Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmi 11


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 In finem, pro octava. Psalmus David.1 Salmo di David.
Salvami, o Signore, dappoiché non rimane più un santo, dappoiché la verità è venuta meno tra' figliuoli degli uomini.
2 Salvum me fac, Domine, quoniam defecit sanctus,
quoniam diminutæ sunt veritates a filiis hominum.
2 Hanno parlato ciascun di loro con bugia al suo prossimo: labbra ingannatrici hanno parlato con doppio cuore.
3 Vana locuti sunt unusquisque ad proximum suum ;
labia dolosa, in corde et corde locuti sunt.
3 Stermini il Signore tutte le labbra ingannatrici, e la lingua altitonante.
4 Disperdat Dominus universa labia dolosa,
et linguam magniloquam.
4 Eglino han detto: Noi colla nostra lingua farem cose grandi: delle nostre labbra siamo padroni: chi è che ci comandi?
5 Qui dixerunt : Linguam nostram magnificabimus ;
labia nostra a nobis sunt.
Quis noster dominus est ?
5 A motivo della desolazione de' miserabili, e pe' gemiti de' poveri adesso io mi leverò su, dice il Signore. Lo stabilirò nella salute: agirò liberamente per lui.
6 Propter miseriam inopum, et gemitum pauperum,
nunc exsurgam, dicit Dominus.
Ponam in salutari ;
fiducialiter agam in eo.
6 Le parole del Signore, parole caste; argento passato pel fuoco, provato nel grogiuolo di terra, raffinato sette volte.
7 Eloquia Domini, eloquia casta ; argentum igne examinatum,
probatum terræ, purgatum septuplum.
7 Tu, o Signore, ci salverai, e ci difenderai da questa generazione di uomini in eterno.
8 Tu, Domine, servabis nos,
et custodies nos a generatione hac in æternum.
8 Gli empj van girando all'intorno: secondo l'altissima tua sapienza tu hai moltiplicati i figliuoli degli uomini.
9 In circuitu impii ambulant :
secundum altitudinem tuam multiplicasti filios hominum.