Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 48


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Ascoltate questo, casa di Giacobbe,
voi che siete chiamati Israele
e che traete origine dall’acqua di Giuda,
voi che giurate nel nome del Signore
e invocate il Dio d’Israele,
ma senza sincerità e senza rettitudine,
1 Audite hæc, domus Jacob,
qui vocamini nomine Israël,
et de aquis Juda existis ;
qui juratis in nomine Domini,
et Dei Israël recordamini
non in veritate neque in justitia.
2 poiché prendete il nome dalla città santa
e vi appoggiate sul Dio d’Israele,
che si chiama Signore degli eserciti.
2 De civitate enim sancta vocati sunt,
et super Deum Israël constabiliti sunt :
Dominus exercituum nomen ejus.
3 Io avevo annunciato da tempo le cose passate;
erano uscite dalla mia bocca, per farle udire.
D’improvviso io ho agito e sono accadute.
3 Priora ex tunc annuntiavi,
et ex ore meo exierunt, et audita feci ea :
repente operatus sum, et venerunt.
4 Poiché sapevo che tu sei ostinato
e che la tua nuca è una sbarra di ferro
e la tua fronte è di bronzo,
4 Scivi enim quia durus es tu,
et nervus ferreus cervix tua,
et frons tua ærea.
5 io te le annunciai da tempo,
prima che avvenissero te le feci udire,
per timore che dicessi: «Il mio idolo le ha fatte,
la mia statua e il simulacro da me fuso le hanno ordinate».
5 Prædixi tibi ex tunc ;
antequam venirent, indicavi tibi,
ne forte diceres : Idola mea fecerunt hæc,
et sculptilia mea et conflatilia mandaverunt ista.
6 Tutto questo hai udito e visto;
non vorreste testimoniarlo?
Ora ti faccio udire cose nuove e segrete,
che tu nemmeno sospetti.
6 Quæ audisti, vide omnia ;
vos autem, num annuntiastis ?
Audita feci tibi nova ex tunc,
et conservata sunt quæ nescis.
7 Ora sono create e non da tempo;
prima di oggi tu non le avevi udite,
perché tu non dicessi: «Già lo sapevo».
7 Nunc creata sunt et non ex tunc ;
et ante diem, et non audisti ea,
ne forte dicas : Ecce ego cognovi ea.
8 No, tu non le avevi mai udite né sapute
né il tuo orecchio era già aperto da allora,
poiché io sapevo che sei davvero perfido
e che ti si chiama sleale fin dal seno materno.
8 Neque audisti, neque cognovisti,
neque ex tunc aperta est auris tua :
scio enim quia prævaricans prævaricaberis,
et transgressorem ex utero vocavi te.
9 Per il mio nome rinvierò il mio sdegno,
per il mio onore lo frenerò a tuo riguardo,
per non annientarti.
9 Propter nomen meum longe faciam furorem meum,
et laude mea infrenabo te,
ne intereas.
10 Ecco, ti ho purificato, non come argento;
ti ho provato nel crogiuolo dell’afflizione.
10 Ecce excoxi te, sed non quasi argentum ;
elegi te in camino paupertatis.
11 Per riguardo a me, per riguardo a me lo faccio;
altrimenti il mio nome verrà profanato.
Non cederò ad altri la mia gloria.
11 Propter me, propter me faciam,
ut non blasphemer ;
et gloriam meam alteri non dabo.
12 Ascoltami, Giacobbe,
Israele che ho chiamato.
Sono io, io solo, il primo
e anche l’ultimo.
12 Audi me, Jacob,
et Israël, quem ego voco :
ego ipse, ego primus,
et ego novissimus.
13 Sì, la mia mano ha posto le fondamenta della terra,
la mia destra ha disteso i cieli.
Quando io li chiamo,
tutti insieme si presentano.
13 Manus quoque mea fundavit terram,
et dextera mea mensa est cælos ;
ego vocabo eos,
et stabunt simul.
14 Radunatevi, tutti voi, e ascoltatemi.
Chi di essi ha predetto tali cose?
Colui che il Signore predilige compirà il suo volere
su Babilonia e, con il suo braccio, sui Caldei.
14 Congregamini, omnes vos, et audite :
quis de eis annuntiavit hæc ?
Dominus dilexit eum, faciet voluntatem suam in Babylone,
et brachium suum in Chaldæis.
15 Io, io ho parlato; io l’ho chiamato,
l’ho fatto venire e ho dato successo alle sue imprese.
15 Ego, ego locutus sum, et vocavi eum ;
adduxi eum, et directa est via ejus.
16 Avvicinatevi a me per udire questo.
Fin dal principio non ho parlato in segreto;
sin da quando questo avveniva io ero là.
Ora il Signore Dio
ha mandato me insieme con il suo spirito.
16 Accedite ad me et audite hoc :
non a principio in abscondito locutus sum :
ex tempore antequam fieret, ibi eram :
et nunc Dominus Deus misit me,
et spiritus ejus.
17 Dice il Signore, tuo redentore,
il Santo d’Israele:
«Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti insegno per il tuo bene,
che ti guido per la strada su cui devi andare.
17 Hæc dicit Dominus, redemptor tuus,
Sanctus Israël :
Ego Dominus Deus tuus,
docens te utilia,
gubernans te in via qua ambulas.
18 Se avessi prestato attenzione ai miei comandi,
il tuo benessere sarebbe come un fiume,
la tua giustizia come le onde del mare.
18 Utinam attendisses mandata mea :
facta fuisset sicut flumen pax tua,
et justitia tua sicut gurgites maris :
19 La tua discendenza sarebbe come la sabbia
e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena.
Non sarebbe mai radiato né cancellato
il suo nome davanti a me».
19 et fuisset quasi arena semen tuum,
et stirps uteri tui ut lapilli ejus ;
non interisset et non fuisset attritum
nomen ejus a facie mea.
20 Uscite da Babilonia,
fuggite dai Caldei;
annunciatelo con voce di gioia,
diffondetelo,
fatelo giungere fino all’estremità della terra.
Dite: «Il Signore ha riscattato
il suo servo Giacobbe».
20 Egredimini de Babylone, fugite a Chaldæis,
in voce exsultationis annuntiate :
auditum facite hoc,
et efferte illud usque ad extrema terræ.
Dicite : Redemit Dominus
servum suum Jacob.
21 Non soffrono la sete
mentre li conduce per deserti;
acqua dalla roccia egli fa scaturire per loro,
spacca la roccia,
sgorgano le acque.
21 Non sitierunt in deserto, cum educeret eos :
aquam de petra produxit eis,
et scidit petram, et fluxerunt aquæ.
22 Non c’è pace per i malvagi, dice il Signore.22 Non est pax impiis, dicit Dominus.