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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 14


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BIBBIA CEI 2008SAGRADA BIBLIA
1 Certo, il Signore avrà pietà di Giacobbe e si sceglierà ancora Israele e li ristabilirà nella loro terra. A loro si uniranno gli stranieri e saranno annessi alla casa di Giacobbe.1 Porque o Senhor terá compaixão de Jacó, e ainda dará a Israel a sua predileção e os restabelecerá na sua terra, os estrangeiros se reunirão a eles e se agregarão à casa de Jacó.
2 I popoli li accoglieranno e li ricondurranno nella loro terra, e la casa d’Israele se li farà propri nella terra del Signore, rendendoli schiavi e schiave; così faranno prigionieri coloro che li avevano resi schiavi e domineranno i loro avversari.
2 Os povos virão buscá-los para conduzi-los à sua morada. Possuí-los-á a casa de Israel na terra do Senhor como servos e como servas. Conservarão prisioneiros aqueles que os tinham detido, e dominarão seus opressores.
3 In quel giorno avverrà che il Signore ti libererà dalle tue pene, dal tuo affanno e dalla tua dura schiavitù a cui eri stato assoggettato.3 Quando o Senhor te tiver aliviado de tuas penas, de teus tormentos e da dura servidão a que estiveste sujeito,
4 Allora intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai:
«Ah, come è finito l’aguzzino,
è finita l’aggressione!
4 cantarás esta sátira contra o rei de Babilônia, e dirás: Como? Não existe mais o tirano! Acabou-se a tormenta!
5 Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui,
il bastone dei dominatori,
5 O Senhor despedaçou o bastão dos perversos e o cetro dos opressores.
6 che percuoteva i popoli nel suo furore,
con colpi senza fine,
che dominava con furia le nazioni
con una persecuzione senza respiro.
6 Ele feria os povos com fúria, vibrando golpes sem interrupção, e governava as nações com brutalidade, subjugando-as sem piedade.
7 Riposa ora tranquilla tutta la terra
ed erompe in grida di gioia.
7 Toda a terra conhece o repouso e a paz, todos exultam em cantos de alegria.
8 Persino i cipressi gioiscono per te
e anche i cedri del Libano:
“Da quando tu sei prostrato,
non sale più nessuno a tagliarci”.
8 Até os ciprestes se regozijam de tua queda, dizendo com os cedros do Líbano: Desde que caíste, não sobe até nós o lenhador.
9 Gli inferi di sotto si agitano per te,
per venirti incontro al tuo arrivo;
per te essi svegliano le ombre,
tutti i dominatori della terra,
e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni.
9 Debaixo da terra se agita a morada dos mortos, para receber-te à tua chegada; despertam em tua honra as sombras dos grandes, e todos os senhores da terra, e levantam-se de seus tronos todos os reis das nações.
10 Tutti prendono la parola per dirti:
“Anche tu sei stato abbattuto come noi,
sei diventato uguale a noi”.
10 Todos tomam a palavra para dizer-te: Finalmente, eis-te fraco como nós, eis-te semelhante a nós.
11 Negli inferi è precipitato il tuo fasto
e la musica delle tue arpe.
Sotto di te v’è uno strato di marciume,
e tua coltre sono i vermi.
11 Tua majestade desceu à morada dos mortos, acompanhada do som de tuas harpas. Jazes sobre um leito de vermes e os vermes são a tua coberta.
12 Come mai sei caduto dal cielo,
astro del mattino, figlio dell’aurora?
Come mai sei stato gettato a terra,
signore di popoli?
12 Então! Caíste dos céus, astro brilhante, filho da aurora! Então! Foste abatido por terra, tu que prostravas as nações!
13 Eppure tu pensavi nel tuo cuore:
“Salirò in cielo,
sopra le stelle di Dio
innalzerò il mio trono,
dimorerò sul monte dell’assemblea,
nella vera dimora divina.
13 Tu dizias: Escalarei os céus e erigirei meu trono acima das estrelas. Assentar-me-ei no monte da assembléia, no extremo norte.
14 Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all’Altissimo”.
14 Subirei sobre as nuvens mais altas e me tornarei igual ao Altíssimo.
15 E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell’abisso!
15 E, entretanto, eis que foste precipitado à morada dos mortos, ao mais profundo abismo.
16 Quanti ti vedono ti guardano fisso,
ti osservano attentamente:
“È questo l’individuo che sconvolgeva la terra,
che faceva tremare i regni,
16 Detêm-se para ver-te melhor, e procuram reconhecer-te: Porventura é aquele que fazia tremer a terra, e abalava os impérios,
17 che riduceva il mondo a un deserto,
che ne distruggeva le città,
che non apriva la porta del carcere ai suoi prigionieri?”.
