Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 63


font
BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 «Chi è costui che viene da Edom,
da Bosra con le vesti tinte di rosso,
splendido nella sua veste,
che avanza nella pienezza della sua forza?».
«Sono io, che parlo con giustizia,
e sono grande nel salvare».
1 Quis est iste, qui venit de Edom,
tinctis vestibus de Bosra ?
iste formosus in stola sua,
gradiens in multitudine fortitudinis suæ ?
Ego qui loquor justitiam,
et propugnator sum ad salvandum.
2 «Perché rossa è la tua veste
e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?».
2 Quare ergo rubrum est indumentum tuum,
et vestimenta tua sicut calcantium in torculari ?
3 «Nel tino ho pigiato da solo
e del mio popolo nessuno era con me.
Li ho pigiati nella mia ira,
li ho calpestati nella mia collera.
Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti
e mi sono macchiato tutti gli abiti,
3 Torcular calcavi solus,
et de gentibus non est vir mecum ;
calcavi eos in furore meo,
et conculcavi eos in ira mea :
et aspersus est sanguis eorum super vestimenta mea,
et omnia indumenta mea inquinavi.
4 perché il giorno della vendetta era nel mio cuore
ed è giunto l’anno del mio riscatto.
4 Dies enim ultionis in corde meo ;
annus redemptionis meæ venit.
5 Guardai: nessuno mi aiutava;
osservai stupito: nessuno mi sosteneva.
Allora mi salvò il mio braccio,
mi sostenne la mia ira.
5 Circumspexi, et non erat auxiliator ;
quæsivi, et non fuit qui adjuvaret :
et salvavit mihi brachium meum,
et indignatio mea ipsa auxiliata est mihi.
6 Calpestai i popoli con sdegno, li ubriacai con ira,
feci scorrere per terra il loro sangue».
6 Et conculcavi populos in furore meo,
et inebriavi eos in indignatione mea,
et detraxi in terram virtutem eorum.
7 Voglio ricordare i benefici del Signore,
le glorie del Signore,
quanto egli ha fatto per noi.
Egli è grande in bontà per la casa d’Israele.
Egli ci trattò secondo la sua misericordia,
secondo la grandezza della sua grazia.
7 Miserationum Domini recordabor ;
laudem Domini
super omnibus quæ reddidit nobis Dominus,
et super multitudinem bonorum domui Israël,
quæ largitus est eis secundum indulgentiam suam,
et secundum multitudinem misericordiarum suarum.
8 Disse: «Certo, essi sono il mio popolo,
figli che non deluderanno»,
e fu per loro un salvatore
8 Et dixit : Verumtamen populus meus est,
filii non negantes ;
et factus est eis salvator.
9 in tutte le loro tribolazioni.
Non un inviato né un angelo,
ma egli stesso li ha salvati;
con amore e compassione li ha riscattati,
li ha sollevati e portati su di sé,
tutti i giorni del passato.
9 In omni tribulatione eorum non est tribulatus,
et angelus faciei ejus salvavit eos :
in dilectione sua et in indulgentia sua
ipse redemit eos,
et portavit eos, et elevavit eos
cunctis diebus sæculi.
10 Ma essi si ribellarono
e contristarono il suo santo spirito.
Egli perciò divenne loro nemico
e mosse loro guerra.
10 Ipsi autem ad iracundiam provocaverunt,
et afflixerunt spiritum Sancti ejus :
et conversus est eis in inimicum,
et ipse debellavit eos.
11 Allora si ricordarono dei giorni antichi,
di Mosè suo servo.
Dov’è colui che lo fece salire dal mare
con il pastore del suo gregge?
Dov’è colui che gli pose nell’intimo
il suo santo spirito,
11 Et recordatus est dierum sæculi Moysi, et populi sui.
Ubi est qui eduxit eos de mari
cum pastoribus gregis sui ?
Ubi est qui posuit in medio ejus
spiritum Sancti sui ;
12 colui che fece camminare alla destra di Mosè
il suo braccio glorioso,
che divise le acque davanti a loro
acquistandosi un nome eterno,
12 qui eduxit ad dexteram Moysen,
brachio majestatis suæ ;
qui scidit aquas ante eos,
ut faceret sibi nomen sempiternum ;
13 colui che li fece avanzare tra i flutti
come un cavallo nella steppa?
Non inciamparono,
13 qui eduxit eos per abyssos,
quasi equum in deserto
non impingentem ?
14 come armento che scende per la valle:
lo spirito del Signore li guidava al riposo.
Così tu conducesti il tuo popolo,
per acquistarti un nome glorioso.
14 Quasi animal in campo descendens,
spiritus Domini ductor ejus fuit.
Sic adduxisti populum tuum,
ut faceres tibi nomen gloriæ.
15 Guarda dal cielo e osserva
dalla tua dimora santa e gloriosa.
Dove sono il tuo zelo e la tua potenza,
il fremito delle tue viscere
e la tua misericordia?
Non forzarti all’insensibilità,
15 Attende de cælo, et vide
de habitaculo sancto tuo, et gloriæ tuæ.
Ubi est zelus tuus, et fortitudo tua,
multitudo viscerum tuorum et miserationum tuarum ?
Super me continuerunt se.
16 perché tu sei nostro padre,
poiché Abramo non ci riconosce
e Israele non si ricorda di noi.
Tu, Signore, sei nostro padre,
da sempre ti chiami nostro redentore.
16 Tu enim pater noster :
et Abraham nescivit nos,
et Israël ignoravit nos :
tu, Domine, pater noster,
redemptor noster, a sæculo nomen tuum.
17 Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie
e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema?
Ritorna per amore dei tuoi servi,
per amore delle tribù, tua eredità.
17 Quare errare nos fecisti, Domine, de viis tuis ;
indurasti cor nostrum ne timeremus te ?
Convertere propter servos tuos,
tribus hæreditatis tuæ.
18 Perché gli empi hanno calpestato il tuo santuario,
i nostri avversari hanno profanato il tuo luogo santo?
18 Quasi nihilum possederunt populum sanctum tuum :
hostes nostri conculcaverunt sanctificationem tuam.
19 Siamo diventati da tempo
gente su cui non comandi più,
su cui il tuo nome non è stato mai invocato.
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Davanti a te sussulterebbero i monti,
19 Facti sumus quasi in principio, cum non dominareris nostri,
neque invocaretur nomen tuum super nos.