Isaia 41
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BIBBIA CEI 2008 | STUTTGARTENSIA-DELITZSCH |
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1 Ascoltatemi in silenzio, isole, e le nazioni riprendano nuova forza! S’avanzino e parlino; raduniamoci insieme in giudizio. | 1 הַחֲרִישׁוּ אֵלַי אִיִּים וּלְאֻמִּים יַחֲלִיפוּ כֹחַ יִגְּשׁוּ אָז יְדַבֵּרוּ יַחְדָּו לַמִּשְׁפָּט נִקְרָבָה |
2 Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Chi gli ha consegnato le nazioni e assoggettato i re? La sua spada li riduce in polvere e il suo arco come paglia dispersa dal vento. | 2 מִי הֵעִיר מִמִּזְרָח צֶדֶק יִקְרָאֵהוּ לְרַגְלֹו יִתֵּן לְפָנָיו גֹּויִם וּמְלָכִים יַרְדְּ יִתֵּן כֶּעָפָר חַרְבֹּו כְּקַשׁ נִדָּף קַשְׁתֹּו |
3 Li insegue e passa oltre, sicuro; sfiora appena la strada con i piedi. | 3 יִרְדְּפֵם יַעֲבֹור שָׁלֹום אֹרַח בְּרַגְלָיו לֹא יָבֹוא |
4 Chi ha operato e realizzato questo, chiamando le generazioni fin dal principio? Io, il Signore, sono il primo e io stesso sono con gli ultimi. | 4 מִי־פָעַל וְעָשָׂה קֹרֵא הַדֹּרֹות מֵרֹאשׁ אֲנִי יְהוָה רִאשֹׁון וְאֶת־אַחֲרֹנִים אֲנִי־הוּא |
5 Le isole vedono e ne hanno timore; tremano le estremità della terra, insieme si avvicinano e vengono. | 5 רָאוּ אִיִּים וְיִירָאוּ קְצֹות הָאָרֶץ יֶחֱרָדוּ קָרְבוּ וַיֶּאֱתָיוּן |
6 Si aiutano l’un l’altro; uno dice al compagno: «Coraggio!». | 6 אִישׁ אֶת־רֵעֵהוּ יַעְזֹרוּ וּלְאָחִיו יֹאמַר חֲזָק |
7 Il fabbro incoraggia l’orafo; chi leviga con il martello incoraggia chi batte l’incudine, dicendo della saldatura: «Va bene», e fissa l’idolo con chiodi perché non si muova. | 7 וַיְחַזֵּק חָרָשׁ אֶת־צֹרֵף מַחֲלִיק פַּטִּישׁ אֶת־הֹולֶם פָּעַם אֹמֵר לַדֶּבֶק טֹוב הוּא וַיְחַזְּקֵהוּ בְמַסְמְרִים לֹא יִמֹּוט׃ ס |
8 Ma tu, Israele, mio servo, tu Giacobbe, che ho scelto, discendente di Abramo, mio amico, | 8 וְאַתָּה יִשְׂרָאֵל עַבְדִּי יַעֲקֹב אֲשֶׁר בְּחַרְתִּיךָ זֶרַע אַבְרָהָם אֹהֲבִי |
9 sei tu che io ho preso dall’estremità della terra e ho chiamato dalle regioni più lontane e ti ho detto: «Mio servo tu sei, ti ho scelto, non ti ho rigettato». | 9 אֲשֶׁר הֶחֱזַקְתִּיךָ מִקְצֹות הָאָרֶץ וּמֵאֲצִילֶיהָ קְרָאתִיךָ וָאֹמַר לְךָ עַבְדִּי־אַתָּה בְּחַרְתִּיךָ וְלֹא מְאַסְתִּיךָ |
10 Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio. Ti rendo forte e ti vengo in aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia. | 10 אַל־תִּירָא כִּי עִמְּךָ־אָנִי אַל־תִּשְׁתָּע כִּי־אֲנִי אֱלֹהֶיךָ אִמַּצְתִּיךָ אַף־עֲזַרְתִּיךָ אַף־תְּמַכְתִּיךָ בִּימִין צִדְקִי |
