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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 43


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe,
che ti ha plasmato, o Israele:
«Non temere, perché io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.
1 Ora così parla il Signore, che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha formato, o Israele: "Non temere, perché ti ho redento, ti ho chiamato per nome, tu sei mio.
2 Se dovrai attraversare le acque, sarò con te,
i fiumi non ti sommergeranno;
se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai,
la fiamma non ti potrà bruciare,
2 Quando attraverserai le acque, io sarò con te e i fiumi non ti sommergeranno. Quando camminerai in mezzo al fuoco, non brucerai, la fiamma non ti consumerà.
3 poiché io sono il Signore, tuo Dio,
il Santo d’Israele, il tuo salvatore.
Io do l’Egitto come prezzo per il tuo riscatto,
l’Etiopia e Seba al tuo posto.
3 Perché io sono il Signore, il tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore. Ho dato l'Egitto come prezzo per te, l'Etiopia e Seba in tua vece.
4 Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
perché sei degno di stima e io ti amo,
do uomini al tuo posto
e nazioni in cambio della tua vita.
4 Perché sei prezioso ai miei occhi, hai valore e io ti amo. Darò uomini in tua vece e popoli in cambio di te.
5 Non temere, perché io sono con te;
dall’oriente farò venire la tua stirpe,
dall’occidente io ti radunerò.
5 Non temere, perché io sono con te. Farò venire dall'oriente la tua stirpe e ti radunerò dall'occidente.
6 Dirò al settentrione: “Restituisci”,
e al mezzogiorno: “Non trattenere;
fa’ tornare i miei figli da lontano
e le mie figlie dall’estremità della terra,
6 Dirò al settentrione: "Rendili" e al mezzogiorno: "Non ricusarli. Fa' venire i miei figli da lontano e le mie figlie dall'estremità della terra,
7 quelli che portano il mio nome
e che per la mia gloria ho creato
e plasmato e anche formato”.
7 quanti si chiamano con il mio nome, quelli che ho creato per la mia gloria, li ho formati e sono opera mia!".
8 Fa’ uscire il popolo cieco, che pure ha occhi,
i sordi, che pure hanno orecchi.
8 "Fa' uscire il popolo cieco, ma che ha gli occhi, e i sordi, che pure hanno le orecchie.
9 Si radunino insieme tutti i popoli
e si raccolgano le nazioni.
Chi può annunciare questo tra loro
per farci udire le cose passate?
Presentino i loro testimoni e avranno ragione,
ce li facciano udire e avranno detto la verità.
9 Tutte le nazioni si radunino insieme e si raccolgano i popoli. Chi tra essi ha potuto annunciare questo e ci ha fatto intendere il passato? Presentino i loro testimoni per essere giustificati, perché si ascolti e si dica: "E' vero".
10 Voi siete i miei testimoni – oracolo del Signore –
e il mio servo, che io mi sono scelto,
perché mi conosciate e crediate in me
e comprendiate che sono io.
Prima di me non fu formato alcun dio
né dopo ce ne sarà.
10 Voi siete i miei testimoni, oracolo del Signore, voi siete miei servi, che ho eletto, perché sappiate, crediate in me e comprendiate che sono io. Prima di me non fu fatto alcun dio e dopo di me non vi sarà alcuno.
11 Io, io sono il Signore,
fuori di me non c’è salvatore.
11 Io, io sono il Signore e all'infuori di me non c'è alcun salvatore!
12 Io ho annunciato e ho salvato,
mi sono fatto sentire
e non c’era tra voi alcun dio straniero.
Voi siete miei testimoni – oracolo del Signore –
e io sono Dio,
12 Io ho annunciato, salvato e proclamato, non un dio straniero tra voi! Voi siete i miei testimoni, oracolo del Signore, e io sono Dio,
13 sempre il medesimo dall’eternità.
Nessuno può sottrarre nulla al mio potere:
chi può cambiare quanto io faccio?».
13 dall'eternità sempre lo stesso. Nessuno può liberare dalla mia mano: agisco e chi lo può cambiare?".
14 Così dice il Signore,
vostro redentore, il Santo d’Israele:
«Per amore vostro l’ho mandato contro Babilonia
e farò cadere tutte le loro spranghe,
e, quanto ai Caldei, muterò i loro clamori in lutto.
14 Così parla il Signore, il vostro redentore, il Santo d'Israele: "Per riguardo a voi l'ho inviato a Babilonia, farò cadere tutte le catene, e i Caldei eleveranno grida di dolore.
15 Io sono il Signore, il vostro Santo,
il creatore d’Israele, il vostro re».
15 Io, il Signore, sono il vostro Santo, il creatore d'Israele, il vostro Re!".
16 Così dice il Signore, che aprì una strada nel mare
e un sentiero in mezzo ad acque possenti,
16 Così parla il Signore che aprì una strada nel mare e un cammino tra le acque violente,
17 che fece uscire carri e cavalli,
esercito ed eroi a un tempo;
essi giacciono morti, mai più si rialzeranno,
si spensero come un lucignolo, sono estinti:
17 che fece uscire carri e cavalli e un esercito potente; giacciono insieme a terra, non risorgeranno, si sono spenti come uno stoppino, si sono consumati.
18 «Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!
18 "Non ricordatevi delle cose passate, non riflettete più alle cose antiche.
19 Ecco, io faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa.
19 Ecco io faccio una cosa nuova: essa già si produce, non riconoscete? Sì, aprirò nel deserto una strada, metterò fiumi nella steppa.
20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche,
sciacalli e struzzi,
perché avrò fornito acqua al deserto,
fiumi alla steppa,
per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche, gli sciacalli e gli struzzi, perché metterò acqua nel deserto e fiumi nella steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
21 Il popolo che io ho plasmato per me
celebrerà le mie lodi.
21 Il popolo che mi sono formato, proclamerà la mia lode".
22 Invece tu non mi hai invocato, o Giacobbe;
anzi ti sei stancato di me, o Israele.
22 "E tu, Giacobbe, non mi hai invocato, anzi ti sei stancato di me, o Israele!
23 Non mi hai portato neppure un agnello per l’olocausto,
non mi hai onorato con i tuoi sacrifici.
Io non ti ho molestato con richieste di offerte,
né ti ho stancato esigendo incenso.
23 Non mi hai portato i tuoi agnelli in olocausto, e non mi hai onorato con i tuoi sacrifici. Io non ti ho molestato con richieste di offerte e non ti ho stancato esigendo incenso.
24 Non hai acquistato con denaro la cannella per me
né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici.
Ma tu mi hai dato molestia con i peccati,
mi hai stancato con le tue iniquità.
24 Non mi hai acquistato con denaro la cannella né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici. Invece mi hai molestato con i tuoi peccati e mi hai stancato con le tue iniquità.
25 Io, io cancello i tuoi misfatti per amore di me stesso,
e non ricordo più i tuoi peccati.
25 Sono io, sono io che cancello i tuoi misfatti, per il mio onore non ricorderò più i tuoi peccati.
26 Fammi ricordare, discutiamo insieme;
parla tu per giustificarti.
26 Fammi ricordare, discutiamo insieme, racconta tu stesso, così da giustificarti!
27 Il tuo primo padre peccò,
i tuoi intermediari mi furono ribelli.
27 Il tuo primo padre peccò, i tuoi interpreti si ribellarono contro di me.
28 Perciò profanai i capi del santuario
e ho votato Giacobbe all’anatema,
Israele alle ingiurie».
28 I tuoi capi hanno profanato il mio santuario, perciò votai Giacobbe all'anatèma e Israele agli obbrobri".