Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 21


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Allora Giobbe, presa la parola, disse;1 Giobbe prese a dire:
2 « Ascoltate, ve ne prego, le mie parole, e mutate sentimenti.2 «Ascoltate bene la mia parola
e sia questo almeno il conforto che mi date.
3 Permettetemi di parlare, e quando avrò detto, se vi parrà, ridete pure delle mie parole.3 Tollerate che io parli
e, dopo che avrò parlato, deridetemi pure.
4 E' forse contro un uomo la mia disputa, chè io non abbia ragione di rattristarmi?4 Mi lamento forse di un uomo?
E perché non dovrei perdere la pazienza?
5 Guardatemi, e, allibiti, ponete il dito alla vostra bocca.5 Statemi attenti e resterete stupiti,
mettetevi la mano sulla bocca.
6 Io al sol pensarci son preso dallo spavento, un tremito agita la mia carne.6 Se io ci penso, rimango turbato
e la mia carne è presa da un brivido.
7 Come mai vivono gli empi, e sono innalzati e resi potenti dalle ricchezze?7 Perché i malvagi continuano a vivere,
e invecchiando diventano più forti e più ricchi?
8 Una prospera progenie li circonda, una turba di parenti e di nipoti sta alla loro presenza.8 La loro prole prospera insieme con loro,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
9 Le loro case son tranquille e al sicuro, e la verga di Dio non li tocca.9 Le loro case sono tranquille e senza timori;
il bastone di Dio non pesa su di loro.
10 I loro bovi fan concepire senza aborti, le loro vacche mettono alla luce e non va loro a male un parto.10 Il loro toro monta senza mai fallire,
la mucca partorisce senza abortire.
11 I loro fanciulli escon fuori come greggi, i loro ragazzi saltano e si divertono.11 Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli danzano in festa.
12 Portano in mano il tamburo e la cetra, si rallegrano al suon degli strumenti.12 Cantano al ritmo di tamburelli e di cetre,
si divertono al suono dei flauti.
13 passano nella felicità i loro giorni, e in un momento scendono nel sepolcro.13 Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli nel regno dei morti.
14 Essi, che dissero a Dio: Allontanati da noi: non vogliamo saperne delle tue vie.14 Eppure dicevano a Dio: “Allontànati da noi,
non vogliamo conoscere le tue vie.
15 Chi è l'Onnipotente che dobbiamo servirlo? Che guadagneremo a pregarlo?15 Chi è l’Onnipotente, perché dobbiamo servirlo?
E che giova pregarlo?”.
16 Ma siccome i loro beni non sono in loro mano, lungi da me il consiglio degli empi.16 Essi hanno in mano il loro benessere
e il consiglio degli empi è lontano da lui.
17 Quante volte si spegnerà la lucerna degli empi, e piomberà sopra di essi la rovina, e (Dio) nell'ira sua distribuirà loro i dolori?17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
e la sventura piomba su di loro,
e infligge loro castighi con ira?
18 Saran come paglia al vento, come cenere che il turbine disperde.18 Sono essi come paglia sollevata al vento
o come pula in preda all’uragano?
19 Dio serberà ai figli i castighi del padre. Invece egli dovrebbe imparare dal castigo,19 “Dio – si dirà – riserva il castigo per i figli dell’empio”.
No, lo subisca e lo senta lui il castigo!
20 Ì suoi occhi dovrebbero veder la sua rovina, egli dovrebbe bere il furore dell'Ònnipotente.20 Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell’ira dell’Onnipotente!
21 Che gl'importa infatti della sua casa dopo di lui, quand'anche il numero dei suoi mesi fosse dimezzato?21 Che cosa gli importa infatti della sua casa quando è morto,
quando il numero dei suoi mesi è finito?
22 Chi pretenderà d'insegnare la scienza a Dio, il quale giudica i celesti?22 S’insegna forse la scienza a Dio,
a lui che giudica gli esseri celesti?
23 Uno muore robusto e sano, e ricco e felice;23 Uno muore in piena salute,
tutto tranquillo e prospero;
24 le sue viscere son piene di grasso, le sue ossa sono irrigate di midollo.24 i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
25 Un'altro invece muore coll'amarezza nell'anima, senza beni di fortuna.25 Un altro muore con l’amarezza in cuore,
senza aver mai assaporato la gioia.
26 Eppure giaceranno ugualmente nella polvere, e i vermi li copriranno.26 Eppure entrambi giacciono insieme nella polvere
e i vermi li ricoprono.
27 Io però conosco bene i vostri pensieri, i giudizi iniqui che mi opponete,27 Ecco, io conosco bene i vostri pensieri
e i progetti che tramate contro di me!
28 infatti voi dite: Dov'è la casa del principe? Dove sono le tende degli empi?28 Infatti voi dite: “Dov’è la casa del nobile,
dove sono le tende degli empi?”.
29 Domandatene a chiunque volete dei viaggiatori, e sentirete che egli sa bene queste cose:29 Perché non avete chiesto a chi ha viaggiato
e non avete considerato attentamente le loro prove?
30 che l'empio è riservato pel giorno della vendetta, e sarà condotto al giorno del furore.30 Cioè che nel giorno della sciagura è risparmiato il malvagio
e nel giorno dell’ira egli trova scampo?
31 Chi gli rimprovererà in faccia il suo modo di agire? Chi gli renderà quanto si merita?31 Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta
e di quel che ha fatto chi lo ripaga?
32 Egli sarà condotto al sepolcro, e veglierà, tra la turba dei morti:32 Egli sarà portato al sepolcro,
sul suo tumulo si veglia
33 gradito alla ghiaia del Cocito, trascinerà dietro a, sè tutti gli uomini e davanti a sè una turba innumerevole.33 e gli sono lievi le zolle della valle.
Camminano dietro a lui tutti gli uomini
e innanzi a sé ha una folla senza numero.
34 A che state a darmi vane consolazioni se è chiaro che la vostra risposta, ripugna alla verità? »34 E voi vorreste consolarmi con argomenti vani!
Nelle vostre risposte non c’è altro che inganno».