Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Ecco, tutte queste cose ha viste l'occhio mio, ha udite il mio orecchio e tutte io le compresi;1 Tutte queste cose l'occhio mio già le vide, e l'orecchio le ascoltò, e ad una ad una io le compresi.
2 quanto sapete voialtri lo so anch'io, nè a voialtri io sono inferiore.2 Quel che sapete voi io pur lo so, ne sono inferiore a voi.
3 Io invece all'Onnipotente parlo, e di discutere con Dio io bramo:3 Con tutto questo io parlerò all'Onnipotente, e con Dio bramo discorrerla:
4 mostrando prima che siete fabbricatori di menzogna, e che asserite false dottrine.4 Facendo prima vedere come voi fabbri siete di menzogne, e sostenitori di false dottrine.
5 Oh! se piuttosto serbaste silenzio, sì da farvi stimare sapienti!5 E piacesse a Dio, che steste in silenzio per farvi creder sapienti.
6 Ascoltate dunque la mia riprensione, e alla sentenza delle mie labbra fate attenzione.6 Udite adunque la mia correzione, e ponete mente alla sentenza, che uscirà dalle mie labbra.
7 Ha forse bisogno Dio della vostra menzogna, perchè dobbiate asserire cose false in favor suo?7 Ha egli forse bisogno Iddio di vostre menzogne, onde per lui parliate con fraude?
8 Vi mostrerete forse parziali con luie vi sforzerete di far gli avvocati di Dio?8 Forse volete prestargli favore? ovver tentate di patrocinar la causa di Dio?
9 Ma ciò piacerà a lui a cui nulla si può celare? ovvero rimarrà egli, come uomo, ingannato dalle vostre frodi?9 Sarà egli ciò grato a lui, cui nulla può essere ascoso? o sarà egli deluso, come il sarebbe un uomo, da' vostri inganni?
10 Egli stesso riprenderebbe voialtri, perchè in segreto vi mostrate parziali con lui;10 Egli stesso vi condannerà, perché occultamente cercate il suo favore.
11 tosto ch'ei si scotesse vi sbigottirebbe, ed il terrore di lui cadrebbe su voialtri;11 Tosto che egli si moverà vi porrà in iscompiglio, e co' suoi terrori vi scuoterà.
12 i vostri memoriali sarebbero [sentenze da] cenere, e diventerebbero d'argilla i vostri cimieri.12 La vostra memoria sarà come cenere, si ridurranno in fango le vostre cervici.
13 Tacete alquanto, ed io parleròtutto ciò che la mia mente mi dirà.13 Tacete un tantino, affinchè io dica tutto quello, che la mente mi suggerisca.
14 Perchè lacero io le mie carni con i miei denti, e perchè metto l'anima mia nelle mie mani?14 Per qual motivo mi straccio co' miei denti le carni, e l'anima mia porto nelle mie mani?
15 Quand'anche egli mi uccidesse, in lui spererò, eppur la mia condotta innanzi a lui difenderò;15 Quand'anche egli mi desse morte, in lui spererò; ma accuserò le opere mie dinanzi a lui.
16 ed egli proprio sarà il mio salvatore, poichè in faccia a lui non comparisce alcun ipocrita.16 Ed egli sarà mio Salvatore; perocché non comparirà dinanzi a lui verun degli ipocriti.
17 Ascoltate la mia parola, ed alle mie sentenze porgete orecchio.17 Ponete mente alle mie parole, e le orecchie porgete a' miei enimmi.
18 Se io sarò giudicato, so che verrò riconosciuto giusto.18 Se sarò giudicato, io so, che sarò riconosciuto per giusto.
19 Chi è che verrà meco in giudizio? Venga! Perchè dovrei consumarmi tacendo?19 Chi è che voglia venir con me in giudizio? venga pure. Perché mi consumo tacendo?
20 Soltanto due cose tu [o Dio], non dovrai fare con me, e allor dalla tua faccia non m'occulterò:20 Sol due cose non fare a me (o Signore); e allora non mi nasconderò dalla tua faccia:
21 la tua mano ritira tu da me, e il tuo terrore non mi sbigottisca;21 Ritira da me la tua mano, e non mi sbigottire co' tuoi terrori.
22 quindi interrogami ed io ti risponderò, ovvero parlerò io e tu rispondimi.22 Interrogami, ed io risponderò; o permetti ch'io parli, e tu rispondimi.
23 Quante sono le mie iniquità e peccati? le mie scelleratezze e delitti fammi conoscere!23 Quante ho io iniquitadi, e peccati? fammi conoscere le mie scelleraggini, e i miei delitti.
24 Perchè mai nascondi tu il tuo volto, e mi reputi come tuo nemico?24 Perché nascondi il tuo volto, e mi consideri per tuo nimico?
25 Contro una foglia, che il vento rapisce, mostri la tua potenza, e perseguiti un'arida pagliuzza;25 Contro una foglia, che il vento disperde dimostri la tua possanza, e ad una secca paglia fai guerra:
26 tu infatti decreti contro di me amarezze, e mi vuoi far consumar dai peccati della mia giovinezza:26 Perocché amare cose tu scrivi contro di me, e consunto mi vuoi pei peccati di mia adolescenza.
27 mettesti nel ceppo i piedi miei, osservasti tutte le mie strade, e l'orme de' miei piedi scrutasti;27 Mi hai inceppati i piedi, hai notati tutti i miei andamenti, e hai posto mente a tutte le orme de' passi miei:
28 mentre io come [legno] tarlato devo consumarmi, e come veste ch'è corrosa dalla tignuola.28 Di me che debbo ridurmi in putredine, ed essere come una veste rosa dalle tignuole.