Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Giobbe 20


font

1Zofar il Naamatita prese a dire:

2Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e perciò v'è questa fretta dentro di me.
3Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo,
ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a
replicare.
4Non sai tu che da sempre,
da quando l'uomo fu posto sulla terra,
5il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è d'un istante?
6Anche se innalzasse fino al cielo la sua statura
e il suo capo toccasse le nubi,
7come lo sterco sarebbe spazzato per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: "Dov'è?".
8Svanirà come un sogno, e non si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
9L'occhio avvezzo a vederlo più non lo vedrà,
né più lo scorgerà la sua dimora.
10I suoi figli dovranno risarcire i poveri,
le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
11Le sue ossa erano ancora piene di giovinezza,
ma con lui giacciono nella polvere.
12Se alla sua bocca fu dolce il male,
se lo teneva nascosto sotto la sua lingua,
13assaporandolo senza inghiottirlo,
se lo tratteneva in mezzo al suo palato:
14il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino.
15I beni divorati ora rivomita,
Dio glieli caccia fuori dal ventre.
16Veleno d'aspide ha succhiato,
una lingua di vipera lo uccide.
17Non vedrà più ruscelli d'olio,
fiumi di miele e fior di latte;
18renderà i sudati acquisti senza assaggiarli,
come non godrà del frutto del suo commercio,
19perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
20perché non ha saputo essere pago dei suoi beni,
con i suoi tesori non si salverà.
21Nulla è sfuggito alla sua voracità,
per questo non durerà il suo benessere.
22Nel colmo della sua abbondanza si troverà in
miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
23Quando starà per riempire il suo ventre,
Dio scaglierà su di lui la fiamma del suo sdegno,
e gli farà piovere addosso brace.
24Se sfuggirà l'arma di ferro,
lo trafiggerà l'arco di bronzo:
25gli uscirà il dardo dalla schiena,
una spada lucente dal fegato.
Lo assaliranno i terrori;
26tutte le tenebre gli sono riservate.
Lo divorerà un fuoco non acceso da un uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
27Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
28Un'alluvione travolgerà la sua casa,
scorrerà nel giorno dell'ira.
29Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo
perverso,
la parte a lui decretata da Dio.

Note:

Gb 20,6:La Bibbia fa spesso allusione all'orgoglio titanico, manifestato dall'uomo alle origini (cf. Gen 11,4; Is 14,13s; Ez 28,2; Ez 28,17). Questa tradizione, di carattere piuttosto mitologico, si accorda con la tradizione di Gen 3 , per spiegare con l'orgoglio la caduta dell'uomo.

Gb 20,10:le loro mani: conget.; il TM ha: «le sue mani», wejadajw; BJ congettura: «i suoi figli», wiladajw.

Gb 20,17:d'olio: jicehar, conget.; il TM ha: «i fiumi» (collegato allo stico seguente), nahare.

Gb 20,18:godrà: jibla' del TM, alla lettera «inghiotte»; BJ congettura: «volto ilare», jablig. - sudati, jaga` del TM; alla lettera «(frutto della sua) pena o lavoro»; BJ congettura: «i suoi guadagni», jegi`o.

Gb 20,19:abbandonato: `azab del TM; BJ con il Targum traduce: «capanna», `ezeb.

Gb 20,20b:BJ congettura: «i suoi tesori non lo salveranno»; il TM ha: «con il suo tesoro (?) non salverà (?)».

Gb 20,23:BJ con i LXX omette lo stico 23a che si trova solo nel TM. - brace, conget.; BJ legge: «le sue frecce» `olmajw; il TM invece ha: «su di lui» `alemo. -Le stesse immagini descrivono la punizione collettiva di Israele e dei popoli. Il Dio guerriero maneggia le armi (cf. Dt 32,41; Sap 5,18-20), invia malattie e flagelli vari, e la terra, scossa dalla collera divina, si associa a quest'opera di distruzione come nell'ora del giudizio escatologico (cf. Is 24,18).

Gb 20,25:il dardo: con i LXX; il TM legge: «ha tirato».

Gb 20,26:gli sono riservate: lo cafûn con i LXX, invece di licepûnajw, «per le sue cose nascoste», del TM; ciò consente di omettere tamûn, sinonimo di cafûn. BJ congettura: «per rapirlo», lisepoto. - Si tratta delle tenebre dello sheol, prefigurate in quelle di Egitto (Es 10,21). - un fuoco: cioè la folgore.

Gb 20,29:decretata: alla lettera «della sua parola», 'imro del TM; BJ congettura «al maledetto», mûr'ar. - da Dio: traduzione letterale di me'el del TM.