Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 21


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Giobbe, presa la parola, disse;1 - Ma Giobbe rispose e disse:
2 « Ascoltate, ve ne prego, le mie parole, e mutate sentimenti.2 «Ascoltate, vi prego, le mie parole, e cambiate opinione.
3 Permettetemi di parlare, e quando avrò detto, se vi parrà, ridete pure delle mie parole.3 Tolleratemi ed io parlerò, e dopo le mie parole, se vi pare, ridete pure.
4 E' forse contro un uomo la mia disputa, chè io non abbia ragione di rattristarmi?4 Sto io forse a disputar contro un uomo, sì che io non abbia motivo d'attristarmi?
5 Guardatemi, e, allibiti, ponete il dito alla vostra bocca.5 Volgetevi a me e inorridite, e mettetevi un dito sulla bocca:
6 Io al sol pensarci son preso dallo spavento, un tremito agita la mia carne.6 pur io, se vi ripenso, allibisco, e un tremore scuote le mie carni.
7 Come mai vivono gli empi, e sono innalzati e resi potenti dalle ricchezze?7 Perchè dunque gli empii vivono, s'innalzano e hanno grandi ricchezze?
8 Una prospera progenie li circonda, una turba di parenti e di nipoti sta alla loro presenza.8 La loro stirpe persiste innanzi a loro, e una turba di parenti e nepoti sta al loro cospetto;
9 Le loro case son tranquille e al sicuro, e la verga di Dio non li tocca.9 le loro case sono tranquille e in pace, nè la verga di Dio cade su loro;
10 I loro bovi fan concepire senza aborti, le loro vacche mettono alla luce e non va loro a male un parto.10 il loro bove va alla monta e non rifiuta, la vacca partorisce senza disperdere il feto.
11 I loro fanciulli escon fuori come greggi, i loro ragazzi saltano e si divertono.11 Se non vanno qual gregge i loro ragazzi, e i loro fanciulli saltellano scherzando.
12 Portano in mano il tamburo e la cetra, si rallegrano al suon degli strumenti.12 Suonano il timpano e la cetra, e fanno festa al suono del flauto.
13 passano nella felicità i loro giorni, e in un momento scendono nel sepolcro.13 Consumano nella felicità i loro giorni, quindi in pace discendono agli ìnferi.
14 Essi, che dissero a Dio: Allontanati da noi: non vogliamo saperne delle tue vie.14 Esclamarono essi verso Dio: - Va' lungi da noi; la dottrina dei tuoi precetti noi non gradiamo.
15 Chi è l'Onnipotente che dobbiamo servirlo? Che guadagneremo a pregarlo?15 Chi è mai l'Onnipotente, che lo dobbiamo servire, e in che ci gioverebbe se lo pregassimo? -
16 Ma siccome i loro beni non sono in loro mano, lungi da me il consiglio degli empi.16 Tuttavia, poichè essi non son padroni dei loro beni, il consiglio degli empii sia lungi da me!
17 Quante volte si spegnerà la lucerna degli empi, e piomberà sopra di essi la rovina, e (Dio) nell'ira sua distribuirà loro i dolori?17 Quante volte la lucerna degli empii si spegne, e li raggiunge l'inondazione [di tutti i mali], assegnando [Dio] i castighi dell'ira sua?
18 Saran come paglia al vento, come cenere che il turbine disperde.18 Dovrebbero essere come paglia al vento, e come pula dispersa dal turbine.
19 Dio serberà ai figli i castighi del padre. Invece egli dovrebbe imparare dal castigo,19 Dio riserba ai figli il castigo del padre: ma ripaghi lui stesso, e allora imparerà!
20 Ì suoi occhi dovrebbero veder la sua rovina, egli dovrebbe bere il furore dell'Ònnipotente.20 vedano i suoi occhi il proprio sterminio, e del furore dell'Onnipotente egli beva!
21 Che gl'importa infatti della sua casa dopo di lui, quand'anche il numero dei suoi mesi fosse dimezzato?21 Giacchè che importa a lui di quei di casa sua dopo di sè, quando il numero dei suoi mesi [di vita], è compiuto?
22 Chi pretenderà d'insegnare la scienza a Dio, il quale giudica i celesti?22 Insegnerà forse qualcuno la sapienza a Dioche giudica gli eccelsi?
23 Uno muore robusto e sano, e ricco e felice;23 Questo muore robusto e sano, ricco e pur felice,
24 le sue viscere son piene di grasso, le sue ossa sono irrigate di midollo.24 il suo corpo è tutto pinguedine, e le sue ossa son grasse di midollo:
25 Un'altro invece muore coll'amarezza nell'anima, senza beni di fortuna.25 Quest'altro muore nell'amarezza d'animo, senza nessun bene;
26 Eppure giaceranno ugualmente nella polvere, e i vermi li copriranno.26 tuttavia insieme nella polvere giacciono, e li ricoprono i vermini.
27 Io però conosco bene i vostri pensieri, i giudizi iniqui che mi opponete,27 Io ben conosco i vostri pensierie le vostre inique sentenze contro di me;
28 infatti voi dite: Dov'è la casa del principe? Dove sono le tende degli empi?28 voi infatti dite: - Ov'è mai la casa del tiranno? e ove son mai le abitazioni degli empii? -
29 Domandatene a chiunque volete dei viaggiatori, e sentirete che egli sa bene queste cose:29 Ebbene, interrogate un viaggiatore qualunque, e vi convincerete ch'egli la pensa nel modo seguente:
30 che l'empio è riservato pel giorno della vendetta, e sarà condotto al giorno del furore.30 Pel giorno di rovina il malvagio è risparmiato, e fino al giorno d'ira egli sarà tollerato.
31 Chi gli rimprovererà in faccia il suo modo di agire? Chi gli renderà quanto si merita?31 Chi gli rinfaccia apertamente la sua condotta? e ciò ch'ei commise, chi glielo ripaga?
32 Egli sarà condotto al sepolcro, e veglierà, tra la turba dei morti:32 Eppure alle sepolture [onorevoli] egli viene portato, e sul tumulo de' morti c'è chi fa la guardia.
33 gradito alla ghiaia del Cocito, trascinerà dietro a, sè tutti gli uomini e davanti a sè una turba innumerevole.33 Dolci sono a lui le zolle della valle [funerea]; ed egli trascina dietro a sè ogni uomo, come già prima di sè altri innumerevoli.
34 A che state a darmi vane consolazioni se è chiaro che la vostra risposta, ripugna alla verità? »34 Come dunque mi consolerete con vane [ragioni], se la vostra risposta chiaramente ripugna alla verità?»