SCRUTATIO

Sabato, 18 ottobre 2025 - San Luca evangelista ( Letture di oggi)

Isaia 10


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BIBBIA CEI 2008Biblija Hrvatski
1 Guai a coloro che fanno decreti iniqui
e scrivono in fretta sentenze oppressive,
1 ?Jao onima koji izdaju odredbe nepravedne,
koji ispisuju propise tlačiteljske;
2 per negare la giustizia ai miseri
e per frodare del diritto i poveri del mio popolo,
per fare delle vedove la loro preda
e per defraudare gli orfani.
2 koji uskraćuju pravdu ubogima
i otimlju pravo sirotinji mog naroda,
da oplijene udovice,
da opljačkaju sirote!
3 Ma che cosa farete nel giorno del castigo,
quando da lontano sopraggiungerà la rovina?
A chi ricorrerete per protezione?
Dove lascerete la vostra ricchezza?
3 Što ćete činiti u dan kazne
kad izdaleka propast dođe?
Kom ćete se za pomoć uteći,
gdje ostaviti blago svoje
4 Non vi resterà che curvare la schiena in mezzo ai prigionieri
o cadere tra i morti.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
4 da se ne morate među roblje pognuti,
pasti među poklanima?
Na sve to gnjev se njegov neće smiriti,
ruka će mu ostat’ ispružena.
5 Oh! Assiria, verga del mio furore,
bastone del mio sdegno!
5 Jao Asiru, šibi gnjeva mojega,
prutu kojim srdžba moja zamahuje!
6 Contro una nazione empia io la mando
e la dirigo contro un popolo con cui sono in collera,
perché lo saccheggi, lo depredi
e lo calpesti come fango di strada.
6 Na puk ga poslah nevjeran,
na narod što me razjari,
da ga oplijeni i opljačka,
da ga izgazi k’o blato na ulici.
7 Essa però non pensa così
e così non giudica il suo cuore,
ma vuole distruggere
e annientare non poche nazioni.
7 Ali on nije tako mislio
i u srcu nije tako sudio,
već u srcu zasnova zator,
istrebljenje mnogih naroda.
8 Anzi dice: «Forse i miei prìncipi non sono altrettanti re?
8 Govoraše: »Nisu li svi knezovi moji kraljevi?
9 Forse Calno non è come Càrchemis,
Camat come Arpad,
Samaria come Damasco?
9 Nije li Kalno kao Karkemiš?
Nije li Hamat kao Arpad,
Samarija kao Damask?
10 Come la mia mano ha raggiunto quei regni degli idoli,
le cui statue erano più numerose
di quelle di Gerusalemme e di Samaria,
10 Kao što mi ruka dosegnu kraljevstva kumira,
bogatija kipovima od Jeruzalema i Samarije,
11 non posso io forse, come ho agito
con Samaria e i suoi idoli,
agire anche contro Gerusalemme e i suoi simulacri?».
11 kao što učinih sa Samarijom i kumirima njenim,
neću li učiniti s Jeruzalemom i s likovima njegovim?«
12 Quando il Signore avrà terminato tutta la sua opera sul monte Sion e a Gerusalemme, punirà il frutto orgoglioso del cuore del re d’Assiria e ciò di cui si gloria l’alterigia dei suoi occhi.
12 I kad dovrši Gospod sve djelo svoje na gori Sionu i u Jeruzalemu, kaznit će plod ohola srca kralja asirskog i drskost njegovih ponositih očiju.
13 Poiché ha detto:
«Con la forza della mia mano ho agito
e con la mia sapienza, perché sono intelligente;
ho rimosso i confini dei popoli
e ho saccheggiato i loro tesori,
ho abbattuto come un eroe
coloro che sedevano sul trono.
13 Jer reče: »Učinih snagom svoje ruke
i mudrošću svojom, jer sam uman;
uklonih međe narodima
i blaga njihova opljačkah,
kao junak oborih one
što sjede na prijestoljima.
14 La mia mano ha scovato, come in un nido,
la ricchezza dei popoli.
Come si raccolgono le uova abbandonate,
così ho raccolto tutta la terra.
Non vi fu battito d’ala,
e neppure becco aperto o pigolìo».
14 Ruka moja kao gnijezda zgrabi
bogatstva narodâ.
Kao što se kupê ostavljena jaja,
zemlju svu sam pokupio
i nikog ne bî krilima da zalepeće,
kljun otvori, zapijuče.«
15 Può forse vantarsi la scure contro chi se ne serve per tagliare
o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia?
Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna
e una verga sollevare ciò che non è di legno!
15 Zar se hvali sjekira
povrh onog koji njome siječe?
Hoće li se oholit’ pila
povrh onog koji njome pili?
K’o da šiba maše onim koji je podiže,
