Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 50


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Dice il Signore:
«Dov’è il documento di ripudio di vostra madre,
con cui l’ho scacciata?
Oppure a quale dei miei creditori io vi ho venduti?
Ecco, per le vostre iniquità siete stati venduti,
per le vostre colpe è stata scacciata vostra madre.
1 - Così dice il Signore: «Qual è il libello del ripudio della vostra madre, con cui l'ho rimandata? o chi è quel creditore mio a cui vi ho venduti? Ecco che voi per le vostre iniquità siete stati venduti, e per le vostre scelleraggini mi avete fatto ripudiare vostra madre.
2 Per quale motivo non c’è nessuno, ora che sono venuto?
Perché, ora che chiamo, nessuno risponde?
È forse la mia mano troppo corta per riscattare
oppure io non ho la forza per liberare?
Ecco, con una minaccia prosciugo il mare,
faccio dei fiumi un deserto.
I loro pesci, per mancanza d’acqua, restano all’asciutto,
muoiono di sete.
2 Perchè sono venuto, e non c'era nessuno; ho chiamato, e non vi fu alcuno che desse ascolto; forse che la mia mano si è accorciata e impiccolita da non poter più redimere? o non c'è più in me forza per liberare? Ecco, con una minaccia isterilisco il mare, dissecco i fiumi: marciscono senza acqua i pesci e muoiono di sete!
3 Rivesto i cieli di oscurità,
do loro un sacco per mantello».
3 Io vesto i cieli a bruno, e li copro di nero velo».
4 Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo,
perché io sappia indirizzare
una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio
perché io ascolti come i discepoli.
4 Il Signore mi ha dato una lingua erudita affinchè io sappia sostentare colla parola chi è stanco, egli mi riscuote al mattino, mi ridesta le orecchie, affinchè io lo ascolti come maestro.
5 Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
5 Il Signore mi ha aperto l'orecchio ed io non contradico, non mi sono mai ritirato indietro.
6 Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
6 Ho dato il mio corpo a quei che mi percotevano, e le mie guance a quei che mi strappavano la barba; non nascosi il mio volto a quegli che mi schernivano e che mi sputacchiavano.
7 Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.
7 Il Signore Dio è mio aiuto, perciò non sono restato confuso, perciò ho reso la mia faccia come pietra durissima e so che non rimarrò confuso.
8 È vicino chi mi rende giustizia:
chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.
Chi mi accusa? Si avvicini a me.
8 Colui che mi giustifica è presso di me, chi oserà litigare meco? Presentiamoci insieme, chi è il mio avversario? Si faccia avanti!
9 Ecco, il Signore Dio mi assiste:
chi mi dichiarerà colpevole?
Ecco, come una veste si logorano tutti,
la tignola li divora.
9 Ecco che il Signore ha preso le mie difese: chi oserà condannarmi? Ecco che tutti saranno consunti, come un vestimento la tignuola li divorerà.
10 Chi tra voi teme il Signore,
ascolti la voce del suo servo!
Colui che cammina nelle tenebre,
senza avere luce,
confidi nel nome del Signore,
si affidi al suo Dio.
10 Chi è tra voi che teme il Signore, che ascolta la voce del suo servo? Colui che camminò nelle tenebre e non ha avuta la luce speri sul monte del Signore e cerchi un sostegno nel suo Dio.
11 Ecco, voi tutti che accendete il fuoco,
che vi circondate di frecce incendiarie,
andate alle fiamme del vostro fuoco,
tra le frecce che avete acceso.
Dalla mia mano vi è giunto questo;
voi giacerete nel luogo dei dolori.
11 Ecco, voi tutti che accendete fuoco, che siete cinti di dardi infiammati, andate nel lume del vostro fuoco e nelle fiamme che avete fatto avvampare. Dalla mia mano è stato a voi fatto questo, nei tormenti giacerete.