Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Psalmi 12


font
VULGATADIODATI
1 In finem. Psalmus David. Usquequo, Domine, oblivisceris me in finem ?
usquequo avertis faciem tuam a me ?
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Seminit SALVA, Signore; perciocchè gli uomini pii son venuti meno, Ed i veraci son mancati fra i figliuoli degli uomini.
2 quamdiu ponam consilia in anima mea ;
dolorem in corde meo per diem ?
2 Ciascuno parla con menzogna col suo prossimo, Con labbra lusinghiere; Parlano con un cuor doppio.
3 usquequo exaltabitur inimicus meus super me ?
3 Il Signore ricida tutte le labbra lusinghiere, La lingua che parla altieramente;
4 Respice, et exaudi me, Domine Deus meus.
Illumina oculos meos, ne umquam obdormiam in morte ;
4 Di coloro che dicono: Noi sarem padroni colle nostre lingue; Le nostre labbra sono appo noi; Chi è signore sopra noi?
5 nequando dicat inimicus meus : Prævalui adversus eum.
Qui tribulant me exsultabunt si motus fuero ;
5 Per la desolazione de’ poveri afflitti, per le strida de’ bisognosi, Ora mi leverò, dice il Signore; Io metterò in salvo quelli contro a cui coloro parlano audacemente.
6 ego autem in misericordia tua speravi.
Exsultabit cor meum in salutari tuo.
Cantabo Domino qui bona tribuit mihi ;
et psallam nomini Domini altissimi.
6 Le parole del Signore son parole pure, Argento affinato nel fornello di terra, Purgato per sette volte.
7 Tu, Signore, guarda coloro; Preservali da questa generazione in perpetuo.
8 Gli empi vanno attorno, Quando i più vili d’infra i figliuoli degli uomini sono innalzati