Salmi 22
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BIBBIA CEI 1974 | LA SACRA BIBBIA |
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1 'Al maestro del coro. Sull'aria: "Cerva dell'aurora". Salmo. Di Davide.' | 1 Al maestro di coro. Sulla melodia "Le cerve dell'aurora". Salmo. Di Davide. |
2 "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Tu sei lontano dalla mia salvezza": sono le parole del mio lamento. | 2 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato, tenendo lontano il mio grido d'aiuto, le parole del mio ruggito? |
3 Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, grido di notte e non trovo riposo. | 3 Dio mio! Chiamo di giorno e non rispondi, di notte e non c'è requie per me. |
4 Eppure tu abiti la santa dimora, tu, lode di Israele. | 4 Ma tu come il Santo siedi, tu, vanto d'Israele. |
5 In te hanno sperato i nostri padri, hanno sperato e tu li hai liberati; | 5 In te confidarono i nostri padri, confidarono e li liberasti. |
6 a te gridarono e furono salvati, sperando in te non rimasero delusi. | 6 A te gridarono e furono salvi, in te confidarono e non rimasero confusi. |
7 Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. | 7 Ma io sono un verme e non un uomo, ludibrio della gente e scherno della plebe. |
8 Mi scherniscono quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo: | 8 Tutti al vedermi m'irridono, storcono la bocca, scuotono il capo: |
9 "Si è affidato al Signore, lui lo scampi; lo liberi, se è suo amico". | 9 "S'è affidato al Signore, lo liberi, lo salvi, se davvero gli vuol bene". |
10 Sei tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. | 10 Sei tu che m'hai tratto dal grembo materno e al petto di mia madre mi hai affidato. |
11 Al mio nascere tu mi hai raccolto, dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. | 11 A te fui votato ancora nel grembo, dal seno materno il mio Dio sei tu. |
12 Da me non stare lontano, poiché l'angoscia è vicina e nessuno mi aiuta. | 12 Non restare lontano da me, poiché la sventura è vicina e non v'è chi soccorra. |
13 Mi circondano tori numerosi, mi assediano tori di Basan. | 13 Mi hanno circondato tori senza numero, giovenchi di Basan mi hanno accerchiato. |
14 Spalancano contro di me la loro bocca come leone che sbrana e ruggisce. | 14 Tengono aperte su di me le loro fauci, leoni ruggenti, pronti a sbranare. |
15 Come acqua sono versato, sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, si fonde in mezzo alle mie viscere. | 15 Come acqua mi sento disciolto, sono disgiunte tutte le mie ossa, il mio cuore è diventato come di cera, tutto si strugge dentro il mio petto. |
16 È arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola, su polvere di morte mi hai deposto. | 16 Riarsa è la mia gola a somiglianza d'un coccio, attaccata al palato è la mia lingua; in polvere di morte tu mi riduci. |
17 Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, | 17 Sì, un branco di cani mi sta accerchiando, un'accolta di malvagi mi sta d'intorno. Hanno scavato le mie mani e i miei piedi, |
18 posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano: | 18 posso contare tutte le mie ossa. Essi protendono lo sguardo, si mostrano felici della mia sventura; |
19 si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte. | 19 le mie vesti si dividono fra loro, sui miei abiti gettano la sorte. |
20 Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, accorri in mio aiuto. | 20 Ma tu, Signore, non restartene lontano, o mia forza, vieni presto in mio aiuto. |
21 Scampami dalla spada, dalle unghie del cane la mia vita. | 21 Strappa dalla spada l'anima mia, dalla stretta d'un cane me che son solo, |
22 Salvami dalla bocca del leone e dalle corna dei bufali. | 22 salvami dalle fauci del leone e dalle corna di bufali me che son misero. |
23 Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea. | 23 Il tuo nome annunzierò ai miei fratelli, in mezzo all'assemblea dirò le tue lodi. |
24 Lodate il Signore, voi che lo temete, gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, lo tema tutta la stirpe di Israele; | 24 Voi che temete il Signore, lodatelo, tutta la discendenza di Giacobbe, rendete a lui gloria, adoratelo voi tutti, o discendenza d'Israele, |
25 perché egli non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito. | 25 poiché non ha disprezzato, non ha disdegnato l'afflizione del misero, non ha nascosto il suo volto da lui, al suo grido d'aiuto l'ha ascoltato. |
26 Sei tu la mia lode nella grande assemblea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli. | 26 Proclamerò a te la mia lode nella grande assemblea, i miei voti scioglierò davanti a quelli che lo temono. |
27 I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano: "Viva il loro cuore per sempre". | 27 Mangino i poveri e si sazino, lodino il Signore quelli che lo cercano, viva il loro cuore in eterno. |
28 Ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra, si prostreranno davanti a lui tutte le famiglie dei popoli. | 28 Si ricordino e al Signore ritornino tutti i confini della terra e si prostrino davanti a lui tutte le famiglie delle genti, |
29 Poiché il regno è del Signore, egli domina su tutte le nazioni. | 29 poiché del Signore è il regno, egli è in mezzo ai popoli dominatore. |
30 A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere. E io vivrò per lui, | 30 Sì, tutti i nobili della terra gli renderanno omaggio e si curveranno davanti a lui tutti quanti i mortali. L'anima mia per sé ha fatto vivere: |
31 lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene; | 31 la mia discendenza lo servirà. Celebrerà per sempre il Signore. |
32 annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: "Ecco l'opera del Signore!". | 32 Verranno e annunzieranno la sua giustizia al popolo che nascerà: "Sì, è opera sua!". |