Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 51


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BIBBIA CEI 2008MODERN HEBREW BIBLE
1 Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia,
voi che cercate il Signore;
guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,
alla cava da cui siete stati estratti.
1 שמעו אלי רדפי צדק מבקשי יהוה הביטו אל צור חצבתם ואל מקבת בור נקרתם
2 Guardate ad Abramo, vostro padre,
a Sara che vi ha partorito;
poiché io chiamai lui solo,
lo benedissi e lo moltiplicai.
2 הביטו אל אברהם אביכם ואל שרה תחוללכם כי אחד קראתיו ואברכהו וארבהו
3 Davvero il Signore ha pietà di Sion,
ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l’Eden,
la sua steppa come il giardino del Signore.
Giubilo e gioia saranno in essa,
ringraziamenti e melodie di canto!
3 כי נחם יהוה ציון נחם כל חרבתיה וישם מדברה כעדן וערבתה כגן יהוה ששון ושמחה ימצא בה תודה וקול זמרה
4 Ascoltatemi attenti, o mio popolo;
o mia nazione, porgetemi l’orecchio.
Poiché da me uscirà la legge,
porrò il mio diritto come luce dei popoli.
4 הקשיבו אלי עמי ולאומי אלי האזינו כי תורה מאתי תצא ומשפטי לאור עמים ארגיע
5 La mia giustizia è vicina,
si manifesterà la mia salvezza;
le mie braccia governeranno i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
5 קרוב צדקי יצא ישעי וזרעי עמים ישפטו אלי איים יקוו ואל זרעי ייחלון
6 Alzate al cielo i vostri occhi
e guardate la terra di sotto,
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come un vestito
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà per sempre,
la mia giustizia non verrà distrutta.
6 שאו לשמים עיניכם והביטו אל הארץ מתחת כי שמים כעשן נמלחו והארץ כבגד תבלה וישביה כמו כן ימותון וישועתי לעולם תהיה וצדקתי לא תחת
7 Ascoltatemi, esperti della giustizia,
popolo che porti nel cuore la mia legge.
Non temete l’insulto degli uomini,
non vi spaventate per i loro scherni;
7 שמעו אלי ידעי צדק עם תורתי בלבם אל תיראו חרפת אנוש ומגדפתם אל תחתו
8 poiché le tarme li roderanno come una veste
e la tignola li roderà come lana,
ma la mia giustizia durerà per sempre,
la mia salvezza di generazione in generazione.
8 כי כבגד יאכלם עש וכצמר יאכלם סס וצדקתי לעולם תהיה וישועתי לדור דורים
9 Svégliati, svégliati, rivèstiti di forza,
o braccio del Signore.
Svégliati come nei giorni antichi,
come tra le generazioni passate.
Non sei tu che hai fatto a pezzi Raab,
che hai trafitto il drago?
9 עורי עורי לבשי עז זרוע יהוה עורי כימי קדם דרות עולמים הלוא את היא המחצבת רהב מחוללת תנין
10 Non sei tu che hai prosciugato il mare,
le acque del grande abisso,
e hai fatto delle profondità del mare una strada,
perché vi passassero i redenti?
10 הלוא את היא המחרבת ים מי תהום רבה השמה מעמקי ים דרך לעבר גאולים
11 Ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo,
giubilo e felicità li seguiranno,
svaniranno afflizioni e sospiri.
11 ופדויי יהוה ישובון ובאו ציון ברנה ושמחת עולם על ראשם ששון ושמחה ישיגון נסו יגון ואנחה
12 Io, io sono il vostro consolatore.
Chi sei tu perché tu tema uomini che muoiono
e un figlio dell’uomo che avrà la sorte dell’erba?
12 אנכי אנכי הוא מנחמכם מי את ותיראי מאנוש ימות ומבן אדם חציר ינתן
13 Hai dimenticato il Signore tuo creatore,
che ha dispiegato i cieli
e gettato le fondamenta della terra.
Avevi sempre paura, tutto il giorno,
davanti al furore dell’avversario,
perché egli tentava di distruggerti.
Ma dov’è ora il furore dell’avversario?
13 ותשכח יהוה עשך נוטה שמים ויסד ארץ ותפחד תמיד כל היום מפני חמת המציק כאשר כונן להשחית ואיה חמת המציק
14 Il prigioniero sarà presto liberato;
egli non morirà nella fossa
né mancherà di pane.
14 מהר צעה להפתח ולא ימות לשחת ולא יחסר לחמו
15 Io sono il Signore, tuo Dio,
che agita il mare così che ne fremano i flutti
– Signore degli eserciti è il suo nome.
15 ואנכי יהוה אלהיך רגע הים ויהמו גליו יהוה צבאות שמו
16 Io ho posto le mie parole sulla tua bocca,
ti ho nascosto sotto l’ombra della mia mano,
quando ho dispiegato i cieli e fondato la terra,
e ho detto a Sion: «Tu sei mio popolo».
16 ואשים דברי בפיך ובצל ידי כסיתיך לנטע שמים וליסד ארץ ולאמר לציון עמי אתה
17 Svégliati, svégliati,
àlzati, Gerusalemme,
che hai bevuto dalla mano del Signore
il calice della sua ira;
la coppa, il calice della vertigine,
hai bevuto, l’hai vuotata.
17 התעוררי התעוררי קומי ירושלם אשר שתית מיד יהוה את כוס חמתו את קבעת כוס התרעלה שתית מצית
18 Nessuno la guida
tra tutti i figli che essa ha partorito;
nessuno la prende per mano
tra tutti i figli che essa ha allevato.
18 אין מנהל לה מכל בנים ילדה ואין מחזיק בידה מכל בנים גדלה
19 Due mali ti hanno colpito,
chi avrà pietà di te?
Desolazione e distruzione, fame e spada,
chi ti consolerà?
19 שתים הנה קראתיך מי ינוד לך השד והשבר והרעב והחרב מי אנחמך
20 I tuoi figli giacciono privi di forze
agli angoli di tutte le strade,
come antilope in una rete,
pieni dell’ira del Signore,
della minaccia del tuo Dio.
20 בניך עלפו שכבו בראש כל חוצות כתוא מכמר המלאים חמת יהוה גערת אלהיך
21 Perciò ascolta anche questo, o misera,
o ebbra, ma non di vino.
21 לכן שמעי נא זאת עניה ושכרת ולא מיין
22 Così dice il Signore, tuo Dio,
il tuo Dio che difende la causa del suo popolo:
«Ecco, io ti tolgo di mano
il calice della vertigine,
la coppa, il calice della mia ira;
tu non lo berrai più.
22 כה אמר אדניך יהוה ואלהיך יריב עמו הנה לקחתי מידך את כוס התרעלה את קבעת כוס חמתי לא תוסיפי לשתותה עוד
23 Lo metterò in mano ai tuoi torturatori
che ti dicevano: “Cùrvati, che noi ti passiamo sopra”.
Tu facevi del tuo dorso un suolo
e una strada per i passanti».
23 ושמתיה ביד מוגיך אשר אמרו לנפשך שחי ונעברה ותשימי כארץ גוך וכחוץ לעברים