Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 81


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 'Al maestro del coro. Su "I torchi...". Di Asaf.'

1 Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici sopra Ghittit. CANTATE lietamente a Dio nostra forza; Date grida di allegrezza all’Iddio di Giacobbe.
2 Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate al Dio di Giacobbe.
2 Prendete a salmeggiare, ed aggiugnetevi il tamburo, La cetera dilettevole, col saltero.
3 Intonate il canto e suonate il timpano,
la cetra melodiosa con l'arpa.
3 Sonate colla tromba alle calendi, Nella nuova luna, al giorno della nostra festa.
4 Suonate la tromba
nel plenilunio, nostro giorno di festa.

4 Perciocchè questo è uno statuto dato ad Israele, Una legge dell’Iddio di Giacobbe.
5 Questa è una legge per Israele,
un decreto del Dio di Giacobbe.
5 Egli lo costituì per una testimonianza in Giuseppe, Dopo ch’egli fu uscito fuori contro al paese di Egitto; Allora che io udii un linguaggio che io non intendeva.
6 Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe,
quando usciva dal paese d'Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:

6 Io ho ritratte, dice Iddio, le sue spalle da’ pesi; Le sue mani si son dipartite dalle corbe.
7 "Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
7 O popol mio, tu gridasti essendo in distretta, ed io te ne trassi fuori; Io ti risposi, stando nel nascondimento del tuono; Io ti provai alle acque di Meriba. Sela
8 Hai gridato a me nell'angoscia
e io ti ho liberato,
avvolto nella nube ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

8 Io ti dissi: Ascolta, popol mio, ed io ti farò le mie protestazioni; O Israele, attendessi tu pure a me!
9 Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!
9 Non siavi fra te alcun dio strano, E non adorare alcun dio forestiere.
10 Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
10 Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto; Allarga pur la tua bocca, ed io l’empierò.
11 Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, la voglio riempire.

11 Ma il mio popolo non ha atteso alla mia voce; Ed Israele non mi ha acconsentito.
12 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito.
12 Onde io li ho abbandonati alla durezza del cuor loro; Acciocchè camminino secondo i lor consigli.
13 L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore,
che seguisse il proprio consiglio.

13 Oh! avesse pure ubbidito il mio popolo, E fosse Israele camminato nelle mie vie!
14 Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
14 Io avrei in uno stante abbattuti i lor nemici, Ed avrei rivolta la mia mano contro a’ loro avversari.
15 Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

15 Quelli che odiano il Signore si sarebbero infinti inverso loro; E il tempo loro sarebbe durato in perpetuo.
16 I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
16 E Iddio li avrebbe cibati di grascia di frumento; E dalla roccia, dice egli, io ti avrei satollato di miele
17 li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia".