Isaia 13
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 Oracolo su Babilonia, ricevuto in visione da Isaia, figlio di Amoz. | 1 Pesante annunzio sopra Babilonia, veduto da Isaia figliuolo di Amos. |
2 Su un monte brullo issate un segnale, alzate per loro un grido; fate cenni con la mano perché varchino le porte dei nobili. | 2 Sopra un monte caliginoso piantate lo stendardo, alzate la voce, stendete la mano, ed entrino i condottieri nelle porte. |
3 Io ho dato un ordine ai miei consacrati; ho chiamato anche i miei prodi a strumento del mio sdegno, entusiasti della mia grandezza. | 3 Io ho fatto comandamento a coloro, che son preparati da me, ho chiamati nell'ira mia i miei campioni festeggianti per la mia gloria. |
4 Frastuono di folla sui monti, simile a quello di un popolo immenso. Frastuono fragoroso di regni, di nazioni radunate. Il Signore degli eserciti passa in rassegna un esercito di guerra. | 4 Strepito di gran gente sulle montagne, quasi di popolo numeroso, voci miste di principi, e di genti adunate. Il Signor degli eserciti ha fatto comandamento alle guerriere milizie, |
5 Vengono da una terra lontana, dall’estremo orizzonte, il Signore e le armi della sua collera, per devastare tutta la terra. | 5 Le quali vengono da rimoti paesi, dagli ultimi confini del mondo. Il Signore, e gli strumenti dell'ira sua viene a disertare tutta la terra. |
6 Urlate, perché è vicino il giorno del Signore; esso viene come una devastazione da parte dell’Onnipotente. | 6 Alzate le urla; perocché il giorno del Signore è vicino: verrà lo sterminio quale sa mandarlo il Signore. |
7 Perciò tutte le mani sono fiacche, ogni cuore d’uomo viene meno. | 7 Per questo tutte le braccia diventeranno languide, e tutti i cuori degli uomini verranno meno, |
8 Sono costernati. Spasimi e dolori li prendono, si contorcono come una partoriente. Ognuno osserva sgomento il suo vicino: i loro volti sono volti di fiamma. | 8 E saranno spezzati. Saran presi da tormini, e da dolori; saranno indoglie come una partoriente: ognuno guarderà stupido in faccia il suo vicino; i loro volti, quasi facce abbronzite. |
9 Ecco, il giorno del Signore arriva implacabile, con sdegno, ira e furore, per fare della terra un deserto, per sterminarne i peccatori. | 9 Ecco, che verrà il dì del Signore, giorno fiero, e pieno d'indignazione, e d'ira, e di furore, per ridurre in un deserto la terra, e da essa dispergere i peccatori. |
10 Poiché le stelle del cielo e le loro costellazioni non daranno più la loro luce; il sole si oscurerà al suo sorgere e la luna non diffonderà la sua luce. | 10 Perocché le stelle del cielo splendidissime non daranno il solito lume: il sole si è oscurato alla sua levata; e la luna non isplenderà della sua luce. |
11 Io punirò nel mondo la malvagità e negli empi la loro iniquità. Farò cessare la superbia dei protervi e umilierò l’orgoglio dei tiranni. | 11 E punirò la malvagità della terra, e gli empj per la loro iniquità; e farò tacer la superbia degl'infedeli, e umilierò l'arroganza de' forti. |
12 Renderò l’uomo più raro dell’oro fino e i mortali più rari dell’oro di Ofir. | 12 L'uomo sarà più prezioso, che l'oro, e pia dell'oro finissimo. |
13 Allora farò tremare i cieli e la terra si scuoterà dalle fondamenta per lo sdegno del Signore degli eserciti, nel giorno della sua ira ardente. | 13 Io sconvolgerò ancora il cielo; e sarà smossa dal suo sito la terra, per chè il Signor degli eserciti è sdegnato, e perchè è il giorno dell'ira, e del furore di lui. |
14 Allora avverrà come a una gazzella impaurita e come a un gregge che nessuno raduna: ognuno si dirigerà verso il suo popolo, ognuno correrà verso la sua terra. | 14 Ed ei saranno quai cervette fuggiasche, e come pecore, che non hanno chi le raduni: ciascuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno si fuggirà al proprio paese. |
15 Quanti saranno trovati, saranno trafitti, quanti saranno presi, periranno di spada. | 15 Quanti si troveranno (nella città) saranno uccisi; e quanti verranno in aiuto, periranno di spada. |
16 I loro piccoli saranno sfracellati davanti ai loro occhi; saranno saccheggiate le loro case, violentate le loro mogli. | 16 I loro fanciulli saranno infranti sotto de' loro occhi, saccheggiate le loro case, e disonorate le loro mogli. |
17 Ecco, io suscito contro di loro i Medi, che non pensano all’argento né si curano dell’oro. | 17 Ecco, che io susciterò contro di loro i Medi, i quali non cercano argento, né vogliono oro; |
18 Con i loro archi abbatteranno i giovani, non avranno pietà del frutto del ventre, i loro occhi non avranno pietà dei bambini. | 18 Ma uccideranno colle saette i pargoletti, e non avran compassione delle donne, che allattano, né la perdoneranno a' loro bambini. |
19 Babilonia, perla dei regni, splendore orgoglioso dei Caldei, sarà sconvolta da Dio come Sòdoma e Gomorra. | 19 E quella Babilonia gloriosa tra i regni, di cui andavan superbi i Caldei, sarà come Sodoma, e Gomorra distrutte dal Signore. |
20 Non sarà abitata mai più né popolata di generazione in generazione. L’Arabo non vi pianterà la sua tenda né i pastori vi faranno sostare le greggi. | 20 Non sarà mai più abitata, e non sarà riedificata di generazione in generazione: né l'Arabo vi alzerà le sue tende, né i pastori anderanno a riposarvi. |
21 Ma vi si stabiliranno le bestie selvatiche, i gufi riempiranno le loro case, vi faranno dimora gli struzzi, vi danzeranno i sàtiri. | 21 Ma vi riposeranno le fiere, e le loro case saran piene di dragoni: e vi abiteranno gli struzzoli, e i satiri vi balleranno: |
22 Urleranno le iene nei loro palazzi, gli sciacalli nei loro edifici lussuosi. La sua ora si avvicina, i suoi giorni non saranno prolungati. | 22 E canteranno alternativamente nei loro palazzi i barbagianni, e le sirene nei templi del piacere. |