Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 16


font
BIBBIA CEI 2008BIBLIA
1 Mandate l’agnello
al signore della regione,
da Sela del deserto
al monte della figlia di Sion.
1 Enviad corderos al señor del país desde la Roca del Desierto al monte de la hija de Sión.
2 Come un uccello fuggitivo,
come una nidiata dispersa
saranno le figlie di Moab
ai guadi dell’Arnon.
2 Como aves espantadas, nidada dispersa, serán las hijas de Moab cabe los vados del Arnón.
3 Dacci un consiglio,
prendi una decisione!
Rendi come la notte la tua ombra
in pieno mezzogiorno;
nascondi i dispersi,
non tradire i fuggiaschi.
3 Presenta algún plan, toma una decisión. Haz tu sombra como la noche en pleno mediodía; esconde a los acosados, al fugitivo no delates.
4 Siano tuoi ospiti
i dispersi di Moab;
sii loro rifugio di fronte al devastatore.
Quando sarà estinto il tiranno
e finita la devastazione,
scomparso il distruttore della regione,
4 Acójanse en ti los acosados de Moab; sé para ellos cobijo ante el devastador. Cuando no queden tiranos, acabe la devastación, y desaparezcan del país los opresores,
5 allora sarà stabilito un trono sulla mansuetudine,
vi siederà con tutta fedeltà, nella tenda di Davide,
un giudice sollecito del diritto
e pronto alla giustizia.
5 será establecido sobre la piedad el trono, y se sentará en él con lealtad - en la tienda de David - un juez que busque el derecho, y sea presto a la justicia.
6 Abbiamo udito l’orgoglio di Moab,
il grande orgoglioso,
la sua alterigia, il suo orgoglio, la sua tracotanza,
l’inconsistenza delle sue chiacchiere.
6 Hemos oído la arrogancia de Moab: ¡una gran arrogancia! Su altanería, su arrogancia y su furor y sus bravatas sin fuerza.
7 Per questo i Moabiti innalzano un lamento per Moab,
si lamentano tutti;
per le focacce di uva di Kir-Carèset
gemono tutti costernati.
7 Por eso, que ulule Moab por Moab; ulule todo él. Por los panes de uvas de Quir Jaréset gimen: «¡Ay, abatidos!»
8 Sono squallidi i campi di Chesbon,
come pure la vigna di Sibma.
Signori di popoli
ne hanno spezzato i tralci
che raggiungevano Iazer,
penetravano fin nel deserto;
i loro rami si estendevano liberamente,
arrivavano al mare.
8 Pues la campiña de Jesbón se ha marchitado, el viñedo de Sibmá, cuyas cepas majaron los señores de las gentes. Hasta Yazer alcanzaban, se perdían por el desierto, sus frondas se extendían, pasaban la mar.
9 Per questo io piangerò con il pianto di Iazer
sulla vigna di Sibma.
Ti inonderò con le mie lacrime,
o Chesbon, o Elalè,
perché sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia
è piombato un grido.
9 Por eso voy a llorar como llora Yazer, viña de Sibmá. Te regaré con mis lágrimas, Jesbón y Elalé, porque sobre tu cosecha y sobre tu segada se ha extinguido el clamor,
10 Sono scomparse gioia e allegria dai frutteti;
nelle vigne non si levano più lieti clamori
né si grida più allegramente.
Il vino nei tini non lo pigia il pigiatore,
il grido di gioia è finito.
10 y se retira del vergel alegría y alborozo, y en las viñas no se lanzan cantos de júbilo, ni gritos. Vino en los lagares no pisa el pisador: el clamor ha cesado.
11 Perciò le mie viscere fremono
per Moab come una cetra,
il mio intimo freme per Kir-Carèset.
11 Por eso mis entrañas por Moab como el arpa resuenan, y mi interior por Quir Jeres.
12 Si vedrà Moab affaticarsi sulle alture
e venire nel suo santuario per pregare,
ma senza successo.
12 Luego, cuando vea Moab que se cansa sobre el alto, entrará a su santuario a orar, pero nada podrá.
13 Questo è il messaggio che pronunciò un tempo il Signore su Moab.13 Esta es la palabra que en un tiempo pronunció Yahveh acerca de Moab.
14 Ma ora il Signore dice: «In tre anni, come gli anni di un salariato, sarà svilita la gloria di Moab con tutta la sua numerosa popolazione. Ne rimarrà solo un resto, piccolo e insignificante».14 Y ahora ha hablado Yahveh diciendo: «Dentro de tres años, como años de jornalero, será despreciada la gloria de Moab con toda su numerosa muchedumbre, y el resto será pequeñísimo, insignificante».