Signore:
«Certo, mi escluderà il Signore dal suo popolo!».
Non dica l’eunuco:
«Ecco, io sono un albero secco!».
3 וְאַל־יֹאמַר בֶּן־הַנֵּכָר הַנִּלְוָה אֶל־יְהוָה לֵאמֹר הַבְדֵּל יַבְדִּילַנִי יְהוָה מֵעַל עַמֹּו וְאַל־יֹאמַר הַסָּרִיס הֵן אֲנִי עֵץ יָבֵשׁ׃ ס
4 Poiché così dice il Signore:
«Agli eunuchi che osservano i miei sabati,
preferiscono quello che a me piace
e restano fermi nella mia alleanza,
4 כִּי־כֹה ׀ אָמַר יְהוָה לַסָּרִיסִים אֲשֶׁר יִשְׁמְרוּ אֶת־שַׁבְּתֹותַי וּבָחֲרוּ בַּאֲשֶׁר חָפָצְתִּי וּמַחֲזִיקִים בִּבְרִיתִי
5 io concederò nella mia casa
e dentro le mie mura un monumento e un nome
più prezioso che figli e figlie;
darò loro un nome eterno
che non sarà mai cancellato.
5 וְנָתַתִּי לָהֶם בְּבֵיתִי וּבְחֹומֹתַי יָד וָשֵׁם טֹוב מִבָּנִים וּמִבָּנֹות שֵׁם עֹולָם אֶתֶּן־לֹו אֲשֶׁר לֹא יִכָּרֵת׃ ס
6 Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
6 וּבְנֵי הַנֵּכָר הַנִּלְוִים עַל־יְהוָה לְשָׁרְתֹו וּלְאַהֲבָה אֶת־שֵׁם יְהוָה לִהְיֹות לֹו לַעֲבָדִים כָּל־שֹׁמֵר שַׁבָּת מֵחַלְּלֹו וּמַחֲזִיקִים בִּבְרִיתִי
7 li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli».
7 וַהֲבִיאֹותִים אֶל־הַר קָדְשִׁי וְשִׂמַּחְתִּים בְּבֵית תְּפִלָּתִי עֹולֹתֵיהֶם וְזִבְחֵיהֶם לְרָצֹון עַל־מִזְבְּחִי כִּי בֵיתִי בֵּית־תְּפִלָּה יִקָּרֵא לְכָל־הָעַמִּים
8 Oracolo del Signore Dio,
che raduna i dispersi d’Israele:
«Io ne radunerò ancora altri,
oltre quelli già radunati».
8 נְאֻם אֲדֹנָי יְהוִה מְקַבֵּץ נִדְחֵי יִשְׂרָאֵל עֹוד אֲקַבֵּץ עָלָיו לְנִקְבָּצָיו
9 Voi tutte, bestie dei campi, venite a mangiare;
voi tutte, bestie della foresta, venite.
9 כֹּל חַיְתֹו שָׂדָי אֵתָיוּ לֶאֱכֹל כָּל־חַיְתֹו בַּיָּעַר׃ ס
10 I suoi guardiani sono tutti ciechi,
non capiscono nulla.
Sono tutti cani muti,
incapaci di abbaiare;
sonnecchiano accovacciati,
amano appisolarsi.
10 [צָפוּ כ] (צֹפָיו ק) עִוְרִים כֻּלָּם לֹא יָדָעוּ כֻּלָּם כְּלָבִים אִלְּמִים לֹא יוּכְלוּ לִנְבֹּחַ הֹזִים שֹׁכְבִים אֹהֲבֵי לָנוּם
11 Ma questi cani avidi,
che non sanno saziarsi,
sono i pastori che non capiscono nulla.
Ognuno segue la sua via,
ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione.
11 וְהַכְּלָבִים עַזֵּי־נֶפֶשׁ לֹא יָדְעוּ שָׂבְעָה וְהֵמָּה רֹעִים לֹא יָדְעוּ הָבִין כֻּלָּם לְדַרְכָּם פָּנוּ אִישׁ לְבִצְעֹו מִקָּצֵהוּ
12 «Venite, io prenderò del vino
e ci ubriacheremo di bevande inebrianti.
Domani sarà come oggi,
e molto più ancora».
12 אֵתָיוּ אֶקְחָה־יַיִן וְנִסְבְּאָה שֵׁכָר וְהָיָה כָזֶה יֹום מָחָר גָּדֹול יֶתֶר מְאֹד