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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 59


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 'Al maestro del coro. Su "Non distruggere". Di Davide.'
'Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.'

1 Al maestro di coro. "Non distruggere". Di Davide. Miktam.
2 Liberami dai nemici, mio Dio,
proteggimi dagli aggressori.
2 Liberami dai miei nemici, o mio Dio, mettimi al sicuro dai miei aggressori.
3 Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
3 Liberami dagli operatori d'iniquità, mettimi in salvo dagli uomini di sangue.
4 Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;
4 Poiché, ecco, hanno teso insidie all'anima mia, dei potenti contro di me s'avventano. Non c'è in me trasgressione, non c'è peccato alcuno, o Signore;
5 senza mia colpa accorrono e si appostano.

Svègliati, vienimi incontro e guarda.
5 bdéstati, vienimi incontro e vedi:
6 Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
lèvati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei traditori.

6 bsorgi e visita tutti i popoli, non aver pietà di chiunque fa il male.
7 Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
7 Ritornano alla sera, abbaiano come cani e vanno in giro per la città.
8 Ecco, vomitano ingiurie,
le loro labbra sono spade.
Dicono: "Chi ci ascolta?".
8 Ecco, fanno bava dalle loro bocche, hanno spade fra le loro labbra... Poiché chi ascolta?
9 Ma tu, Signore, ti ridi di loro,
ti burli di tutte le genti.
9 Ma tu, o Signore, ti ridi di loro, ti fai beffe di tutti quanti i popoli.
10 A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.
10 O mia forza, per te io vigilo: sì, o Dio, il mio baluardo sei tu.
11 La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

11 Venga a me incontro il mio Dio di misericordia, mi faccia gioire Dio su quelli che mi avversano.
12 Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi,
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
12 Non li uccidere, affinché non avvenga che se ne dimentichi il mio popolo; disperdili nella tua forza e umìliali, tu, o Signore, che sei il nostro scudo.
13 Peccato è la parola delle loro labbra,
cadano nel laccio del loro orgoglio
per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.

13 Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra; ma resteranno irretiti nel loro orgoglio. A causa della maledizione menzognera che essi proferiscono
14 Annientali nella tua ira,
annientali e più non siano;
e sappiano che Dio domina in Giacobbe,
fino ai confini della terra.
14 annientali nel tuo furore, annientali in modo che più non esistano. Sapranno così fino alle estremità della terra che Dio è Signore in Giacobbe.
15 Ritornano a sera e ringhiano come cani,
per la città si aggirano
15 Ritornano a sera, abbaiano come cani e vanno in giro per la città,
16 vagando in cerca di cibo;
latrano, se non possono saziarsi.
16 vanno in cerca di cibo e, se non riescono a saziarsi, passano così la notte.
17 Ma io canterò la tua potenza,
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno del pericolo.
17 Ma io canterò alla tua forza ed esulterò al mattino per la tua misericordia. Poiché un baluardo sei stato per me e un rifugio, quando ero oppresso dall'angustia.
18 O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.
18 O mia forza, a te io canterò. Sì, o Dio, il mio baluardo sei tu, o mio Dio di misericordia.