Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Siracide 24


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BIBBIA RICCIOTTISTUTTGARTENSIA-DELITZSCH
1 La sapienza si leverà da sè e in Dio si darà onore, e in mezzo al suo popolo si glorierà.
2 E nell'assemblea dell'Altissimo aprirà la sua bocca, e al cospetto delle sue schiere si glorierà.
3 E in mezzo al suo popolo sarà esaltata, e nella comunità santa sarà ammirata,
4 e nella moltitudine degli eletti avrà lode, e tra i benedetti sarà benedetta, dicendo:
5 «Io uscii dalla bocca dell'Altissimo, primogenita avanti ad ogni creatura.
6 Io feci sorger nel ciclo una luce indefettibile, e a mo'di nebbia coprii tutta la terra.
7 Nell'empireo presi dimora, e il mio trono fu sur una colonna di nube.
8 L'orbita del cielo percorsi lo sola, e penetrai nelle profondità dell'oceano, e sui flutti del mare passeggiai,
9 e su tutta la terra posi piede. E sovra ogni popolo
10 e ogni nazione io ebbi l'impero,
11 e de' grandi tutti e de' piccoli soggiogai i cuori con la potenza. E tra essi tutti cercai un luogo di riposo, e in quale de' loro dominii stabilir dimora.
12 Allora comandò e parlò a me il creatore di tutte le cose, e quegli che m'aveva creato diede stabile posa alla mia tenda.
13 E mi disse: - Dimora presso Giacobbe, e in Israele abbi la tua eredità, e tra i mei eletti metti radice! -
14 Da principio e prima do'secoli io fui creata, e sino all'eternità non verrò meno. Nel santo tabernacolo, al suo cospetto, esercitai il ministero,
15 e in Sion, così, mi stabilii. Nella città santa parimenti, trovai posa, e in Gerusalemme è la sede della mia potenza.
16 E misi radici nel popolo glorioso, e nella porzione del mio Signore, [nella] sua eredità; e nella moltitudine de' santi è la mia dimura.
17 Qual cedro del Libano, m'inalzai, e come un cipresso sul monte Sion.
18 Quasi palma in Cades m'inalzai, e quale rosaio in Gerico.
19 Come bell'ulivo ne' campi, e come platano m'inalzai presso l'acqua nelle piazze.
20 Come cinnamomo e balsamo aromatico mandai odore, e quasi scelta mirra spirai fragranza soave.
21 E come storace e galbano e onice e mirra stillante e come incenso non inciso profumai la mia casa, e quasi balsamo senza mistura è l'odor mio.
22 Come un terebinto distesi i miei rami, e i miei rami son rami di gloria e di grazia.
23 Come una vite feci sbocciare soavità di profumo, e 1imiei fiori [divennero] frutti di gloria e di ricchezza
24 Io son la madre del bello amore, del timore e della scienza e della santa speranza.
25 In me è ogni grazia di via e di verità, in me ogni speranza di vita e di virtù.
26 Venite a me, o voi tutti che mi desiderate, e saziatevi de' miei frutti.
27 Perchè il pensare a me è dolce più del miele, e il possedermi, più del miele e del favo:
28 la mia memoria si perpetuerà nelle successioni de' secoli.
29 Quel che mi mangiano, avranno ancor fame, e quei che mi bevono, avranno sete ancora.
30 Chi mi ascolta, non avrà da arrossire, e quei che operano servendosi di me, non peccheranno:
31 quelli che mi mettono in luce, avran la vita eterna ».
32 Tutto ciò è il libro di vita, e l'Alleanza dell'Altissimo, e la conoscenza della verità.
33 Mosè promulgò la legge del giusti comandamenti, eredità per la casa di Giacobbe e promessa per Israele.
34 Promise [Dio] a David suo servo di far nascer da lui un re potentissimo, che sul trono di gloria sederebbe in eterno.
35 Essa fa traboccar la sapienza come il Fison, e come il Tigri, a' giorni de' [frutti] nuovi;
36 fa rigurgitar l'intelligenza come l'Eufrate, e s'ingrossa come il Giordano al tempo della mèsse;
37 dà fuori la scienza come il Nilo, come il Geon al tempo della vendemmia.
38 Il primo [a studiarla] non la conobbe perfettamente, e l'ultimo non potrà scrutarla.
39 Perchè più vasto del mare è il pensiero di lei, e i suoi consigli più profondi del grand'oceano.
40 Io, la sapienza, effusi fiumi.
41 Io quasi un corso d'immensa acqua [derivato] da un fiume, io quasi un canale di fiume e come un acquedotto uscii dal paradiso.
42 Dissi: « Irrigherò il mio giardino di piante, e darò a bere al frutto del mio prato ».
43 Ed ecco il mio corso [d'acqua] è diventato [un fiume] grosso, e il mio fiume è s'è fatto quasi un mare.
44 Come l'aurora farò rilucere per tutti la dottrina, e l'annunzierò fin nelle terre lontane.
45 Penetrerò tutte le profondità della terra, e visiterò i dormienti, e illuminerò tutti quelli che sperano nel Signore.
46 Spanderò ancora la dottrina come una profezia e la lascerò a quelli che cercano la sapienza e non smetterò [di tramandarla] nella posterità loro sino al secolo santo.
47 Vedete che non per me solo ho lavorato ma per tutti quelli che cercan la verità.