il’ štap diže onog koji drvo nije;
16 Perciò il Signore, Dio degli eserciti,
manderà una peste contro le sue più valide milizie;
sotto ciò che è sua gloria arderà un incendio
come incendio di fuoco;
16 Jahve nad vojskama poslat će stoga
gojaznima njegovim skončanje,
slavu će mu ognjem potpaliti,
kao što se vatra potpiruje.
17 La luce d’Israele diventerà un fuoco,
il suo santuario una fiamma;
essa divorerà e consumerà
in un giorno rovi e pruni,
17 Svjetlost Izraelova bit će poput ognja,
Svetac njegov kao plamen
koji će zapalit’ i proždrijeti drač njegov
i trnje njegovo u jednome danu.
18 I krasotu njegovih šuma i voćnjaka
uništit će od srčike do kore,
ona će biti k’o bolesnik što se trne;
19 Il resto degli alberi nella selva
si conterà facilmente;
persino un ragazzo potrebbe farne il conto.
19 ostatak stabala šumskih
bit će lako izbrojiti –
dijete će ih lako popisati.
20 In quel giorno avverrà
che il resto d’Israele e i superstiti della casa di Giacobbe
non si appoggeranno più su chi li ha percossi,
ma si appoggeranno con lealtà
sul Signore, sul Santo d’Israele.
20 U onaj dan:
Ostatak Izraelov i preživjeli iz kuće Jakovljeve
neće se više oslanjati na onoga koji ih bije,
već će se iskreno oslanjati na Jahvu, Sveca Izraelova.
21 Tornerà il resto,
il resto di Giacobbe, al Dio forte.
21 Ostatak će se vratiti, ostatak Jakovljev
Bogu jakome.
22 Poiché anche se il tuo popolo, o Israele,
fosse come la sabbia del mare,
solo un suo resto ritornerà.
È decretato uno sterminio
che farà traboccare la giustizia.
22 Zaista, o Izraele, sve da naroda tvojega ima kao pijeska u moru, samo će se Ostatak njegov vratiti. Određeno je uništenje, pravda se prelila,
23 Sì, un decreto di rovina
eseguirà il Signore, Dio degli eserciti,
su tutta la regione.
23 Jahve, Gospod nad vojskama, poharat će, kako odredi, svu zemlju.
24 Pertanto così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere l’Assiria che ti percuote con la verga e alza il bastone contro di te, come già l’Egitto.24 Zato ovako govori Jahve nad vojskama:
»O narode moj što prebivaš na Sionu,
ne boj se Asira kad te šibom tuče,
kad štap diže na tebe.
25 Perché ancora un poco, ben poco, e il mio sdegno avrà fine. La mia ira li annienterà».25 Jer, još malo, vrlo malo,
i gnjev moj će prestati,
moja će ih jarost uništiti.«
26 Contro l’Assiria il Signore degli eserciti agiterà il flagello, come quando colpì Madian alla roccia di Oreb; alzerà la sua verga sul mare come fece con l’Egitto.
26 Na nj će Jahve nad vojskama
bičem zamahnuti,
kao kad udari Midjan
na stijeni Orebu,
i štap će dići nad more
k’o na putu egipatskom.
27 In quel giorno
sarà tolto il suo fardello dalla tua spalla
e il suo giogo cesserà di pesare sul tuo collo.
Il distruttore viene da Rimmon,
27 U onaj dan:
s leđa će ti breme pasti
i jaram njegov s vrata će ti nestat’.
28 raggiunge Aiàt, attraversa Migron,
a Micmas depone le sue armi.
28 Ide on od Rimona,
dolazi na Ajat,
prelazi Migron,
u Mikmasu breme odlaže.
29 Attraversano il passo;
a Gheba si accampano.
Rama trema.
Fugge Gàbaa di Saul.
29 Prelaze klance,
u Gebi im je noćište;
Rama dršće,
Gibea Šaulova bježi.
30 Grida con tutta la tua voce, Bat-Gallìm.
Sta’ attenta, Làisa.
Povera Anatòt!
30 Viči iza glasa, Bat Galime!
Slušaj ga, Lajšo!
Odgovori mu, Anatote!
31 Madmenà è in fuga.
Scappano gli abitanti di Ghebìm.
31 Madmena pobježe,
utekoše stanovnici gebimski.
32 Oggi stesso farà sosta a Nob,
agiterà la mano verso il monte della figlia di Sion,
verso la collina di Gerusalemme.
32 Još danas zaustavit će se u Nobu,
rukom prijeti gori Kćeri sionske,
brijegu jeruzalemskom.
33 Ecco, il Signore, Dio degli eserciti,
abbatte i rami con il terrore,
le punte più alte sono troncate,
le cime sono abbattute.
33 Gle, Jahve, Gospod nad vojskama,
kreše grane silom strahovitom:
najviši su vršci posječeni,
ponajviši sniženi.
34 È reciso con il ferro il folto della selva
e il Libano cade con la sua magnificenza.
34 Pod sjekirom pada šumska guštara,
sa slavom svojom pada Libanon.