11 Ecco, saranno svergognati e confusi quanti s’infuriavano contro di te; saranno ridotti a nulla e periranno gli uomini che si opponevano a te. | 11 הֵן יֵבֹשׁוּ וְיִכָּלְמוּ כֹּל הַנֶּחֱרִים בָּךְ יִהְיוּ כְאַיִן וְיֹאבְדוּ אַנְשֵׁי רִיבֶךָ |
12 Li cercherai, ma non troverai coloro che litigavano con te; saranno ridotti a nulla, a zero, coloro che ti muovevano guerra. | 12 תְּבַקְשֵׁם וְלֹא תִמְצָאֵם אַנְשֵׁי מַצֻּתֶךָ יִהְיוּ כְאַיִן וּכְאֶפֶס אַנְשֵׁי מִלְחַמְתֶּךָ |
13 Poiché io sono il Signore, tuo Dio, che ti tengo per la destra e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto». | 13 כִּי אֲנִי יְהוָה אֱלֹהֶיךָ מַחֲזִיק יְמִינֶךָ הָאֹמֵר לְךָ אַל־תִּירָא אֲנִי עֲזַרְתִּיךָ׃ ס |
14 Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva d’Israele; io vengo in tuo aiuto – oracolo del Signore –, tuo redentore è il Santo d’Israele. | 14 אַל־תִּירְאִי תֹּולַעַת יַעֲקֹב מְתֵי יִשְׂרָאֵל אֲנִי עֲזַרְתִּיךְ נְאֻם־יְהוָה וְגֹאֲלֵךְ קְדֹושׁ יִשְׂרָאֵל |
15 Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova, munita di molte punte; tu trebbierai i monti e li stritolerai, ridurrai i colli in pula. | 15 הִנֵּה שַׂמְתִּיךְ לְמֹורַג חָרוּץ חָדָשׁ בַּעַל פִּיפִיֹּות תָּדוּשׁ הָרִים וְתָדֹק וּגְבָעֹות כַּמֹּץ תָּשִׂים |
16 Li vaglierai e il vento li porterà via, il turbine li disperderà. Tu, invece, gioirai nel Signore, ti vanterai del Santo d’Israele. | 16 תִּזְרֵם וְרוּחַ תִּשָּׂאֵם וּסְעָרָה תָּפִיץ אֹותָם וְאַתָּה תָּגִיל בַּיהוָה בִּקְדֹושׁ יִשְׂרָאֵל תִּתְהַלָּל׃ פ |
17 I miseri e i poveri cercano acqua, ma non c’è; la loro lingua è riarsa per la sete. Io, il Signore, risponderò loro, io, Dio d’Israele, non li abbandonerò. | 17 הָעֲנִיִּים וְהָאֶבְיֹונִים מְבַקְשִׁים מַיִם וָאַיִן לְשֹׁונָם בַּצָּמָא נָשָׁתָּה אֲנִי יְהוָה אֶעֱנֵם אֱלֹהֵי יִשְׂרָאֵל לֹא אֶעֶזְבֵם |
18 Farò scaturire fiumi su brulle colline, fontane in mezzo alle valli; cambierò il deserto in un lago d’acqua, la terra arida in zona di sorgenti. | 18 אֶפְתַּח עַל־שְׁפָיִים נְהָרֹות וּבְתֹוךְ בְּקָעֹות מַעְיָנֹות אָשִׂים מִדְבָּר לַאֲגַם־מַיִם וְאֶרֶץ צִיָּה לְמֹוצָאֵי מָיִם |
19 Nel deserto pianterò cedri, acacie, mirti e ulivi; nella steppa porrò cipressi, olmi e abeti; | 19 אֶתֵּן בַּמִּדְבָּר אֶרֶז שִׁטָּה וַהֲדַס וְעֵץ שָׁמֶן אָשִׂים בָּעֲרָבָה בְּרֹושׁ תִּדְהָר וּתְאַשּׁוּר יַחְדָּו |
