Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 54


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1Esulta, o sterile che non hai partorito,
prorompi in grida di giubilo e di gioia,
tu che non hai provato i dolori,
perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata
che i figli della maritata, dice il Signore.
2Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti,
3poiché ti allargherai a destra e a sinistra
e la tua discendenza possederà le nazioni,
popolerà le città un tempo deserte.
4Non temere, perché non dovrai più arrossire;
non vergognarti, perché non sarai più disonorata;
anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza
e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza.
5Poiché tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo d’Israele,
è chiamato Dio di tutta la terra.
6Come una donna abbandonata
e con l’animo afflitto, ti ha richiamata il Signore.
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù?
– dice il tuo Dio.
7Per un breve istante ti ho abbandonata,
ma ti raccoglierò con immenso amore.
8In un impeto di collera
ti ho nascosto per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne
ho avuto pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.
9Ora è per me come ai giorni di Noè,
quando giurai che non avrei più riversato
le acque di Noè sulla terra;
così ora giuro di non più adirarmi con te
e di non più minacciarti.
10Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace,
dice il Signore che ti usa misericordia.
11Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata,
ecco io pongo sullo stibio le tue pietre
e sugli zaffìri pongo le tue fondamenta.
12Farò di rubini la tua merlatura,
le tue porte saranno di berilli,
tutta la tua cinta sarà di pietre preziose.
13Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore,
grande sarà la prosperità dei tuoi figli;
14sarai fondata sulla giustizia.
Tieniti lontana dall’oppressione, perché non dovrai temere,
dallo spavento, perché non ti si accosterà.
15Ecco, se ci sarà un attacco, non sarà da parte mia.
Chi ti attacca cadrà contro di te.
16Ecco, io ho creato il fabbro
che soffia sul fuoco delle braci
e ne trae gli strumenti per il suo lavoro,
e io ho creato anche il distruttore per devastare.
17Nessun’arma affilata contro di te avrà successo,
condannerai ogni lingua
che si alzerà contro di te in giudizio.
Questa è la sorte dei servi del Signore,
quanto spetta a loro da parte mia.
Oracolo del Signore.

Note:

Is 54,1-10:Per descrivere i contrasti tra le prove passate di Gerusalemme e il suo prossimo ristabilimento, il profeta usa immagini tradizionali, quella della sposa sterile che diviene feconda (cf. 1Sam 2,5; Sal 113,9) e quella della sposa ripudiata poi richiamata (cf. Os 1,6-7); ma insiste sul tornare nelle grazie del Signore mentre gli antichi profeti vedevano soprattutto il castigo (cf. Os 1-3 , Ger 3,1; Ger 3,6-12; Ez 16; Ez 23). San Paolo (Gal 4,27) applica questo primo v alla chiesa, nuova Gerusalemme.

Is 54,2:stendi: con le versioni; il TM legge: «si stenda».

Is 54,8:L'«amore eterno» di Dio per il suo popolo (cf. Is 43,4; Dt 4,37; Dt 10,15; Ger 31,3; Sof 3,17; Ml 1,2), simile all'amore di un padre per i suoi figli (Is 1,2; Is 49,14-16; Ger 31,20; Os 2,25 ; 11,1s) e alla passione di un uomo per la sua donna (Is 62,4-5; Ger 2,2; Ger 31,21-22; Ez 16,8; Ez 16,60 , Os 2,16-17; Os 2,21-22; Os 3,1), si esprime qui in tutta la sua gratuità (cf. 1Gv 4,10; 1Gv 4,19), la sua fedeltà indefettibile (cf. Rm 11,29) e la sua potenza creatrice (cf. 1Gv 3,1-2).

Is 54,11-17:Non si tratta più di una descrizione realistica come Ez 40-48 , ma di una visione simbolica degli splendori futuri, tema che sarà ripreso con sfumature nell'ultima parte del libro (Is 60; Is 62; Is 65,16-25) e, con una portata tutta diversa, nell'apocalisse di san Giovanni (Ap 21,2; Ap 21,10-27) .