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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 5


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 'Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.'

1 Al maestro di coro. Al suono del flauto. Di Davide.
2 Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
2 Le mie parole ascolta, o Signore; comprendi il mio gemito.
3 Ascolta la voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché ti prego, Signore.

3 Sii attento al grido della mia implorazione, mio re e mio Dio! Poiché a te, o Signore, rivolgo la mia preghiera.
4 Al mattino ascolta la mia voce;
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
4 Al mattino, quando odi la mia voce, al mattino espongo il mio caso e attendo.
5 Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
5 Sì, tu non sei un Dio che si compiace del male; nessun malvagio può farsi tuo ospite;
6 gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

Tu detesti chi fa il male,
6 non possono presentarsi i superbi davanti ai tuoi occhi; tutti hai in odio gli operatori d'iniquità.
7 fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
7 Tu mandi in rovina quelli che dicono menzogne. L'uomo di sangue e di frode l'avversa il Signore.
8 Ma io per la tua grande misericordia
entrerò nella tua casa;
mi prostrerò con timore
nel tuo santo tempio.

8 Ma io, nella tua grande misericordia, posso entrare nella tua casa e prostrarmi verso il santo tuo tempio, nel tuo timore.
9 Signore, guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici;
spianami davanti il tuo cammino.
9 Conducimi, o Signore, nella tua giustizia contro quelli che mi tendono insidie; appiana davanti a me la tua via.
10 Non c'è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua è tutta adulazione.
10 Sì, non c'è fermezza nella loro bocca: un baratro è il loro interno; sepolcro aperto è la loro gola; seminano rovina con le loro lingue.
11 Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
11 Falli perire, o Dio; rimangano delusi dai loro consigli; per i loro crimini senza numero disperdili, perché contro di te si sono ribellati.
12 Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno
quanti amano il tuo nome.
12 Ma gioiscano quanti in te si rifugiano; eterna sia la loro esultanza; e tu proteggili, affinché si allietino in te quanti amano il tuo nome.
13 Signore, tu benedici il giusto:
come scudo lo copre la tua benevolenza.
13 Sì, tu benedici il giusto, o Signore; come uno scudo, di grazia lo circondi.