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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 108


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 'Canto. Salmo. Di Davide.'

1 (Per la fine. Salmo di David).
2 Saldo è il mio cuore, Dio,
saldo è il mio cuore:
voglio cantare inni, anima mia.
2 O Dio, non tacere la mia lode, perchè la bocca dell'empio e quella dell'ingannatore sta spalancata contro di me.
3 Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.

3 Han parlato contro di me con lingua bugiarda, con parole d'odio m'han circondato, e mi hanno attaccato senza motivo.
4 Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti,
4 Invece di amarmi van dicendo male di me, ma io non fo che pregare.
5 perché la tua bontà è grande fino ai cieli
e la tua verità fino alle nubi.
5 M'hanno reso male per bene e odio per amore.
6 Innàlzati, Dio, sopra i cieli,
su tutta la terra la tua gloria.

6 Mettilo sotto il potere d'un empio, e il diavolo gli stia alla destra.
7 Perché siano liberati i tuoi amici,

7 Quando è giudicato ne esca condannato, e la sua preghiera gli diventi peccato.
8 Dio ha parlato nel suo santuario:
"Esulterò, voglio dividere Sichem
e misurare la valle di Succot;
8 Sian pochi i suoi giorni, e la sua carica l'abbia un altro.
9 mio è Gàlaad, mio Manasse,
Èfraim è l'elmo del mio capo,
Giuda il mio scettro.
9 Divengano orfani i suoi figli e vedova la sua moglie.
10 Moab è il catino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria".

10 I suoi figli vadan raminghi a mendicare e sian cacciati dalie loro abitazioni,
11 Chi mi guiderà alla città fortificata,
chi mi condurrà fino all'Idumea?
11 L'usuraio ne scruti tutti gli averi, ed estranei dilapidino le sue fatiche.
12 Non forse tu, Dio, che ci hai respinti
e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?
12 Non vi sia chi l'aiuti, nè chi abbia pietà degli orfani di lui.
13 Contro il nemico portaci soccorso,
poiché vana è la salvezza dell'uomo.
13 La sua progenie vada distrutta: in una sola generazione sia cancellato il suo nome.
14 Con Dio noi faremo cose grandi
ed egli annienterà chi ci opprime.
14 Torni ad essere ricordata davanti a Dio l'iniquità dei suoi padri, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
15 Sian sempre contro il Signore, sparisca dalla terra il loro ricordo,
16 Perchè egli non si è ricordato d'usare misericordia.
17 Ha perseguitato il povero e il mendico, l'affranto di cuore, pei farlo morire.
18 Ha amato la maledizione, e gli verrà addosso; non ha voluto la benedizione e starà da lui lontana. S'è ravvolto nella maledizione come in una veste, essa è entrata come acqua nelle sue viscere è penetrata come olio nelle sue ossa.
19 Gli sia essa come la veste di cui si copre, e come la cintura che porta continuamente.
20 Questa sia davanti a Dio là paga di coloro che parlano male di me, e parlano di inali contro l'anima mia.
21 E tu, o Signore, o Signore, agisci meco per amor del tuo nome, perchè la tua misericordia è soave.
22 Liberami, perchè io sono bisognoso e povero, e ho dentro di me turbato il mio cuore.
23 Come ombra che va declinando, io svanisco, sono scosso via teme locusta
24 Le mie ginocchia son indebolite dal digiuno, e la mia carne è sfigurata per mancanza di grasso.
25 Son diventato il loro ludibrio, al vedermi scuotono la testa.
26 Aiutami, o Signore Dio mio, salvami secondo la tua misericordia.
27 E sappiano che in questo c'è la tua mano, e che questa cosa è stata fatta da te, o Signore.
28 Essi malediranno e tu benedirai: siano confusi quelli che insorgono contro di me, e ne gioirà il tuo servo.
29 Sian coperti di onta quelli che dicono male di me, siano ravvolti nella loro confusione come in doppio mantello.
30 Celebrerò altamente il Signore colla mia bocca, e gli darò lode in mezzo alla folla;
31 Perchè Egli s'è messo alla destra del povero, per salvare l'anima mia dai persecutori.