20 perché vedano e sappiano, considerino e comprendano a un tempo che questo ha fatto la mano del Signore, lo ha creato il Santo d’Israele. | 20 לְמַעַן יִרְאוּ וְיֵדְעוּ וְיָשִׂימוּ וְיַשְׂכִּילוּ יַחְדָּו כִּי יַד־יְהוָה עָשְׂתָה זֹּאת וּקְדֹושׁ יִשְׂרָאֵל בְּרָאָהּ׃ פ |
21 Presentate la vostra causa, dice il Signore, portate le vostre prove, dice il re di Giacobbe. | 21 קָרְבוּ רִיבְכֶם יֹאמַר יְהוָה הַגִּישׁוּ עֲצֻמֹותֵיכֶם יֹאמַר מֶלֶךְ יַעֲקֹב |
22 Si facciano avanti e ci annuncino ciò che dovrà accadere. Narrate quali furono le cose passate, sicché noi possiamo riflettervi. Oppure fateci udire le cose future, così che possiamo sapere quello che verrà dopo. | 22 יַגִּישׁוּ וְיַגִּידוּ לָנוּ אֵת אֲשֶׁר תִּקְרֶינָה הָרִאשֹׁנֹות ׀ מָה הֵנָּה הַגִּידוּ וְנָשִׂימָה לִבֵּנוּ וְנֵדְעָה אַחֲרִיתָן אֹו הַבָּאֹות הַשְׁמִיעֻנוּ |
23 Annunciate quanto avverrà nel futuro e noi riconosceremo che siete dèi. Sì, fate il bene oppure il male e ne stupiremo, vedendo l’uno e l’altro. | 23 הַגִּידוּ הָאֹתִיֹּות לְאָחֹור וְנֵדְעָה כִּי אֱלֹהִים אַתֶּם אַף־תֵּיטִיבוּ וְתָרֵעוּ וְנִשְׁתָּעָה [וְנֵרֶא כ] (וְנִרְאֶה ק) יַחְדָּו |
24 Ecco, voi siete un nulla, il vostro lavoro non vale niente, è abominevole chi vi sceglie. | 24 הֵן־אַתֶּם מֵאַיִן וּפָעָלְכֶם מֵאָפַע תֹּועֵבָה יִבְחַר בָּכֶם |
25 Io ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto, dal luogo dove sorge il sole mi chiamerà per nome; egli calpesterà i governatori come creta, come un vasaio schiaccia l’argilla. | 25 הַעִירֹותִי מִצָּפֹון וַיַּאת מִמִּזְרַח־שֶׁמֶשׁ יִקְרָא בִשְׁמִי וְיָבֹא סְגָנִים כְּמֹו־חֹמֶר וּכְמֹו יֹוצֵר יִרְמָס־טִיט |
26 Chi lo ha predetto dal principio, perché noi lo sapessimo, chi dall’antichità, perché dicessimo: «È giusto»? Nessuno lo ha predetto, nessuno lo ha fatto sentire, nessuno ha udito le vostre parole. | 26 מִי־הִגִּיד מֵרֹאשׁ וְנֵדָעָה וּמִלְּפָנִים וְנֹאמַר צַדִּיק אַף אֵין־מַגִּיד אַף אֵין מַשְׁמִיעַ אַף אֵין־שֹׁמֵעַ אִמְרֵיכֶם |
27 Per primo io l’ho annunciato a Sion, e a Gerusalemme ho inviato un messaggero di buone notizie. | 27 רִאשֹׁון לְצִיֹּון הִנֵּה הִנָּם וְלִירוּשָׁלִַם מְבַשֵּׂר אֶתֵּן |
28 Guardai ma non c’era nessuno, tra costoro nessuno era capace di consigliare, nessuno da interrogare per averne una risposta. | 28 וְאֵרֶא וְאֵין אִישׁ וּמֵאֵלֶּה וְאֵין יֹועֵץ וְאֶשְׁאָלֵם וְיָשִׁיבוּ דָבָר |
29 Ecco, tutti costoro sono niente, nulla sono le opere loro, vento e vuoto i loro idoli. | 29 הֵן כֻּלָּם אָוֶן אֶפֶס מַעֲשֵׂיהֶם רוּחַ וָתֹהוּ נִסְכֵּיהֶם׃ פ |