Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 52


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Svégliati, svégliati,
rivèstiti della tua magnificenza, Sion;
indossa le vesti più splendide,
Gerusalemme, città santa,
perché mai più entrerà in te
l’incirconciso e l’impuro.
1 Consurge, consurge,
induere fortitudine tua, Sion;
induere vestimentis gloriae tuae,
Ierusalem, civitas sanctitatis,
quia non adiciet ultra, ut pertranseat per te
incircumcisus et immundus.
2 Scuotiti la polvere, àlzati, Gerusalemme schiava!
Si sciolgano dal collo i legami, schiava figlia di Sion!
2 Excutere de pulvere, consurge,
captiva Ierusalem;
solve vincula colli tui,
captiva filia Sion.
3 Poiché dice il Signore: «Per nulla foste venduti e sarete riscattati senza denaro».
3 Quia haec dicit Dominus: “ Gratis venumdati estis et sine argento redimemini”.
4 Poiché dice il Signore Dio: «In Egitto è sceso il mio popolo un tempo, per abitarvi come straniero; poi l’Assiro, senza motivo, lo ha oppresso.4 Quia haec dicit Dominus Deus: “ In Aegyptum descendit populus meus inprincipio, ut colonus esset ibi; et Assur sine causa oppressit eum.
5 Ora, che cosa faccio io qui? – oracolo del Signore. Sì, il mio popolo è stato deportato per nulla! I suoi dominatori trionfavano – oracolo del Signore – e sempre, tutti i giorni, il mio nome è stato disprezzato.5 Et nuncquid mihi est hic, dicit Dominus, quoniam ablatus est populus meus gratis?Dominatores eius ululant, dicit Dominus, et iugiter tota die nomen meumblasphematur.
6 Pertanto il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: “Eccomi!”».
6 Propter hoc sciet populus meus nomen meum in die illa, quia egoipse, qui loquebar: “Ecce adsum” ”.
7 Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».
7 Quam pulchri super montes
pedes annuntiantis, praedicantis pacem,
annuntiantis bonum, praedicantis salutem,
dicentis Sion: “Regnavit Deus tuus!”.
8 Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.
8 Vox speculatorum tuorum: levaverunt vocem,
simul exsultabunt,
quia oculo ad oculum videbunt,
cum redierit Dominus ad Sion.
9 Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
9 Gaudete et exsultate simul,
deserta Ierusalem,
quia consolatus est Dominus populum suum,
redemit Ierusalem.
10 Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.
10 Nudavit Dominus brachium sanctum suum
in oculis omnium gentium;
et videbunt omnes fines terrae
salutare Dei nostri.
11 Fuori, fuori, uscite di là!
Non toccate niente d’impuro.
Uscite da essa, purificatevi,
voi che portate gli arredi del Signore!
11 Recedite, recedite, exite inde,
pollutum nolite tangere;
exite de medio eius, mundamini,
qui fertis vasa Domini.
12 Voi non dovrete uscire in fretta
né andarvene come uno che fugge,
perché davanti a voi cammina il Signore,
il Dio d’Israele chiude la vostra carovana.
12 Quoniam non in festinatione exibitis
nec in fuga properabitis;
praecedet enim vos Dominus,
et colliget vos Deus Israel.
13 Ecco, il mio servo avrà successo,
sarà onorato, esaltato e innalzato grandemente.
13 Ecce prospere aget servus meus;
exaltabitur et elevabitur et sublimis erit valde.
14 Come molti si stupirono di lui
– tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto
e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo –,
14 Sicut obstupuerunt super eum multi,
sic deformis erat, quasi non esset hominis species eius,
filiorum hominis aspectus eius,
15 così si meraviglieranno di lui molte nazioni;
i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,
poiché vedranno un fatto mai a essi raccontato
e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
15 sic disperget gentes multas.
Super ipsum continebunt reges os suum,
quia, quae non sunt narrata eis, viderunt
et, quae non audierunt, contemplati sunt.