Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 35


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Chi osserva la legge vale quanto molte offerte;
1 L'osservanza della legge val più dei sacrifici, la pratica dei comandamenti è sacrificio di comunione.
2 chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.
2 Chi ricambia un favore è come chi fa offerta di farina, e chi dà l'elemosina è come chi fa un sacrificio di ringraziamento.
3 Chi ricambia un favore offre fior di farina,
3 Piace al Signore lo star lontani dal male, astenersi dall'ingiustizia è un'espiazione.
4 chi pratica l’elemosina fa sacrifici di lode.
4 Non comparire a mani vuote davanti al Signore, tutti questi sacrifici sono comandati.
5 Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità,
sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall’ingiustizia.
5 Il sacrificio del giusto ingrassa l'altare e il suo profumo giunge innanzi all'Altissimo.
6 Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
6 Il sacrificio del giusto è gradito, il suo ricordo non sarà dimenticato.
7 perché tutto questo è comandato.
7 Onora il Signore con occhio contento e non lesinargli le primizie delle tue mani.
8 L’offerta del giusto arricchisce l’altare,
il suo profumo sale davanti all’Altissimo.
8 In ogni offerta abbi un volto lieto, consacra la decima con gioia.
9 Il sacrificio dell’uomo giusto è gradito,
il suo ricordo non sarà dimenticato.
9 Da' all'Altissimo come lui ha dato a te, con occhio contento, quanto si trova nelle tue mani.
10 Glorifica il Signore con occhio contento,
non essere avaro nelle primizie delle tue mani.
10 Perché il Signore è uno che ricambia, ti ridarà sette volte tanto.
11 In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,
con gioia consacra la tua decima.
11 Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà, e non confidare in un sacrificio ingiusto,
12 Da’ all’Altissimo secondo il dono da lui ricevuto,
e con occhio contento, secondo la tua possibilità,
12 perché il Signore è un vero giudice che non s'inganna con la gloria apparente.
13 perché il Signore è uno che ripaga
e ti restituirà sette volte tanto.
13 Non fa favori a spese del povero, né esaudisce la preghiera se è maltrattato.
14 Non corromperlo con doni, perché non li accetterà,
14 Non è insensibile alla supplica dell'orfano e della vedova che versa il suo lamento.
15 e non confidare in un sacrificio ingiusto,
perché il Signore è giudice
e per lui non c’è preferenza di persone.
15 Se le lacrime della vedova scendono sulle guance, il suo grido non scenderà contro chi le fa versare?
16 Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell’oppresso.
16 Chi serve Dio come lui vuole, sarà accetto, la sua preghiera giungerà fino alle nubi.
17 Non trascura la supplica dell’orfano,
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
17 La preghiera dell'umile attraversa le nubi: finché essa non approda, egli non si consola,
18 Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue guance
18 finché l'Altissimo non interviene, essa non si ferma, per riconoscere ed eseguire il diritto dei giusti.
19 e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare?
19 Il Signore non farà indugio, non avrà pazienza con loro,
20 Chi la soccorre è accolto con benevolenza,
la sua preghiera arriva fino alle nubi.
20 finché avrà spezzato i fianchi dei violenti e fatta vendetta contro le nazioni,
21 La preghiera del povero attraversa le nubi
né si quieta finché non sia arrivata;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto
21 finché avrà sterminato la massa degli insolenti e spezzato gli scettri degli ingiusti,
22 e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità.
Il Signore certo non tarderà
né si mostrerà paziente verso di loro,
finché non abbia spezzato le reni agli spietati
22 finché avrà reso a ciascuno secondo le sue opere e a tutti secondo le loro intenzioni,
23 e si sia vendicato delle nazioni,
finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti,
23 finché renderà giustizia al suo popolo per consolarlo nella sua misericordia.
24 finché non abbia reso a ciascuno secondo il suo modo di agire
e giudicato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni,
24 La sua misericordia è propizia nella tribolazione come la nube della pioggia nella siccità.
25 finché non abbia fatto giustizia al suo popolo
e lo abbia allietato con la sua misericordia.
26 Splendida è la misericordia nel momento della tribolazione,
come le nubi apportatrici di pioggia nel tempo della siccità.