Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 59


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Ecco, non è troppo corta la mano del Signore per salvare;
né troppo duro è il suo orecchio per udire.
1 Ecco, non è troppo corta la mano del Signore per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire.
2 Ma le vostre iniquità hanno scavato un solco
fra voi e il vostro Dio;
i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto
per non darvi più ascolto.
2 Piuttosto le vostre iniquità hanno formato una separazione tra voi e il vostro Dio, i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia fra voi, così che non vi ascolta.
3 Le vostre palme sono macchiate di sangue
e le vostre dita di iniquità;
le vostre labbra proferiscono menzogne,
la vostra lingua sussurra perversità.
3 Sì, le vostre palme si sono macchiate di sangue e le vostre dita di crimini; le vostre labbra proferiscono la menzogna e le vostre lingue sussurrano iniquità.
4 Nessuno muove causa con giustizia,
nessuno la discute con lealtà.
Si confida nel nulla e si dice il falso,
si concepisce la malizia e si genera l’iniquità.
4 Nessuno muove causa giustamente e nessuno giudica con verità; si confida nel nulla e si dice il falso, si concepisce il male e si genera l'iniquità.
5 Dischiudono uova di serpente velenoso,
tessono tele di ragno;
chi mangia quelle uova morirà,
e dall’uovo schiacciato esce un aspide.
5 Rompono le uova delle vipere e tessono tele di ragno; chi mangia di quelle uova, muore; se viene schiacciato, ne esce una vipera.
6 Le loro tele non servono per vesti,
essi non possono coprirsi con le loro opere;
le loro opere sono opere inique,
il frutto di oppressioni è nelle loro mani.
6 Le loro tele non diventeranno vestiti e non si copriranno con i loro manufatti. Le loro opere sono opere di iniquità e nelle loro mani c'è il frutto della violenza.
7 I loro piedi corrono al male,
si affrettano a spargere sangue innocente;
i loro pensieri sono pensieri iniqui,
desolazione e distruzione sono sulle loro strade.
7 I loro piedi corrono verso il male e si affrettano a versare il sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri di iniquità, sui loro sentieri c'è rovina e distruzione.
8 Non conoscono la via della pace,
non c’è giustizia nel loro procedere;
rendono tortuosi i loro sentieri,
chiunque vi cammina non conosce la pace.
8 Non conoscono il cammino della pace e non vi è rettitudine nelle loro vie; i loro sentieri se li rendono tortuosi e chi marcia in essi non conosce la pace.
9 Per questo il diritto si è allontanato da noi
e non ci raggiunge la giustizia.
Speravamo la luce ed ecco le tenebre,
lo splendore, ma dobbiamo camminare nel buio.
9 Perciò il diritto è lontano da noi e la giustizia non arriva fino a noi. Speravamo nella luce, ecco invece le tenebre; nello splendore, invece camminiamo nell'oscurità.
10 Tastiamo come ciechi la parete,
come privi di occhi camminiamo a tastoni;
inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo,
nel pieno vigore siamo come i morti.
10 Come ciechi, tastiamo la parete; come privi di occhi, palpiamo; inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo, in pieno vigore siamo come morti.
11 Noi tutti urliamo come orsi,
andiamo gemendo come colombe;
speravamo nel diritto ma non c’è,
nella salvezza ma essa è lontana da noi.
11 Tutti noi urliamo come orsi e come colombe non cessiamo di gemere; speravamo nel diritto, ma non c'è; nella salvezza, ma essa è lontana da noi.
12 Poiché sono molti davanti a te i nostri delitti,
i nostri peccati testimoniano contro di noi;
poiché i nostri delitti ci stanno davanti
e noi conosciamo le nostre iniquità:
12 Poiché sono molti i nostri delitti davanti a te e i nostri peccati testimoniano contro di noi; poiché i nostri delitti ci sono presenti e le nostre colpe noi le conosciamo:
13 prevaricare e rinnegare il Signore,
cessare di seguire il nostro Dio,
parlare di oppressione e di ribellione,
concepire con il cuore e pronunciare parole false.
13 ribellarsi e rinnegare il Signore, ritirarsi dalla sequela del nostro Dio, parlare di oppressione e ribellione, concepire e mormorare nel cuore parole menzognere.
14 È trascurato il diritto
e la giustizia se ne sta lontana,
la verità incespica in piazza,
la rettitudine non può entrarvi.
14 Il giudizio è messo in disparte e la giustizia se ne sta lontana, perché la verità incespica sulla piazza e la rettitudine non può avervi accesso.
15 La verità è abbandonata,
chi evita il male viene spogliato.
Ha visto questo il Signore
ed è male ai suoi occhi
che non ci sia più diritto.
15 Così la verità è scomparsa; chi evita il male, viene depredato. Il Signore l'ha visto, e parve male ai suoi occhi che non ci sia più diritto;
16 Egli ha visto che non c’era nessuno,
si è meravigliato perché nessuno intercedeva.
Ma lo ha soccorso il suo braccio,
la sua giustizia lo ha sostenuto.
16 vide che non c'era nessuno, si meravigliò che nessuno interveniva. Allora il suo braccio portò aiuto e la sua giustizia lo sostenne.
17 Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza,
e sul suo capo ha posto l’elmo della salvezza.
Ha indossato le vesti della vendetta,
si è avvolto di zelo come di un manto.
17 Si rivestì della giustizia come di una corazza e sul capo vi è l'elmo della salvezza, indossò gli abiti della vendetta e si cinse di gelosia come di un mantello.
18 Egli ricompenserà secondo le opere:
sdegno ai suoi avversari,
vergogna ai suoi nemici;
alle isole darà la ricompensa.
18 Egli retribuisce secondo l'operato, sdegno ai suoi avversari, castigo ai suoi nemici; alle isole renderà il castigo.
19 In occidente temeranno il nome del Signore
e in oriente la sua gloria,
perché egli verrà come un fiume impetuoso,
sospinto dal vento del Signore.
19 In occidente si venererà il nome del Signore e in oriente la sua gloria, poiché egli verrà come un torrente irruente sospinto dal vento del Signore.
20 Un redentore verrà per Sion,
per quelli di Giacobbe convertiti dall’apostasia.
Oracolo del Signore.
20 Verrà per Sion come redentore e per i convertiti dal peccato in Giacobbe. Oracolo del Signore.
21 «Quanto a me – dice il Signore – ecco la mia alleanza con loro: il mio spirito che è sopra di te e le parole che ho posto nella tua bocca non si allontaneranno dalla tua bocca né dalla bocca dei tuoi discendenti né dalla bocca dei discendenti dei tuoi discendenti – dice il Signore – ora e sempre».21 "Quanto a me, questo è il mio patto con essi, dice il Signore: il mio spirito che è sopra di te e le mie parole che ho posto nella tua bocca non recederanno dalla tua bocca né dalla bocca della tua discendenza né dalla bocca della discendenza della discendenza, dice il Signore, da ora e per sempre".