Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Siracide 30


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Chi ama il suo figliuolo, gli è sempre addosso con la sferza, perchè possa rallegrarsi della sua riuscita, e quegli non abbia a picchiare alle porte de' vicini.1 Chi ama suo figlio usa spesso la sferza, perché ne gioisca quando è grande.
2 Chi castiga il suo figliuolo, avrà a lodarsi di lui, e tra i conoscenti se ne glorierà.2 Chi disciplina suo figlio avrà poi gioia, ne sarà fiero in mezzo ai conoscenti.
3 Chi istruisce suo figlio, fa geloso il nemico, e davanti agli amici se ne glorierà.3 Chi istruisce suo figlio fa ingelosire il nemico, di lui sarà lieto di fronte agli amici.
4 Muore il padre di lui e quasi non muore; perchè dopo di sè lascia uno che gli rassomiglia.4 Suo padre è spirato, ma non è morto, ha lasciato dietro a sé uno che gli somiglia.
5 Durante la sua vita lo vede e n'ha consolazione, e in morte non si rattrista, nè ha da arrossire in faccia a' nemici.5 In vita, lo ha visto e se n'è rallegrato, quando muore, non deve rammaricarsi.
6 Lascia invero un vendicatore della sua casa contro i nemici, e uno che mostrerà riconoscenza agli amici.6 Per i nemici, ha lasciato chi lo vendica, per gli amici, chi ricambia i favori.
7 Chi vezzeggia suo figlio, fascerà le sue piaghe, e a ogni grido [di lui] si turberan le sue viscere.7 Chi vezzeggia il figlio ne fascerà le ferite, ad ogni grido, le sue viscere tremeranno.
8 Un cavallo non domato diventa intrattabile, e un figliuolo abbandonato a sè, diventa un rompicollo.8 Un cavallo senza freno diventa ostinato, un figlio troppo libero diventa testardo.
9 Accarezza il figliuolo e ti farà paventare, scherza con lui e ti rattristerà.9 Còccola tuo figlio e ti darà brutte sorprese, gioca con lui e ti farà soffrire.
10 Non ridere con lui, perchè tu non abbia a piangere insieme, e, da ultimo, a digrignare i denti.10 Con lui non ridere, per non dover piangere e battere i denti quando è grande.
11 Non gli lasciar libertà nella gioventù, e non chiuder un occhio sui suoi capricci.11 Non dargli libertà quando è giovane, e non sorvolare sui suoi errori.
12 Piega la sua cervice nella gioventù, e rompigli le costole mentr'è fanciullo; perchè non divenga caparbio e ti si ribelli, e tu n'abbia strazio di cuore.12 Fagli piegare il collo in gioventù, batti i suoi fianchi quando è ragazzo, perché non diventi caparbio e ti disobbedisca e non abbia da lui dispiaceri.
13 Educa tuo figlio e affaticati intorno a lui, per non incappare nella sua turpitudine.13 Disciplina tuo figlio e òccupati di lui, perché tu non inciampi per la sua depravazione.
14 Meglio un povero sano e vigoroso di forze, che un ricco cagionevole e flagellato dal male.14 Meglio il povero sano e forte nel corpo che il ricco tribolato nella salute.
15 La salute dell'anima, nella santità della giustizia, vai più d'ogni oro e argento, e il corpo robusto più d'una ricchezza immensa.15 Sanità e vigore son meglio di tutto l'oro, una buona salute val più che smisurata ricchezza.
16 Non c'è ricchezza che superi quella della salute del corpo, e non c'è piacere superiore alla gioia del cuore.16 Non c'è miglior ricchezza che la salute del corpo, né migliore allegrezza che la gioia del cuore.
17 Meglio la morte che una vita amara, e il riposo eterno che una malattia ostinata.17 E' meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica.
18 Le buone cose profuse a una bocca chiusa, son come le offerte di vivande poste sur una tomba.18 Vivande versate sulla bocca chiusa son come cibi posti sopra il sepolcro.
19 Che giova l'oblazione a un idolo? esso invero non mangerà e non sentirà l'odore!19 Che giova all'idolo un'offerta di frutta? Non può mangiarla né odorarla, così è chi è perseguitato dal Signore.
20 Cosi colui ch'è perseguitato dal Signore, e porta la pena della sua iniquità.20 Egli guarda con gli occhi e geme, come geme l'eunuco che abbraccia una vergine.
21 Vede con gli occhi e geme, come l'eunuco che abbraccia una vergine e sospirai21 Non darti in balìa della tristezza e non affliggerti con la riflessione.
22 Non abbandonar l'anima tua alla tristezza, e non t'angustiare co' tuoi pensieri.22 La gioia del cuore è vita per l'uomo, la contentezza gli moltiplica i giorni.
23 L'allegria del cuore è la vita dell'uomo, e un tesoro inesausto di santità, e l'esultanza dell'uomo è longevità.23 Distrai te stesso e consola il tuo cuore, tieni lontano da te la tristezza, perché la tristezza ha rovinato molti, non c'è in essa utilità alcuna.
24 Abbi pietà dell'anima tua, rendendoti accetto a Dio, e sii continente: raccogli il tuo cuore nella santità di lui, e caccia lungi da te la tristezza.24 L'invidia e la rabbia abbreviano i giorni, la preoccupazione porta a precoce vecchiaia.
25 Molti invero ha ucciso la tristezza, e non c'è utilità in essa.25 Un cuore sereno ha buon appetito, gusta quanto mangia.
26 invidia e l'ira abbreviano i giorni, e vecchiaia anzi tempo arrecan le cure.
27 Un cuor liberale e contento bada alla tavola: i suoi pasti infatti son preparati con cura.