Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 40


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 «Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio.
1 Consolatevi, consolatevi, o mio popolo — dice il vostro Dio. —
2 Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
2 parlate al cuore di Gerusalemme, racconsolatela; perchè la sua schiavitù è finita, la sua iniquità è espiata, avendo essa ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati.
3 Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
3 Voce di uno che grida nel deserto: — Preparate la via del Signore, raddrizzate nella solitudine i sentieri del nostro Dio.
4 Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
4 Ogni valle sarà colmata; ogni montagna, ogni collina abbassata; le vie storte diventeranno dritte e le malagevoli piane.
5 Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
5 Allora apparirà la gloria del Signore, e tutti gli uomini, senza eccezione, la vedranno, perchè la bocca del Signore ha parlato.
6 Una voce dice: «Grida»,
e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
6 Voce di uno che dice: « Grida ». Ed io: « Che devo gridare? » « Ogni mortale è come l'erba, e tutta la sua gloria come il fiore del campo:
7 Secca l’erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l’erba.
7 secca l'erba, cade il fiore, appena lo tocca il soffio del Signore. Veramente il popolo è come l'erba!
8 Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
8 L'erba secca, il fiore cade; ma la parola del nostro Signore resta in eterno ».
9 Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
9 Ascendi sopra un alto monte, tu che porti a Sion la buona novella, alza con forza la tua voce tu che porti la buona novella a Gerusalemme, grida forte: non temere: di' alle città di Giuda: — Ecco il vostro Dio,
10 Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
10 ecco il Signore Dio viene, con possanza, il suo braccio trionferà. Porta seco la sua mercede, ha davanti agli occhi l'opera sua.
11 Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
11 Come un pastore pascerà il suo gregge, raccoglierà gli agnelli nelle sue braccia, li porterà nel suo seno e porterà anche le pecorelle che allattano.
12 Chi ha misurato con il cavo della mano le acque del mare
e ha calcolato l’estensione dei cieli con il palmo?
Chi ha valutato con il moggio la polvere della terra
e ha pesato con la stadera le montagne
e i colli con la bilancia?
12 Chi ha misurate nel suo pugno le acque? Chi ha pesati i cieli sulla palma distesa? Chi è che con tre dita sostiene il mondo, mette sul peso i monti, e sulla bilancia le colline?
13 Chi ha diretto lo spirito del Signore
e come suo consigliere lo ha istruito?
13 Chi ha dato aiuto allo spirito del Signore? Chi gli ha dato consiglio? Chi gli ha mostrato il da farsi?
14 A chi ha chiesto di consigliarlo, di istruirlo,
di insegnargli il sentiero del diritto,
di insegnargli la conoscenza
e di fargli conoscere la via della prudenza?
14 Chi è stato chiamato a consigliarlo e istruirlo, a mostrargli la via della giustizia, a insegnargli la scienza, a fargli conoscere la via della prudenza?
15 Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio,
contano come polvere sulla bilancia;
ecco, le isole pesano quanto un granello di sabbia.
15 Ecco che le nazioni sono come goccia d'una secchia, sono come un granello di polvere sulla bilancia, e le isole come granello di polvere impercettibile.
16 Il Libano non basterebbe per accendere il rogo,
né le sue bestie per l’olocausto.
16 Il Libano non basterebbe pel fuoco, e i suoi animali non sarebbero sufficienti per gli olocausti.
17 Tutte le nazioni sono come un niente davanti a lui,
come nulla e vuoto sono da lui ritenute.
17 Tutte le nazioni sono davanti a lui come un niente, come un vano niente devon riputarsi davanti a lui.
18 A chi potreste paragonare Dio
e quale immagine mettergli a confronto?
18 A chi dunque avete fatto simile Dio? quale immagine farete di lui?
19 Il fabbro fonde l’idolo,
l’orafo lo riveste d’oro,
e fonde catenelle d’argento.
19 Non è forse il fonditore quello che ha fusa la statua, e l'orefice che l'ha adornata d'oro, e l'argentiere che l'ha coperta d'argento?
20 Chi ha poco da offrire
sceglie un legno che non marcisce;
si cerca un artista abile,
perché gli faccia una statua che non si muova.
20 Scelto un legno forte e incorruttibile, l'artefice intelligente cerca di ben basare un idolo, in modo che non si muova.
21 Non lo sapete forse? Non lo avete udito?
Non vi fu forse annunciato dal principio?
Non avete riflettuto sulle fondamenta della terra?
21 Forse voi non lo sapete? non l'avete sentito dire? non vi fu annunziato fin da principio? e non avete capito (chi sia colui che ha posto) i fondamenti della terra?
22 Egli siede sopra la volta del mondo,
da dove gli abitanti sembrano cavallette.
Egli stende il cielo come un velo,
lo dispiega come una tenda dove abitare;
22 E' colui che sta assiso sopra il globo della terra, gli abitanti della quale sono come locuste, colui che come un tenue velo ha steso il cielo e l'ha spiegato come una tenda per abitarvi,
23 egli riduce a nulla i potenti
e annienta i signori della terra.
23 colui che riduce ad effimera esistenza gli scrutatori dei segreti, e i giudici della terra a cosa vana.
24 Sono appena piantati, appena seminati,
appena i loro steli hanno messo radici nella terra,
egli soffia su di loro ed essi seccano
e l’uragano li strappa via come paglia.
24 Non ancora piantato, nè seminato, nè radicato in terra il loro tronco, all'improvviso dà un soffio sopra di essi, e seccano, e il turbine li porta via come paglia.
25 «A chi potreste paragonarmi,
quasi che io gli sia pari?» dice il Santo.
25 A che mi avete paragonato, a che mi avete fatto uguale? — dice il Santo.
26 Levate in alto i vostri occhi e guardate:
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
26 Alzate in alto gli occhi vostri e guardate chi ha creato tali cose, chi con ordine guida le loro schiere e le chiama tutte col loro nome, e tanta è la grandezza della fortezza, robustezza e virtù di lui che nessuna rimane indietro.
27 Perché dici, Giacobbe,
e tu, Israele, ripeti:
«La mia via è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»?
27 Per qual ragione tu dici, o Giacobbe, o Israele, tu parli così: « La mia via è nascosta al Signore, è stato messo da parte da Dio il mio diritto? »
28 Non lo sai forse?
Non l’hai udito?
Dio eterno è il Signore,
che ha creato i confini della terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
28 Forse non lo sai o non l'hai sentito dire? Il Signore è un Dio eterno che ha creato i confini del mondo, non si stanca, non sente la fatica e la sua sapienza è imperscrutabile.
29 Egli dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo spossato.
29 Egli dona vigore a chi è stanco e raddoppia la forza e la robustezza a chi vien meno, sol giovani verran meno per la stanchezza, i giovani cadran spossati;
30 Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
30 ma quelli che sperano nel Signore rinnoveranno le forze, prenderanno ali di aquila, correranno senza fatica, cammineranno senza stancarsi.
31 ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.