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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 23


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Oracolo su Tiro.
Fate il lamento, navi di Tarsis,
perché è stata distrutta: è senza più case.
Mentre tornavano dalla terra dei Chittìm,
ne fu data loro notizia.
1 Vaticinio a carico di Tiro. Urlate, o navi del mare: è stata distrutta la casa dove solevan tornare: dalla terra di Cetim ne hanno ricevuto l'annunzio.
2 Ammutolite, abitanti della costa.
I mercanti di Sidone,
che attraversavano il mare, ti affollavano.
2 Tacete, o abitatori dell'isola: tu eri piena di mercanti di Sidone che passano i mari.
3 Attraverso le acque profonde
giungeva il frumento di Sicor,
il raccolto del Nilo, che era la sua ricchezza.
Tu eri il mercato dei popoli.
3 Per le grandi acque il grano del Nilo, la messe del fiume era il suo raccolto, era divenuta il mercato delle nazioni.
4 Vergógnati, Sidone,
perché il mare, la fortezza marinara, ha parlato dicendo:
«Io non ho avuto doglie, non ho partorito,
non ho allevato giovani,
non ho fatto crescere vergini».
4 « Vergognati, o Sidone » -— così dice il mare, così dice la cittadella del mare: « Non concepii, non partorii, non ho educati giovani, non ho allevate vergini ».
5 All’udirlo in Egitto,
si addoloreranno per la notizia su Tiro.
5 Quando la notizia giungerà in Egitto, saranno in duolo dopo aver saputa (la rovina) di Tiro.
6 Passate a Tarsis, fate il lamento, abitanti della costa.
6 Passate i mari, urlate, o abitatori dell'isola.
7 È questa la vostra città gaudente,
le cui origini risalgono a un’antichità remota,
i cui piedi la portavano lontano
per fissarvi dimore?
7 Non è forse questa la vostra (città), quella che vantava le sue antiche origini? I suoi piedi la condurranno a pellegrinare lontano.
8 Chi ha deciso questo
contro Tiro, la dispensatrice di corone,
i cui mercanti erano prìncipi,
i cui trafficanti erano i più nobili della terra?
8 Chi ha stabilito tali cose contro Tiro, una volta coronata, i mercanti della quale eran principi, e i negozianti i più grandi della terra?
9 Il Signore degli eserciti lo ha deciso,
per svergognare l’orgoglio
di tutto il suo fasto,
per umiliare i più nobili sulla terra.
9 Il Signore degli eserciti ha stabilito questo, per abbattere la superbia d'ogni fasto e ridurre all'ignominia tutti gli illustri della terra.
10 Solca la tua terra come il Nilo, figlia di Tarsis;
il porto non esiste più.
10 Attraversa la tua terra come un fiume, o figlia del mare; tu non hai più cintura.
11 Ha steso la mano verso il mare,
ha sconvolto i regni,
il Signore ha decretato per Canaan
di abbattere le sue fortezze.
11 Il Signore ha stesa la sua mano sopra il mare, ha sconvolti i regni, ha dato ordini contro Canaan, per fare in pezzi i suoi forti.
12 Egli ha detto: «Non continuerai a far baldoria,
o vergine, duramente oppressa, figlia di Sidone.
Àlzati, va’ pure dai Chittìm;
neppure là ci sarà pace per te».
12 E ha detto: « Non ti vanterai più, disonorata vergine, figlia di Sidone, alzati, naviga a Cetim, ed anche là non avrai riposo.
13 Ecco la terra dei Caldei: questo popolo non esisteva.
L’Assiria l’assegnò alle bestie selvatiche.
Vi eressero le loro torri d’assedio,
ne hanno demolito i palazzi,
l’hanno ridotta a un cumulo di rovine.
13 Ecco il paese dei Caldei: mai fu tal popolo, Assur lo fondò; essi eran condotti in schiavitù i suoi forti, han demolite le sue case, l'hanno ridotta in rovina.
14 Fate il lamento, navi di Tarsis,
perché è stato distrutto il vostro rifugio.
14 Urlate, o navi del mare, perchè la vostra fortezza è stata distrutta.
15 Avverrà che in quel giorno Tiro sarà dimenticata per settant’anni, quanti sono gli anni di un re. Alla fine dei settant’anni a Tiro si applicherà la canzone della prostituta:
15 E allora, o Tiro, sarai dimenticata per settanta anni, quanto il tempo d'un re, e dopo settanta anni Tiro sarà come (dice) la canzone della meretrice:
16 «Prendi la cetra,
gira per la città,
prostituta dimenticata;
suona con abilità,
moltiplica i canti,
perché qualcuno si ricordi di te».
16 « Prendi la cetra, va attorno per la città, o meretrice abbandonata all'oblio, canta con arte, ripeti la tua canzone, perchè si ricordino di te ».
17 Ma alla fine dei settant’anni il Signore visiterà Tiro, che ritornerà ai suoi guadagni; essa trescherà con tutti i regni del mondo sulla terra.17 E finiti i settanta anni il Signore visiterà Tiro, la farà ritornare ai suoi guadagni, ed essa di nuovo fornicherà con tutti i regni del mondo sulla faccia della terra.
18 Il suo salario e il suo guadagno saranno sacri al Signore. Non sarà ammassato né custodito il suo salario,
ma andrà a coloro che abitano presso il Signore, perché possano nutrirsi in abbondanza e vestirsi con decoro.
18 E i suoi commerci e i suoi guadagni saran consacrati al Signore, non saran nascosti, non saran messi da parte: i suoi guadagni andranno a quelli che staranno davanti al Signore, perchè mangino a sazietà e si vestano fino alla vecchiaia.