Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 9


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
1 Nei primi tempi fu alleggerita la terra di Zàbulon e la terra di Nettali, ma negli ultimi sarà ac­calcata la via del mare, la Transgiordanica, la Galilea dei Gentili.
2 Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
2 Il popolo che camminava nelle tenebre vide una gran luce, sopra coloro che abitavano nell'oscura regione di morte, la luce è spuntata.
3 Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Madian.
3 Moltiplicasti il popolo, ma non accrescesti la gioia. Si rallegreranno dinanzi a te come coloro che fan festa per la messe, come esultano i vincitori, quando, presa la preda, dividon le spoglie.
4 Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
4 Perchè il giogo che su di lui pesava e la verga che ne percoteva le spalle e il bastone del suo esattore, tu lo spezzasti come nel giorno di Madian.
5 Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
5 Ogni rapina fatta con tumulto e le vesti intrise di sangue saranno arse, saran preda del fuoco.
6 Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
6 Ecco ci è nato un pargolo, ci fu largito un figlio: ha sopra i suoi omeri il principato; ed ecco il suo nome: l'Ammirabile, il Consigliere, Dio, il Forte, il Padre del secolo futuro, il Principe della pace.
7 Una parola mandò il Signore contro Giacobbe,
essa cadde su Israele.
7 Il suo impero sarà esteso, la pace sarà senza fine; Egli sederà sul trono di David e ne avrà il regno, per stabilirlo e renderlo potente nel diritto e nella giustizia, ora e sempre, per tutta l'eternità. Lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.
8 La conoscerà tutto il popolo,
gli Efraimiti e gli abitanti di Samaria,
che dicevano nel loro orgoglio
e nell’arroganza del loro cuore:
8 Il Signore indirizzò una parola a Giacobbe, ed essa cadde in Israele;
9 «I mattoni sono caduti,
ricostruiremo in pietra;
i sicomòri sono stati abbattuti,
li sostituiremo con cedri».
9 e la conoscerà tutto il popolo d'Efraim e gli abitanti di Samaria, che dicono con superbia e con cuore gonfio:
10 Il Signore suscitò contro questo popolo i suoi nemici,
eccitò i suoi avversari:
10 « I mattoni son caduti, ma noi fabbricheremo con pietre quadrate; han tagliati i sicomori, ma noi metteremo al loro posto i cedri ».
11 gli Aramei dall’oriente, da occidente i Filistei,
che divorano Israele a grandi bocconi.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
11 Ma il Signore solleverà contro di lui i nemici di Rasin, e inciterà a tumulto tutti i suoi nemici:
12 Il popolo non è tornato a chi lo percuoteva;
non hanno ricercato il Signore degli eserciti.
12 la Siria dall'Oriente, i Filistei dall'Occidente, che divoreranno Israele a piene ganasce. E dopo tutte queste cose la sua collera non torna indietro, la sua mano è ancora stesa.
13 Pertanto il Signore ha amputato a Israele capo e coda,
palma e giunco in un giorno.
13 Siccome il popolo non è tornato a chi l'ha percosso e non han cercato il Signore degli eserciti,
14 L’anziano e i notabili sono il capo,
il profeta, maestro di menzogna, è la coda.
14 il Signore in un sol giorno toglierà a Israele il capo e la coda, e chi s'incurva e chi governa:
15 Le guide di questo popolo lo hanno fuorviato
e quelli che esse guidano si sono perduti.
15 l'anziano, il nobile è il capo, il profeta che spaccia menzogne è la coda.
16 Perciò il Signore non avrà clemenza verso i suoi giovani,
non avrà pietà degli orfani e delle vedove,
perché tutti sono empi e perversi;
ogni bocca proferisce parole stolte.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
16 Tanto quelli che chiamano beato questo popolo, seducendolo, come quelli che son detti beati andranno in perdizione.
17 Sì, brucia l’iniquità come fuoco
che divora rovi e pruni,
divampa nel folto della selva,
da dove si sollevano colonne di fumo.
17 Per questo il Signore non avrà tenerezze per i suoi giovanetti, non avrà compassione dei suoi orfani, delle sue vedove; perchè son tutti ipocriti e malvagi, ed ogni bocca dice stoltezze. E dopo tutte queste cose la sua collera non torna indietro, la sua mano è ancora stesa.
18 Per l’ira del Signore degli eserciti brucia la terra
e il popolo è dato in pasto al fuoco;
nessuno ha pietà del proprio fratello.
18 Perchè l'empietà ha divampato come fuoco: che divora gli sterpi e le spine, e fa alzare le fiamme nel folto della boscaglia, mandando in alto i globi di fumo,
19 Dilania a destra, ma è ancora affamato,
mangia a sinistra, ma senza saziarsi;
ognuno mangia la carne del suo vicino.
19 per l'ira del Signore degli eserciti la terra è sconvolta, e il popolo sarà come preda delle fiamme: l'uomo non risparmierà il suo fratello.
20 Manasse contro Èfraim
ed Èfraim contro Manasse,
tutti e due insieme contro Giuda.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
20 Si volgerà a destra, ed avrà fame, mangerà a sinistra, e non sarà satollo; ognuno mangerà la carnè del suo braccio; Manasse contro Efraim, Efraim contro Manasse, e tutt'e due insieme contro Giuda.
21 Dopo tutte queste cose la sua collera non torna indietro, la sua mano è ancora stesa.