Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l'ha udito il mio orecchio e l'ha compreso.
1 « Ecco, tutte queste cose le ha già viste il mio occhio, le ha udite il mio orecchio, le ho capite, e tutte.
2 Quel che sapete voi, lo so anch'io;
non sono da meno di voi.
2 Quel che sapete voi lo so anch'io, e non vi son per niente inferiore.
3 Ma io all'Onnipotente vorrei parlare,
a Dio vorrei fare rimostranze.
3 Ma io vorrei parlare Coll'Onnipotente, trattare con Dio,
4 Voi siete raffazzonatori di menzogne,
siete tutti medici da nulla.
4 e mostrare prima di tutto che voi siete fabbricatori di menzogne, attaccati a massime perverse.
5 Magari taceste del tutto!
sarebbe per voi un atto di sapienza!
5 Oh! se ve ne steste un po' zitti per apparire sapienti!
6 Ascoltate dunque la mia riprensione
e alla difesa delle mie labbra fate attenzione.
6 Udite adunque la mia difesa, ponete mente al giudizio delle mie labbra.
7 Volete forse in difesa di Dio dire il falso
e in suo favore parlare con inganno?
7 Ha forse Dio bisogno delle vostre menzogne e che parliate con frode in suo favore?
8 Vorreste trattarlo con parzialità
e farvi difensori di Dio?
8 siete forse i suoi adulatori, e vi sforzate di farne gli avvocati?
9 Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse?
Come s'inganna un uomo, credete di ingannarlo?
9 E questo potrà piacere a lui a cui nulla può esser nascosto? Potrà Egli esser gabbato come un uomo dai vostri inganni?
10 Severamente vi redarguirà,
se in segreto gli siete parziali.
10 Egli stesso vi condannerà; perchè segretamente siete suoi partigiani.
11 Forse la sua maestà non vi incute spavento
e il terrore di lui non vi assale?
11 Appena si moverà vi spaventerà; il terrore di lui vi piomberà addosso:
12 Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
difese di argilla le vostre difese.
12 la vostra memoria sarà come la cenere, le vostre cervici saran ridotte in fango.
13 Tacete, state lontani da me: parlerò io,
mi capiti quel che capiti.
13 State un po' zitti, chè parli io, qualunque cosa mi suggerirà la mente.
14 Voglio afferrare la mia carne con i denti
e mettere sulle mie mani la mia vita.
14 Perchè lacero le mie carni coi miei denti e porto l'anima mia nelle mie mani?
15 Mi uccida pure, non me ne dolgo;
voglio solo difendere davanti a lui la mia condotta!
15 Anche se mi facesse morire spererò in lui ma difenderò davanti a lui la mia condotta,
16 Questo mi sarà pegno di vittoria,
perché un empio non si presenterebbe davanti a lui.
16 ed Egli sarà il mio salvatore, chè nessun ipocrita ardirà presentarsi al suo cospetto.
17 Ascoltate bene le mie parole
e il mio esposto sia nei vostri orecchi.
17 Ascoltate le mie parole, porgete orecchio ai miei enimmi.
18 Ecco, tutto ho preparato per il giudizio,
son convinto che sarò dichiarato innocente.
18 Se sarò giudicato, son certo d'esser trovato giusto.
19 Chi vuol muover causa contro di me?
Perché allora tacerò, pronto a morire.
19 Chi è che voglia venir meco in giudizio? Venga pure. Perchè mi devo struggere a stare zitto?
20 Solo, assicurami due cose
e allora non mi sottrarrò alla tua presenza;
20 Tu però assicurami due cose, e allora non mi nasconderò dalla tua faccia:
21 allontana da me la tua mano
e il tuo terrore più non mi spaventi;
21 ritira da me la tua mano, non mi spaventi il tuo terrore.
22 poi interrogami pure e io risponderò
oppure parlerò io e tu mi risponderai.
22 E allora domandami e io ti risponderò, oppure parlerò io e tu rispondimi.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio misfatto e il mio peccato.
23 Quante iniquità, quanti peccati ho commessi? Mostrami le mie scelleraggini, i miei delitti.
24 Perché mi nascondi la tua faccia
e mi consideri come un nemico?
24 Perchè nascondi la tua faccia, e mi consideri come tuo nemico?
25 Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dar la caccia a una paglia secca?
25 Mostri la tua potenza contro una foglia portata via dal vento e perseguiti una paglia secca.
26 Poiché scrivi contro di me sentenze amare
e mi rinfacci i miei errori giovanili;
26 Infatti tu scrivi contro di me delle cose amare, e mi vuoi finire per i peccati della mia adolescenza.
27 tu metti i miei piedi in ceppi,
spii tutti i miei passi
e ti segni le orme dei miei piedi.
27 Hai messi nei ceppi i miei piedi, spii tutti i miei passi, seguendo le orme dei miei piedi;
28 Intanto io mi disfò come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.
28 mentre io devo essere consumato come la putredine e come una veste rosa dalla tignola ».