Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l'ha udito il mio orecchio e l'ha compreso.
1 Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l’ha udito il mio orecchio e l’ha compreso.
2 Quel che sapete voi, lo so anch'io;
non sono da meno di voi.
2 Quel che sapete voi, lo so anch’io;
non sono da meno di voi.
3 Ma io all'Onnipotente vorrei parlare,
a Dio vorrei fare rimostranze.
3 Ma io all’Onnipotente voglio parlare,
con Dio desidero contendere.
4 Voi siete raffazzonatori di menzogne,
siete tutti medici da nulla.
4 Voi imbrattate di menzogne,
siete tutti medici da nulla.
5 Magari taceste del tutto!
sarebbe per voi un atto di sapienza!
5 Magari taceste del tutto:
sarebbe per voi un atto di sapienza!
6 Ascoltate dunque la mia riprensione
e alla difesa delle mie labbra fate attenzione.
6 Ascoltate dunque la mia replica
e alle argomentazioni delle mie labbra fate attenzione.
7 Volete forse in difesa di Dio dire il falso
e in suo favore parlare con inganno?
7 Vorreste forse dire il falso in difesa di Dio
e in suo favore parlare con inganno?
8 Vorreste trattarlo con parzialità
e farvi difensori di Dio?
8 Vorreste prendere le parti di Dio
e farvi suoi avvocati?
9 Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse?
Come s'inganna un uomo, credete di ingannarlo?
9 Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse?
Credete di ingannarlo, come s’inganna un uomo?
10 Severamente vi redarguirà,
se in segreto gli siete parziali.
10 Severamente vi redarguirà,
se in segreto sarete parziali.
11 Forse la sua maestà non vi incute spavento
e il terrore di lui non vi assale?
11 La sua maestà non vi incute spavento
e il terrore di lui non vi assale?
12 Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
difese di argilla le vostre difese.
12 Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
baluardi di argilla sono i vostri baluardi.
13 Tacete, state lontani da me: parlerò io,
mi capiti quel che capiti.
13 Tacete, state lontani da me: parlerò io,
qualunque cosa possa accadermi.
14 Voglio afferrare la mia carne con i denti
e mettere sulle mie mani la mia vita.
14 Prenderò la mia carne con i denti
e la mia vita porrò sulle mie palme.
15 Mi uccida pure, non me ne dolgo;
voglio solo difendere davanti a lui la mia condotta!
15 Mi uccida pure, io non aspetterò,
ma la mia condotta davanti a lui difenderò!
16 Questo mi sarà pegno di vittoria,
perché un empio non si presenterebbe davanti a lui.
16 Già questo sarebbe la mia salvezza,
perché davanti a lui l’empio non può presentarsi.
17 Ascoltate bene le mie parole
e il mio esposto sia nei vostri orecchi.
17 Ascoltate bene le mie parole
e il mio discorso entri nei vostri orecchi.
18 Ecco, tutto ho preparato per il giudizio,
son convinto che sarò dichiarato innocente.
18 Ecco, espongo la mia causa,
sono convinto che sarò dichiarato innocente.
19 Chi vuol muover causa contro di me?
Perché allora tacerò, pronto a morire.
19 Chi vuole contendere con me?
Perché allora tacerei e morirei.
20 Solo, assicurami due cose
e allora non mi sottrarrò alla tua presenza;
20 Fammi solo due cose
e allora non mi sottrarrò alla tua presenza:
21 allontana da me la tua mano
e il tuo terrore più non mi spaventi;
21 allontana da me la tua mano
e il tuo terrore più non mi spaventi.
22 poi interrogami pure e io risponderò
oppure parlerò io e tu mi risponderai.
22 Interrogami pure e io risponderò,
oppure parlerò io e tu ribatterai.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio misfatto e il mio peccato.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio delitto e il mio peccato.
24 Perché mi nascondi la tua faccia
e mi consideri come un nemico?
24 Perché mi nascondi la tua faccia
e mi consideri come un nemico?
25 Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dar la caccia a una paglia secca?
25 Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dare la caccia a una paglia secca?
26 Poiché scrivi contro di me sentenze amare
e mi rinfacci i miei errori giovanili;
26 Tu scrivi infatti contro di me sentenze amare
e su di me fai ricadere i miei errori giovanili;
27 tu metti i miei piedi in ceppi,
spii tutti i miei passi
e ti segni le orme dei miei piedi.
27 tu poni in ceppi i miei piedi,
vai spiando tutti i miei passi
e rilevi le orme dei miei piedi.
28 Intanto io mi disfò come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.
28 Intanto l’uomo si consuma come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.