17 que fazia do mundo um deserto, e destruía as cidades, e impedia os prisioneiros de voltarem para suas casas?
18 Tutti i re dei popoli,
tutti riposano con onore,
ognuno nella sua tomba.
18 Todos os reis das nações, todos repousam com glória, cada um no seu túmulo;
19 Tu, invece, sei stato gettato fuori del tuo sepolcro,
come un virgulto spregevole;
sei circondato da uccisi trafitti da spada,
deposti sulle pietre della fossa,
come una carogna calpestata.
19 tu, porém, foste atirado para longe de teu sepulcro, como um aborto que causa horror. Os cadáveres dos homens mortos à espada jazem sobre as pedras de uma tumba;
20 Tu non sarai unito a loro nella sepoltura,
perché hai rovinato la tua terra,
hai assassinato il tuo popolo.
Non sarà più nominata
la discendenza degli iniqui.
20 tal como uma carniça que se calca aos pés, tu não te reunirás a eles no sepulcro, porque arruinaste tua terra, e fizeste perecer o teu povo. Nunca, jamais se falará da raça dos ímpios.
21 Preparate il massacro dei suoi figli
a causa dell’iniquità dei loro padri,
e non sorgano più a conquistare la terra
e a riempire il mondo di rovine».
21 Preparai o massacre dos filhos por causa da iniqüidade dos pais. Que eles não se levantem para conquistar o mundo, e invadir toda a face da terra.
22 «Io insorgerò contro di loro
– oracolo del Signore degli eserciti –,
sterminerò il nome e il resto di Babilonia,
la prole e la stirpe – oracolo del Signore.
22 Levantar-me-ei contra eles, declara o Senhor dos exércitos, apagarei o nome e o vestígio de Babilônia, sua raça e sua posteridade, diz o Senhor.
23 Io la ridurrò a dominio del riccio, a palude stagnante;
la spazzerò con la scopa della distruzione».
Oracolo del Signore degli eserciti.
23 Farei dela o domínio da garça real, um lodaçal. Varrê-la-ei com a vassoura da destruição, - palavra do Senhor dos exércitos.
24 Il Signore degli eserciti ha giurato dicendo:
«In verità, come ho pensato, accadrà,
e come ho deciso, succederà.
24 Jurou o Senhor dos exércitos: Por certo será feito como eu decidi, e o que resolvi se cumprirá.
25 Io spezzerò l’Assiria nella mia terra
e sui miei monti la calpesterò.
Allora sparirà da loro il suo giogo,
il suo peso dalle loro spalle sarà rimosso».
25 Esmagarei o assírio em minha terra e o calcarei aos pés nos meus montes. Serão livres de seu jugo, e o seu fardo não lhes pesará nos ombros.
26 Questa è la decisione presa per tutta la terra
e questa è la mano stesa su tutte le nazioni.
26 Eis a decisão tomada para toda a terra; é assim que eu estendo a mão sobre todas as nações.
27 Poiché il Signore degli eserciti
lo ha deciso; chi potrà renderlo vano?
La sua mano è stesa, chi gliela farà ritirare?
27 O Senhor dos exércitos decidiu, quem mudará sua sentença? Sua mão está estendida, quem o fará retirá-la?
28 Nell’anno in cui morì il re Acaz fu pronunciato questo oracolo:
28 Este oráculo data do ano da morte do rei Acaz:
29 «Non gioire, Filistea tutta,
perché si è spezzata la verga di chi ti percuoteva.
Poiché dalla radice della serpe uscirà una vipera
e il suo frutto sarà un drago alato.
29 Não te alegres, ó terra dos filisteus, de que tenha sido quebrada a vara que te feria, porque da estirpe da serpente nascerá uma áspide, e seu fruto será um dragão voador.
30 I più poveri si sazieranno sui miei prati
e i miseri riposeranno tranquilli;
ma farò morire di fame la tua stirpe
e ucciderò il tuo resto.
30 Os humildes poderão pastar nas minhas pastagens, e os pobres dormirão tranqüilos. Eu farei, porém, morrer de fome a tua raça, e matarei tua posteridade.
31 Urla, o porta, grida, o città;
trema, Filistea tutta,
perché dal settentrione si alza il fumo
e non c’è disertore tra le sue schiere».
31 Lamenta-te, ó porta! Grita, ó cidade! Treme, ó terra inteira dos filisteus! Porque do norte vem uma nuvem de poeira, e batalhões em filas cerradas.
32 Che cosa si risponderà ai messaggeri delle nazioni?
«Il Signore ha fondato Sion
e in essa si rifugiano gli umili del suo popolo».
32 E que responderá {meu povo} aos mensageiros desta nação? Que o Senhor fundou Sião, e que os humildes de seu povo aí encontrarão o refúgio.